Ultime notizie scuola: concorso docenti nel 2023 per 20mila precari

Ultime notizie scuola: concorso docenti nel 2023 per 20mila precari

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Le ultime notizie scuola raccontano di un'emergenza docenti che non si ferma.
Bandito un concorso per il 2023 per 20mila precari.

Ultime notizie scuola: emergenza docenti

7 procedure di assunzione docenti.
È questo il numero svoltosi nell'anno 2022.
Ma non è bastato.

L'emergenza docenti è sotto gli occhi di tutti ma per le nuove immissioni in ruolo si attende ancora il via da Bruxelles.

I posti liberi erano 94mila ma il Ministero dell'Istruzione è riuscito ad assegnarne solo il 41%.

La conseguenza sarebbe stata quella di riportare i supplenti ad un numero superiore di 200 mila, con un esercito di 500 mila precari disponibili (con almeno 3 annualità di servizio maturate).

Una risposta da Bruxelles è attesa nei giorni a seguire.

Nel frattempo, sono state studiate varie soluzioni per poter arginare questa emergenza docenti.

Prima soluzione: il concorso sprint atteso per il 2023

Una delle soluzioni pare sia un concorso sprint atteso per il 2023, riservato a:

  • docenti già abilitati;
  • docenti specializzati sul sostegno;
  • e docenti inseriti in II fascia graduatorie GPS;

L'obiettivo primario è quello di fare in modo che a tali docenti venga riconosciuto un altro anno a tempo determinato con una prova selettiva per l'anno successivo, che si basi su uno scritto e un orale.

Tale concorso dovrebbe portare in cattedra circa 20mila precari.

Nel mentre, è atteso il decreto attuativo (che doveva pervenire a fine luglio 2022) per la Riforma Bianchi, che prevede il percorso con i famosi 60 CFU al fine di ottenere l'abilitazione.

Seconda soluzione: altro concorso atteso per il 2024

A questo primo concorso "attuale" dovrebbe seguirne un altro, atteso per il 2024.
Tale concorso dovrebbe consentire l'inserimento di 70mila precari.

E gli altri 50mila?

In quel caso, si avvierebbero dei concorsi ordinari.

L'obiettivo primario è quello di arrivare nel 2025 con un sistema a regime.

Ci saranno corsie preferenziali per assorbire altre fette di docenti precari?

Probabile, ma non è sicuro, al momento.

Intervento sulla mobilità docenti: a che punto siamo?

Con l'uscita del decreto che stabilirà l'avvio del nuovo reclutamento docenti, dovrebbe arrivare anche l'intervento (l'ennesimo) sulla mobilità.

Che cosa prevedono i provvedimenti attuativi del Pnrr?

  • la regola generale dei tre anni di permanenza nella sede di titolarità.

    Ma il sindacato preme affinché ci sia un ammorbidimento.
    Ovvero: si vuole propendere affinché il vincolo triennale scatti solo per le assunzioni legate al dl 36 (e quindi al Pnrr), e non si applichi, invece, per chi è già stato nominato con altre procedure.

Dopo i recenti incontri tra Miur e sindacati, il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato che un'altra novità è in arrivo per settembre.

Ultime notizie scuola: altra novità in arrivo a settembre

La novità annunciata da Valditara riguarderebbe il nuovo sistema di orientamento e la nuova figura dei docenti tutor.

I sindacati vogliono che i 150 milioni per la valorizzazione del personale (previsti dalla manovra 2023) siano destinati ai docenti tutor negli ultimi tre anni delle superiori.

Per gli altri ordini di scuola si utilizzeranno fondi esterni (Pon e Pnrr).
I tutor dovranno partecipare ai corsi di formazione e saranno individuati, sulla base delle singole disponibilità, dalle varie scuole.

Seguiranno aggiornamenti.

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Photo credit: pixabay.com