TFA INDIRE 2026: nuove regole sulla specializzazione

TFA INDIRE 2026: nove regole sulla specializzazione

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TFA INDIRE 2026: il recente aggiornamento normativo collegato al decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127 porta cambiamenti rilevanti per chi punta alla specializzazione sul sostegno.

Con la proroga dei percorsi TFA INDIRE 2026, aumenta la platea dei docenti che possono formarsi e ottenere l’abilitazione, mentre vengono introdotte disposizioni specifiche anche per chi possiede un titolo estero.

Proroga dei percorsi INDIRE fino al 31 dicembre 2026

L’articolo 4, comma 1-ter del decreto estende di un anno la possibilità di conseguire la specializzazione attraverso i percorsi attivati da INDIRE.

La scadenza passa quindi dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026, garantendo più tempo a docenti e istituzioni per completare i cicli formativi.

Le università continueranno ad avere la facoltà di organizzare i percorsi autonomamente oppure in convenzione con INDIRE, mantenendo così una doppia via di accesso alla specializzazione sul sostegno.

Requisiti di accesso ampliati: bastano tre anni di servizio negli ultimi otto

Una delle novità più rilevanti riguarda l’allargamento dei criteri di accesso.
Potranno partecipare ai percorsi tutti i docenti che hanno svolto:

  • almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno, anche non consecutivi;
  • nelle scuole statali o paritarie;
  • negli ultimi 8 anni scolastici;
  • nel grado scolastico per cui si richiede la specializzazione.

In passato il requisito prevedeva 5 anni: la riduzione a 3 rende il percorso accessibile a molti più insegnanti, inclusi quelli che hanno maturato esperienza sul sostegno in periodi meno recenti ma comunque significativi.

TFA INDIRE 2026 e accesso anche per chi possiede un titolo estero: come funziona

La normativa apre anche ai docenti che hanno conseguito un titolo estero di specializzazione sul sostegno entro il 24 aprile 2025 e che sono ancora in attesa di riconoscimento o coinvolti in un contenzioso per la mancata conclusione della procedura.

Questi insegnanti potranno iscriversi ai percorsi INDIRE a condizione di:

  • rinunciare formalmente a ogni richiesta di riconoscimento del titolo estero.

In pratica, il percorso INDIRE diventa un’alternativa diretta e definitiva rispetto alla procedura di riconoscimento, offrendo un canale chiaro per regolarizzare la propria posizione professionale.

TFA INDIRE 2026: in arrivo un decreto attuativo che definirà le modalità operative

Entro 60 giorni dalla conversione in legge del decreto, un ulteriore provvedimento ministeriale chiarirà:

  • come avverranno le iscrizioni ai percorsi;
  • la distribuzione territoriale dei posti disponibili;
  • le tempistiche di attivazione;
  • le modalità di coordinamento tra università e INDIRE.

Questo decreto sarà fondamentale per fornire indicazioni pratiche ai docenti interessati.

Una proroga che conferma e rafforza l’impianto formativo

La proroga al 2026, l’ampliamento dei requisiti di accesso e l’apertura verso chi ha un titolo estero consolidano il ruolo del TFA INDIRE 2026 come percorso centrale per formarsi sul sostegno.

Il primo ciclo, attivo nel 2025, terminerà entro fine anno, mentre le nuove disposizioni garantiranno la continuità dei corsi anche per tutto il 2026, offrendo opportunità più ampie a migliaia di docenti.

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