Corsi INDIRE e titoli esteri: le criticità emerse - Blog | Docenti.it

Corsi INDIRE e titoli esteri: le criticità emerse

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Corsi INDIRE e titoli esteri: un'opportunità formativa per docenti che hanno conseguito titoli di abilitazione o specializzazione, anche all'estero.

L'accesso ai percorsi è regolamentato da norme specifiche, che hanno sollevato alcune problematiche relative alla disparità di trattamento tra i candidati, in particolare rispetto alla categoria di docenti che ha conseguito il titolo all'estero.

In questo contenuto approfondiremo quali sono le criticità emerse rispetto ai percorsi INDIRE.

Nel frattempo, dai un'occhiata ai percorsi:

I requisiti di accesso previsti dalla normativa

Secondo quanto stabilito dal decreto attuativo e dalla normativa corrente, possono accedere ai percorsi Indire solo coloro che, alla data del 1° giugno 2024, si trovano in una delle condizioni previste dal DM n. 77 del 24 aprile 2025.

Ciò significa che i docenti che ottengono l'abilitazione o la specializzazione dopo tale data, come ad esempio a giugno 2025, non potranno partecipare a tali percorsi.

È importante sottolineare che il percorso Indire previsto dal decreto n. 77 è stato concepito come una misura straordinaria e unica, senza la possibilità di ulteriori edizioni in futuro.

Attualmente, si stima che circa 10.000 aspiranti siano in possesso dei requisiti necessari per l'accesso. Il Ministro Valditara ha dichiarato che i nuovi docenti formati attraverso i percorsi straordinari saranno circa 60.000, di cui 52.667 con tre anni di servizio, come indicato dal DM n. 75/2025.

Ne deriva quindi che il numero di docenti con titoli esteri abilitati si aggira intorno a 10.000.

Percorsi INDIRE titoli esteri: una possibile disparità di trattamento

Nonostante il Ministero dell'Istruzione e del Merito abbia fornito le linee guida per i corsi Indire dei docenti specializzati sul sostegno all'estero, permangono delle criticità.

In particolare, esistono delle disparità di trattamento che penalizzano alcuni docenti con titoli esteri.

Infatti, diversi insegnanti che hanno ottenuto l'abilitazione presso la stessa università e seguendo un percorso di studi identico, possono trovarsi in situazioni diverse a seconda della data di presentazione della Domanda di riconoscimento. Ad esempio, risultano esclusi dai corsi Indire:

  • Coloro che hanno ricevuto un provvedimento di rigetto della domanda prima del 1° giugno 2024;
  • Coloro che hanno presentato la domanda dopo il 1° giugno 2024;
  • Coloro che, pur avendo presentato la domanda prima di tale data, non hanno ancora completato i 120 giorni necessari alla valutazione (ovvero, domande presentate tra il 2 febbraio 2024 e il 31 maggio 2024).

Questa situazione ha generato malcontento tra i docenti coinvolti, poiché l'esclusione dai corsi Indire limita fortemente la possibilità di ottenere il riconoscimento del titolo estero in Italia, impedendo loro di inserirsi pienamente nel sistema scolastico nazionale.

In attesa di notizie ulteriori sul tema, il nostro consiglio è quello di tenersi aggiornati attraverso i portali ufficiali.

Nel frattempo:

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