La Legge di Bilancio è stata finalmente approvata e molte sono le novità sul concorso scuola 2019.
Il FIT è stato riformato e sono leggermente variati i requisiti d'accesso al Concorso Scuola 2019 per i docenti con almeno 36 mesi di servizio.
DOCENTI 36 MESI DI SERVIZIO: 24 CFU E CONCORSO SCUOLA 2019
Come già discusso in questo articolo, il DL 59/2017 sancisce quali sono i requisiti d'accesso per il Concorso Scuola 2019.
Il possesso congiunto di un titolo di laurea (magistrale, specialistica o vecchio ordinamento) e il possesso dei 24 CFU in discipline antropo-psicopedagogiche e metodologie didattiche.
Grazie all'approvazione di alcuni emendamenti della Legge di Bilancio, sono stati esonerati dal possesso dei 24 CFU i docenti con 36 mesi di servizio.
L'esonero è possibile ottenerlo solo se si è in possesso di 3 anni di servizio svolti entro gli ultimi 8 anni.
Il tutto, per una sola classe di concorso nella quale si deve avere almeno un anno di servizio. Vediamo come calcolarli.
DOCENTI 36 MESI DI SERVIZIO: CALCOLO ANNI DI SERVIZIO
L'articolo 11, comma 14 della Legge 124/1999 definisce valido l'anno scolastico in cui si siano svolti almeno 180 giorni di servizio continuativi o discontinui. Può essere considerato anno anche il servizio prestato ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Cosa importantissima è che non possono essere sommati tra di loro giorni di servizio svolti in diversi anni scolastici.
DOCENTI 36 MESI DI SERVIZIO: ESONERO 24 CFU - UN'ARMA A DOPPIO TAGLIO?
Se si possiedono dunque i 3 anni, non è necessario essere in possesso dei 24 CFU per accedere al Concorso Scuola 2019. Questa può sembrare lì per lì un'ottima notizia, ma vedendola da una prospettiva più ampia non lo è così tanto.
Infatti, sebbene i docenti con 36 mesi di servizio possano partecipare al concorso senza i 24 CFU, comunque dovranno svolgere la seconda prova del concorso.
Questa verterà proprio sui 24 CFU!
Per i docenti con 36 mesi di servizio non è stato previsto un concorso ad hoc, quindi dovranno competere con un'ampia fetta di neolaureati e aspiranti docenti che invece i 24 CFU li hanno conseguiti.
Inoltre, senza una preparazione teorica nelle discipline antropo-psicopedagogiche e metodologie didattiche si rischia di non passare questa seconda prova scritta del Concorso Scuola 2019 e quindi di non accedere alla prova orale e di essere esclusi dal Concorso stesso.
Infatti, ogni prova è propedeutica alla successiva e per passarla e accedere alla seguente bisogna ottenere un punteggio di almeno 7/10.
Inoltre, l'esonero dal possesso dei 24 CFU per i docenti con 36 mesi di servizio è stato sancito solo in "prima applicazione", cioè solo per questo Concorso Scuola 2019.
Ciò significa che, nel malaugurato caso in cui non si dovesse superare il concorso e quindi ottenere l'abilitazione, allo stato attuale delle cose, per un futuro concorso, chiunque vorrà parteciparvi, dovrà essere in possesso dei 24 CFU.
DOCENTI 36 MESI DI SERVIZIO: UNA SCELTA SAGGIA
Stando così le cose, è sempre meglio avere di più che di meno.
Quindi, nel caso in cui si sia in possesso dei 36 mesi di servizio, conseguire i 24 CFU potrebbe di certo essere utile per prepararsi a sostenere la seconda prova del Concorso Scuola 2019, che verterà proprio su queste discipline.
Inoltre, nel caso in cui non si dovesse passare il concorso, l'aver già maturato i 24 CFU si rivelerà sicuramente un ottimo paracadute per il futuro.