La Messa a Disposizione è davvero uno strumento efficiente per ottenere una supplenza?
Per chi aspira a ricoprire una supplenza e a entrare nel mondo della scuola, inviare la MAD può essere la soluzione?
Vale la pena inviare la domanda di Messa a Disposizione?
Queste e altri ancora sono gli interrogativi che tutti i docenti che desiderano ottenere un incarico si pongono in merito all'invio o meno della MAD.
Cerchiamo, considerando tutti i punti di vista, di rispondere a questi interrogativi.
Messa a Disposizione Opinioni: il nostro punto di vista
Noi di Doocenti.it abbiamo sempre consigliato di inviare la domanda di Messa a Disposizione.
Questo perché la MAD, essendo domanda informale burocraticamente snella, è un'ottima alternativa alle graduatorie d'istituto per la rapida convocazione dei supplenti.
Grazie alla Messa a Disposizione, il dirigente scolastico può coprire una cattedra vacante, per i motivi più disparati (da una malattia, a una maternità ecc.), in un tempo record.
Certo, inviare la MAD non significa ottenere una supplenza, ma concedersi una chance in più di ottenere una supplenza!
Proprio per questo consigliamo di inviare la domanda alle scuole: se invii una MAD potresti essere chiamato o non chiamato, ma se non la invii non sarai sicuramente chiamato!
Opinioni: il punto di vista di chi ha già inviato la MAD
Ma chi può dare un parere migliore se non i docenti che hanno già inviato la domanda di Messa a Disposizione? Proprio per questo abbiamo inaugurato sul nostro sito una pagina sulla quale raccogliere le varie opinioni di chi ha scelto di inviare la MAD.
In linea di massima si riscontra un'opinione favorevole all'utilizzo della Messa a Disposizione come vettore per ottenere un incarico di supplenza.
Molti sono infatti, i docenti che hanno avuto subito riscontro e rispetto a coloro i quali non sono stati ancora chiamati non c'è molta discrepanza in termini di proporzione.
Perciò anche la maggior parte di chi ha avuto esperienza di invio di domanda di Messa a Disposizione suggerisce comunque di tentare con questa strada per proporsi come supplente e ottenere l'incarico.
Sicuramente avere un atteggiamento attivo, conservare la giusta grinta e la voglia di farcela nonostante tutto è più producente dello starsene fermo a non fare nulla, aspettando che una supplenza - non si sa come - piova dal cielo.