TFA sostegno 2025: i decreti n. 75 e 77 del 24 aprile 2025 prevedono la formazione di circa 60.000 docenti.
Oltre al percorso ordinario del TFA sostegno, che comprende tra i 20.000 e i 30.000 posti, sono stati attivati percorsi riservati a docenti con tre anni di servizio o con titolo estero.
In questo contenuto, rispondiamo alle principali domande per chiarire ogni dubbio.
Che percorsi prevede il TFA sostegno?
I percorsi attivati per il TFA sostegno si articolano in tre diverse tipologie:
- Corsi interamente gestiti da Indire;
- Corsi misti organizzati da Indire e università;
- Corsi gestiti esclusivamente dalle università;
Questi percorsi sono destinati soprattutto a docenti che hanno già maturato almeno tre anni di servizio sul sostegno e a coloro che hanno conseguito un titolo estero ancora in attesa di riconoscimento.
Quest'ultima situazione ha suscitato alcune polemiche, poiché molti insegnanti, dopo aver già investito tempo e risorse per ottenere una specializzazione all’estero, si trovano ora a dover affrontare un percorso alternativo che sembra una sorta di sanatoria a pagamento.
TFA sostegno: i corsisti INDIRE possono essere inseriti nelle graduatorie GPS?
Sì, i docenti che frequentano i corsi Indire verranno inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
Si tratta infatti di una specializzazione sul sostegno valida per tutte le aree di disabilità, compresi i casi di alunni con problematiche psicofisiche, non vedenti e non udenti.
Tuttavia, il punteggio che verrà assegnato a questi corsisti sarà chiarito solo al momento della pubblicazione dell’ordinanza sulle GPS.
Alcune indiscrezioni suggeriscono che potrebbe risultare inferiore rispetto a quello attribuito ai percorsi universitari TFA, che richiedono 60 CFU e un percorso a numero chiuso, però non ci sono ancora notizie ufficiali sul tema.
TFA sostegno: iscrizione e accesso ai corsi INDIRE
I corsi Indire sono rivolti principalmente a docenti che hanno accumulato almeno tre anni di servizio sul sostegno nello stesso grado scolastico.
Anche i docenti di ruolo che possiedono un titolo estero non ancora riconosciuto possono partecipare, purché la richiesta di riconoscimento sia stata presentata entro febbraio 2024.
In alcuni casi specifici, chi ha ottenuto il TFA estero a dicembre 2024 potrebbe comunque partecipare se ha avviato un ricorso relativo al riconoscimento del titolo.
È possibile iscriversi a più corsi contemporaneamente?
No, non è possibile partecipare contemporaneamente a più corsi o iscriversi in più regioni.
Il decreto stabilisce chiaramente che un docente non può candidarsi sia come triennalista sia come docente con titolo estero nello stesso anno accademico.
Inoltre, non è consentito iscriversi a percorsi formativi in più regioni. Nel caso in cui un’università non riceva sufficienti richieste per coprire i posti disponibili, potrà comunque accogliere candidati provenienti da altre regioni.
Cosa succede nel caso in cui ci si iscriva ad un corso INDIRE e ad un percorso abilitante?
Generalmente, non è possibile frequentare due corsi obbligatori contemporaneamente. Tuttavia, se uno dei due percorsi è già stato concluso, è possibile iscriversi al corso Indire nello stesso anno accademico senza incorrere in incompatibilità.
TFA sostegno: come avviene il pagamento dei corsi INDIRE?
I corsi Indire offrono la possibilità di dilazionare il pagamento.
È inoltre possibile utilizzare la Carta del Docente per coprire i costi, poiché i corsi rientrano nella formazione professionale riconosciuta.
Tuttavia, il problema del mancato versamento dei fondi legati alla Carta del Docente, nonostante le sentenze favorevoli ai docenti, rimane ancora irrisolto.
Come viene stilata la graduatoria se i posti sono insufficienti?
La graduatoria per l’accesso ai corsi Indire si basa sugli anni di servizio svolti sul sostegno negli ultimi cinque anni. In caso di parità, si dà priorità al candidato più giovane.
Se il numero di domande supera la disponibilità di posti, chi resta escluso potrà eventualmente presentarsi in altre sedi universitarie con posti liberi.
Queste sono alcune delle domande più frequenti che abbiamo ricevuto dai nostri lettori.
In attesa di ulteriori news e aggiornamenti:
Per ulteriori news e approfondimenti sul mondo scuola, segui il blog di Docenti.it