MAD personale ATA: le 5 domande più frequenti dei nostri lettori

MAD personale ATA: le 5 domande più frequenti dei nostri lettori

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MAD personale ATA: una soluzione che, seppure marginale rispetto all'utilizzo degli Interpelli, rappresenta ancora un valido strumento per fare il proprio ingresso nel mondo scuola.

Nell'articolo che segue, esploreremo le cinque domande più frequenti relative a questo tipo di Messa a disposizione.

Cos’è la MAD personale ATA e a cosa serve

La Messa a Disposizione (MAD) è una candidatura spontanea che il personale ATA può inviare alle scuole per ottenere supplenze quando le graduatorie risultano insufficienti.

Nel 2025 continua a rappresentare un canale importante, soprattutto per collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e assistenti tecnici.

Non sostituisce le graduatorie, ma offre un’occasione in più di essere chiamati, specialmente nei periodi dell’anno in cui il fabbisogno di personale cresce.

Per un approfondimento sulla differenza tra MAD e interpelli:

MAD e Interpelli: differenze

Chi può presentare la MAD e con quali requisiti

Può presentare la domanda chi è in possesso del titolo di studio richiesto per la figura professionale di riferimento. Per i collaboratori scolastici basta un diploma o una qualifica triennale, mentre per gli assistenti amministrativi e tecnici serve un diploma di scuola secondaria superiore.

Nel 2025 non esistono limiti di età, ma chi è già inserito in graduatoria per lo stesso profilo deve fare attenzione: in alcune province ci sono restrizioni all’invio della MAD.

Quando conviene inviare la domanda

Non c’è una scadenza nazionale unica per la presentazione della MAD ATA.

È possibile inviare la candidatura in qualsiasi momento, ma settembre resta il periodo più efficace perché coincide con l’avvio delle lezioni e con molte cattedre ancora scoperte.

Anche dopo Natale e a primavera si registrano nuovi picchi di domande. Muoversi nei momenti giusti aumenta la possibilità di essere convocati, visto che le scuole hanno bisogno di coprire rapidamente assenze improvvise.

Come compilare e inviare la MAD

La compilazione richiede di inserire dati anagrafici, titolo di studio, eventuali corsi e curriculum aggiornato.

L’invio può essere fatto tramite PEC, email ordinaria o piattaforme dedicate che distribuiscono la candidatura a più scuole contemporaneamente.

Nel 2025 la PEC resta lo strumento più apprezzato per la tracciabilità, ma le segreterie accettano anche moduli online e email standard. Alcuni servizi digitali permettono di inviare la MAD a livello provinciale o nazionale con un’unica operazione.

MAD personale ATA: è valida se sei già inserito in graduatoria?

La domanda è molto frequente.

In linea generale chi è già presente in graduatoria per lo stesso profilo ATA non dovrebbe presentare la MAD, perché la priorità resta alle convocazioni ufficiali.

Tuttavia, nel 2025 alcune province adottano regole meno rigide, consentendo comunque l’invio in casi particolari. La soluzione migliore è consultare sempre le note dell’Ufficio scolastico provinciale per evitare esclusioni o annullamenti.

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