Concorso PNRR3: il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato due nuovi bandi di concorso per docenti:
- DDG n. 2939 del 9 ottobre 2025 per la scuola secondaria;
- DDG n. 2938 del 9 ottobre 2025 per la scuola dell’infanzia e primaria.
Vediamo nel dettaglio le principali informazioni utili per i candidati che intendono partecipare al concorso PNRR3.
Idoneità nei precedenti concorsi PNRR1 e PNRR2
È valida l’idoneità se si è rinunciato al ruolo?
Molti candidati chiedono se, dopo aver superato un precedente concorso PNRR1 o PNRR2 ma aver rinunciato alla cattedra, si possa ancora dichiarare l’idoneità.
La risposta è sì: né l’accettazione né la rinuncia al ruolo modificano lo status di superamento del concorso.
Pertanto, il punteggio previsto nella tabella dei titoli (allegato B al DM n. 205 del 26 ottobre 2023) resta valido e attribuibile.
Quando è possibile utilizzare il titolo di superamento del concorso
L’unica condizione necessaria è che la graduatoria di merito sia stata pubblicata entro la data di scadenza per la presentazione della domanda, come indicato nelle FAQ del Ministero.
- Se la graduatoria non è ancora pubblicata, il titolo non può essere utilizzato.
- Se la graduatoria è pubblicata e il candidato non risulta tra i vincitori né tra gli idonei al 30%, può comunque autocertificare il superamento della procedura, indicando la data di pubblicazione.
Concorso PNRR3, classi di concorso e tipologie di posto: quante domande si possono presentare
Partecipazione per materia e sostegno
Nel concorso PNRR3, un candidato può presentare domanda sia per posto comune sia per posto di sostegno, ma con alcune regole da rispettare:
- Si può partecipare a una sola classe di concorso per la scuola secondaria di primo grado e a una sola per la secondaria di secondo grado;
- È possibile aggiungere anche il sostegno, se si possiede la relativa specializzazione;
- Chi ha sia ADMM (sostegno I grado) che ADSS (sostegno II grado) può concorrere per entrambe.
Quando serve presentare due domande distinte
Se le domande riguardano gradi di scuola diversi, ad esempio infanzia/primaria e secondaria, è necessario presentare due domande separate.
Invece, se si partecipa per più classi o tipologie di posto dello stesso grado (ad esempio A037 e ADSS per la secondaria di secondo grado), si presenta un’unica istanza.
Esempi pratici
- Infanzia e primaria: si presenta una sola domanda, che può includere fino a quattro opzioni (posto comune e sostegno per infanzia e primaria).
- Secondaria di primo e secondo grado: anche qui si presenta una sola istanza, con un massimo di quattro scelte (una classe e sostegno per ciascun grado).
Concorso PNRR3: abilitazione e classi di concorso accorpate
Abilitazioni valide per più classi
Chi ha ottenuto l’abilitazione per una classe di concorso accorpata può partecipare anche per le altre classi confluite nello stesso gruppo.
Ad esempio, un docente abilitato nella classe AS12 è considerato abilitato anche per la classe AM12.
Questo principio è stabilito dal DM n. 621/2024, relativo ai percorsi abilitanti del primo ciclo, che conferma:
“I docenti che acquisiscono l’abilitazione in una delle classi confluite nelle nuove classi di concorso (A-01, A-12, A-22, A-30, A-48, A-70, A-71) sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti compresi nell’aggregazione.”
Come prepararsi al concorso PNRR3
Partecipare al concorso PNRR3 richiede una preparazione accurata, sia teorica che pratica. È consigliato:
- aggiornarsi costantemente sulle novità normative del MIM;
- studiare i programmi d’esame per la propria classe di concorso;
- valutare il supporto di corsi di formazione specifici o servizi di consulenza per la compilazione della domanda.
Concorso PNRR3: una chance di ingresso nel mondo scolastico
Il concorso PNRR3 rappresenta un’importante opportunità per docenti e aspiranti insegnanti che desiderano entrare di ruolo nel sistema scolastico.
Conoscere le regole di partecipazione, la valenza delle abilitazioni e le modalità di presentazione delle domande è fondamentale per evitare errori e sfruttare al meglio le proprie qualifiche.
Prepararsi con metodo e informarsi tramite fonti ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito è il primo passo verso il successo.
Se sei interessato a verificare la coerenza dei titoli di studio posseduti e i requisiti per accedere ai percorsi abilitanti:
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