Tredicesima docenti precari: la tredicesima è un argomento che crea spesso incertezze tra gli insegnanti e il personale ATA con contratto a tempo determinato.
Conoscere le regole che ne disciplinano il pagamento aiuta a capire quando spetta, come si calcola e a quanto ammonta.
Tredicesima docenti precari: chi ne ha diritto?
Nelle scuole lavorano diverse tipologie di personale e tutte maturano il diritto alla tredicesima in proporzione al servizio svolto. Hanno diritto alla mensilità aggiuntiva:
- personale di ruolo, docente e ATA;
- supplenti annuali con contratto fino al 31 agosto;
- supplenti con contratto fino al 30 giugno;
- supplenti brevi, chiamati per sostituire temporaneamente un docente assente.
Anche per chi lavora per periodi molto brevi la tredicesima rappresenta un diritto, purché ci sia stato servizio retribuito.
Come si calcola la tredicesima per i docenti precari
Il calcolo della tredicesima si basa sui mesi effettivamente lavorati durante l’anno solare. L’importo corrisponde a un dodicesimo dello stipendio base per ogni mese di servizio svolto.
La formula è:
(Stipendio mensile × mesi lavorati) ÷ 12
Nel conteggio non rientrano compensi accessori o straordinari. Inoltre, mesi non retribuiti o periodi di sospensione dello stipendio non vengono considerati.
Per maggiori informazioni:
Tredicesima scuola: come si calcola?
Tredicesima per contratti fino al 31 agosto o 30 giugno
Gli insegnanti con incarico fino al 31 agosto o al 30 giugno ricevono la tredicesima relativa ai mesi dell’anno in corso. Un esempio pratico chiarisce il meccanismo:
- stipendio mensile: 1.400 €
- mesi lavorati da settembre a dicembre: 4
Calcolo:
(1.400 × 4) ÷ 12 = circa 467 €
I mesi successivi, da gennaio ad agosto, entreranno nel calcolo della tredicesima dell’anno seguente.
Tredicesima per supplenze brevi e temporanee
Anche i supplenti brevi ricevono la tredicesima, ma con modalità diverse rispetto a chi ha un incarico più lungo. In questo caso:
la tredicesima viene erogata mensilmente insieme allo stipendio, ed è proporzionata ai giorni di servizio svolti.
Per questo motivo chi ha supplenze brevi non vede una tredicesima separata a dicembre, perché l’importo è già stato distribuito nelle varie mensilità.
Tredicesima docenti precari: un diritto che prescinde dalla tipologia contrattuale
La tredicesima docenti precari spetta a tutto il personale che presta servizio retribuito, indipendentemente dal tipo di contratto.
L’importo dipende dai mesi effettivi di lavoro e la modalità di pagamento varia tra supplenze annuali o temporanee.
Conoscere questi elementi permette di controllare correttamente le buste paga e sapere cosa aspettarsi a fine anno.
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