Concorso PNRR3 2025: guida completa ai bandi, requisiti e prove - Blog | Docenti.it

Concorso PNRR3 2025: guida completa ai bandi, requisiti e prove

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Il concorso PNRR3 scuola 2025 rappresenta una delle principali occasioni di reclutamento per il personale docente di infanzia, primaria e secondaria. I bandi, pubblicati sul portale INPA, rientrano nel piano di assunzioni previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le procedure concorsuali sono regolate dai Decreti Ministeriali n. 2938 e n. 2939 del 10 ottobre 2025 e consentono l’accesso ai ruoli di posto comune e posto di sostegno in tutta Italia.

In questo contenuto: tutte le novità ufficiali presenti nei bandi circa i requisiti e le scadenze per partecipare

Scadenze e modalità di partecipazione

Gli aspiranti docenti possono inviare la domanda a partire dalle ore 14:00 del 10 ottobre 2025, con scadenza fissata alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.
L’unico canale abilitato per la presentazione è la piattaforma online “Concorsi e Procedure selettive”, accessibile dal portale del Ministero.

Prima di procedere con l’invio, è essenziale:

  • verificare i requisiti di accesso per la propria classe di concorso;
  • preparare i documenti digitali necessari (titoli di studio, certificazioni, eventuali servizi svolti);
  • controllare con attenzione i dati inseriti nella domanda per evitare errori non modificabili.

Una volta inoltrata, la domanda sarà registrata e visibile nell’area personale della piattaforma.

Concorso PNRR3: tipologie di bandi

Il Concorso PNRR3 prevede due bandi principali, distinti per ordine di scuola:

Scuola dell’infanzia e primaria

Il Decreto n. 2938 del 10 ottobre 2025 disciplina il concorso per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, in base al DM n. 206 del 2023.
Questo bando è rivolto sia a laureati in Scienze della Formazione Primaria sia a chi possiede diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

Scuola secondaria di primo e secondo grado

Il Decreto n. 2939 del 10 ottobre 2025 regola il concorso per la scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado, sempre per posti comuni e di sostegno, come previsto dal DM n. 205 del 2023.

Gli allegati ministeriali specificano i posti disponibili per regione e classe di concorso:

Questi documenti forniscono un quadro dettagliato dei posti suddivisi per disciplina e area geografica, utili per orientare la scelta della regione in cui presentare domanda.

Dove si svolgeranno le prove

La prova scritta si terrà nella regione indicata dal candidato nella domanda di partecipazione.
La prova orale, invece, verrà organizzata in base a aggregazioni interregionali, che potranno variare a seconda del numero di domande presentate.
Il Ministero pubblicherà in seguito le aggregazioni definitive per infanzia, primaria e secondaria.

Questa modalità permette una gestione più equilibrata delle prove e garantisce tempi più rapidi per la correzione e la valutazione.

Requisiti di partecipazione

Requisiti per i posti comuni della scuola secondaria

Possono partecipare coloro che possiedono uno dei seguenti requisiti:

  • Abilitazione specifica per la classe di concorso richiesta;
    In questo caso, il candidato può accedere direttamente alla procedura selettiva;
  • Titolo di studio idoneo e almeno tre anni di servizio svolti nella scuola statale negli ultimi cinque anni, di cui uno nella classe di concorso per cui si concorre.

Questi requisiti valorizzano sia la formazione accademica sia l’esperienza professionale maturata sul campo.

Attribuzione dei punteggi titoli:

  • Fino a 12,50 punti per il voto di abilitazione;
  • Ulteriori 12,50 punti per chi ha conseguito l’abilitazione tramite percorsi selettivi (es. 60 CFU);
  • Chi accede con laurea + servizio ottiene fino a 12,50 punti in base al voto di laurea.

Concorso PNRR3 e requisiti di partecipazione

I requisiti sono divisi sia per categoria professionale (come nel caso degli ITP), che per gradi di istruzione.

Requisiti per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP)

Gli ITP potranno accedere al concorso se in possesso di:

  • Abilitazione per la classe di concorso, oppure
  • Diploma tecnico-professionale idoneo secondo la Tabella B del DPR 19/2016 e il DM n. 259/2017.

In entrambi i casi, il candidato può scegliere il titolo di accesso più vantaggioso in base al proprio percorso formativo.

Requisiti per infanzia e primaria

Per la scuola dell’infanzia e primaria i requisiti sono:

  • Laurea in Scienze della Formazione Primaria, che costituisce titolo di abilitazione; oppure
  • Diploma magistrale o linguistico abilitante, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

Sono riconosciuti anche i titoli esteri equipollenti, purché validati dal Ministero.
Il bando, tuttavia, non riguarda i posti di educazione motoria, che restano esclusi da questa tornata concorsuale.

Requisiti per i posti di sostegno

Per accedere ai posti di sostegno, è necessario possedere:

  • un titolo di specializzazione sul sostegno conseguito secondo la normativa italiana vigente; oppure
  • un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

Questa sezione del concorso è riservata a insegnanti formati per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali, un settore di grande importanza per l’inclusione scolastica.

La partecipazione con riserva

Sono ammessi con riserva:

  • I candidati iscritti ai percorsi abilitanti a.a. 2024/25, che potranno conseguire il titolo entro il 31 gennaio 2026 (data da confermare nel bando);
  • Coloro che hanno titoli conseguiti all’estero e hanno già richiesto il riconoscimento al Ministero;
  • I candidati iscritti ai corsi di specializzazione per il sostegno organizzati da università o INDIRE, anche se non ancora conclusi al momento della domanda.

Il Ministero specificherà le date di scioglimento delle riserve, per permettere a tutti di completare regolarmente il percorso di abilitazione o specializzazione.

Concorso PNRR3 e svolgimento delle prove

Il Concorso PNRR3 2025 non prevede alcuna prova preselettiva.
Il percorso di selezione si articola in due fasi principali:

  1. Prova scritta, uguale per tutti i candidati.
  2. Prova orale, diversa per grado di scuola e classe di concorso.

Alcune discipline prevedono anche una prova pratica, come avviene per gli insegnamenti tecnico-artistici o musicali.

La prova scritta si svolgerà in modalità computer-based presso sedi indicate dal Ministero.
Avrà una durata di 100 minuti e comprenderà 50 quesiti a risposta multipla.
Ogni risposta corretta varrà 2 punti, mentre quelle errate o non date 0 punti.
Superano la prova i candidati che ottengono almeno 70/100.

La distribuzione dei quesiti sarà la seguente:

  • 10 domande di ambito pedagogico
  • 15 domande di ambito psicopedagogico e inclusione
  • 15 domande di ambito metodologico-didattico
  • 5 quesiti di lingua inglese (livello B2)
  • 5 quesiti sulle competenze digitali e tecnologie multimediali

Questa prova mira a valutare la preparazione teorica e pratica del candidato, oltre alla capacità di utilizzare metodologie didattiche moderne e inclusive.

Concorso PNRR3: prova orale e graduatoria finale

La prova orale sarà di tipo pratico-dimostrativo e varierà in base al grado di scuola:

  • Fino a 45 minuti per la scuola secondaria.
  • Fino a 30 minuti per infanzia e primaria.

Anche in questo caso, per superare la prova servirà un punteggio minimo di 70/100.
Durante il colloquio, il candidato potrà essere invitato a simulare una lezione, illustrare metodologie didattiche, e rispondere a domande disciplinari e pedagogiche.

La graduatoria del concorso PNRR3 verrà stilata sommando:

  • Il punteggio della prova scritta (max 100 punti);
  • Il punteggio della prova orale (max 100 punti);
  • Fino a 50 punti per i titoli di servizio e culturali.

Questo sistema di valutazione intende premiare sia la preparazione teorica che l’esperienza maturata sul campo.

Con posti su tutto il territorio nazionale, requisiti chiari e prove strutturate, il bando si propone di selezionare figure professionali preparate e motivate.

Ricorda: la domanda va inviata entro il 29 ottobre 2025 tramite la piattaforma ministeriale.
Prepararsi con metodo e conoscere bene la struttura delle prove sarà decisivo per ottenere un buon risultato e iniziare una nuova carriera nel mondo dell’insegnamento.

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