Anno di prova neoassunti 2025/26: chi deve svolgerlo e come?

Anno di prova neoassunti 2025/26: chi deve svolgerlo e come?

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L’anno di prova dei docenti neoassunti 2025/26 rappresenta un momento fondamentale per l’ingresso stabile nella carriera scolastica.

In attesa della circolare ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ecco una panoramica completa delle attività, dei requisiti e delle scadenze previste per il superamento del periodo di formazione e prova.

Chi deve svolgere l’anno di prova 2025/26

Sono tenuti a svolgere l’anno di prova neoassunti tutti i docenti che entrano in ruolo a tempo indeterminato nel 2025/26. In particolare:

  • Docenti vincitori dei concorsi PNRR1 e PNRR2 assunti a tempo indeterminato.
  • Docenti IRC (insegnamento della religione cattolica) entrati in ruolo nel 2025/26.
  • Docenti che devono ripetere il periodo di formazione a seguito di valutazione negativa o mancato superamento del test finale.
  • Docenti con passaggio di ruolo o proroga del periodo di prova.
  • Assunti da GPS sostegno prima fascia o da concorsi straordinari bis, se previsto il prolungamento.
  • Docenti con decorrenza giuridica 01/09/2025 ed economica 01/09/2026, purché abbiano i requisiti di servizio nel medesimo grado d’istruzione.

Tutti questi insegnanti dovranno dimostrare competenze didattiche, capacità di gestione della classe e conoscenze metodologiche, documentando il percorso formativo e il servizio effettivamente prestato.

Chi è esonerato dall’anno di prova

Non devono ripetere l’anno di prova:

  • Docenti che hanno già completato il percorso FIT o l’anno di formazione nello stesso grado di istruzione.
  • Chi rientra in un ruolo già svolto e nel quale ha completato la prova.
  • Docenti già immessi in ruolo con riserva ma che hanno superato la formazione iniziale.
  • Chi si sposta da posto comune a sostegno (o viceversa) nello stesso ordine di scuola.
  • Docenti che cambiano solo cattedra all’interno dello stesso grado.

Anno di prova neoassunti: abilitazione e differenze tra i vari concorsi

I docenti assunti da concorso PNRR1 e PNRR2 che otterranno l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025 potranno iniziare il loro anno di prova nel 2025/26.

Chi invece dovrà frequentare i nuovi percorsi abilitanti da 30 o 36 CFU inizierà il proprio anno di prova a partire da settembre 2026, dopo il completamento dei corsi.

Dichiarazione dei servizi: cosa sapere

La dichiarazione dei servizi è obbligatoria per tutto il personale scolastico assunto a tempo indeterminato, docenti e ATA inclusi.

  • Va presentata entro 30 giorni dalla presa di servizio tramite la piattaforma “Istanze Online”.
  • Se non si hanno servizi da dichiarare, si invia una dichiarazione “negativa”.
  • I servizi nelle scuole comunali o paritarie sono inseribili nei limiti di legge, mentre borse e dottorati universitari possono essere indicati e successivamente validati dalla scuola.

Per un approfondimento:

Dichiarazione dei servizi: cosa inserire su Istanze OnLine?

 

Anno di prova neoassunti: requisiti per il superamento

Per completare con successo l’anno di prova, il docente deve aver prestato almeno 180 giorni di servizio, di cui 120 dedicati alle attività didattiche.
Rientrano nel conteggio anche:

  • giorni di sospensione delle lezioni, scrutini ed esami;
  • il primo mese di astensione obbligatoria per maternità.

I periodi di congedo o aspettativa non vengono conteggiati.
Per i docenti part-time, i giorni richiesti vengono ridotti proporzionalmente all’orario di lavoro.

Anno di prova neoassunti: nomina del tutor e bilancio delle competenze

Ogni docente neoassunto sarà affiancato da un docente tutor, nominato dal dirigente scolastico sulla base della stessa classe di concorso o, se non disponibile, di un’area affine.

Entro il secondo mese di servizio (31 ottobre), il docente in prova dovrà redigere il Bilancio delle Competenze, anche in formato cartaceo in attesa dell’apertura della piattaforma Indire. Questo documento è il primo passo per costruire un percorso di crescita professionale mirato e consapevole.

Requisito burocratico e di crescita professionale

L’anno di prova neoassunti 2025/26 non è solo un requisito burocratico, ma un percorso di crescita e consolidamento professionale.

Prepararsi con attenzione, rispettare le scadenze e collaborare con il proprio tutor rappresentano le chiavi per superare con successo il periodo di formazione e prova e avviare una carriera scolastica stabile e qualificata.

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