La Carta Docente è uno strumento fondamentale per il personale scolastico: consente di ottenere un bonus annuale da spendere in formazione, aggiornamento e strumenti didattici.
In questa guida esploriamo chi vi ha diritto, come funziona, cosa si può acquistare, le novità 2025 e qualche consiglio pratico per sfruttarla al meglio.
Chi può richiedere la Carta Docente
I beneficiari principali sono i docenti di ruolo delle scuole statali (infanzia, primaria, secondaria) che hanno contratto a tempo indeterminato.
Una novità molto rilevante per il 2025 è l’estensione della Carta Docente anche ad alcuni docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto.
Tuttavia: per supplenze fino al 30 giugno o inferiori, resta qualche area di incertezza e può essere necessario un ricorso.
Per attivare la Carta occorre accedere al portale ufficiale (tramite SPID o CIE), visualizzare il proprio “borsellino elettronico” e generare buoni elettronici da spendere.
Come funziona la Carta Docente
Importo del bonus e tempistiche
L’importo standard del bonus è pari a 500 € per ciascun anno scolastico.
Attenzione: il credito va speso entro i termini stabiliti (in genere entro 24 mesi dall’accredito).
Creazione del buono e validazione
Procedura pratiche:
- Accedi al portale ufficiale.
- Genera un buono elettronico per l’importo che intendi spendere (anche parziale).
- Presenta il codice del buono all’esercente o ente di formazione aderente.
- Il buono viene validato dall’esercente e scalato dal tuo credito residuo.
Limiti e condizioni
È importante sapere che:
- Il bonus non può essere convertito in denaro.
- Una volta che il buono è validato non si può restituire il valore residuo.
- L’acquisto deve essere effettuato presso esercente / Ente registrato e ammesso all’iniziativa.
Cosa si può acquistare con la Carta Docente
Ecco una lista dettagliata delle categorie ammesse, aggiornata al 2025.
Libri, testi digitali e pubblicazioni
Sono ammessi: libri cartacei o digitali (e-book), riviste, pubblicazioni utili all’aggiornamento professionale del docente.
Corsi di formazione, master e aggiornamento
Sono ammessi: corsi di aggiornamento e qualificazione professionale, master o percorsi post‐lauream riconosciuti, coerenti con il profilo del docente.
Hardware, software e strumenti didattici
Sono ammessi: dispositivi e strumenti elettronici utili alla didattica (pc, tablet, software educativi).
Sono esclusi (o con vincoli): smartphone, cartucce, pennette USB, fotocamere, videoproiettori.
Eventi culturali, musei, spettacoli
Sono ammessi: biglietti o abbonamenti per teatro, cinema, musei, mostre ed eventi culturali collegati all’aggiornamento professionale.
Esempi pratici
- Un docente può usare la Carta per acquistare un tablet utile alla didattica digitale.
- Può acquistare un e-book o rivista specializzata per l’aggiornamento.
- Può iscriversi a un master o corso online riconosciuto.
- Può partecipare a un evento culturale con riflesso formativo.
- NON può usare il bonus per acquisti personali o non attinenti alla professione (es. smartphone generico).
Novità 2025 e aspetti da tenere d’occhio
L’estensione ai precari con incarico al 31 agosto è una tappa importante.
Tuttavia, l’importo futuro potrebbe variare in base alle risorse disponibili (non è garantito sempre 500 €).
Per maggiori informazioni:
Importi Carta docente e legge di bilancio 2025: le novità
Dal 2025/26 si rafforzano i controlli: gli esercenti che accettano la Carta devono inviare le fatture entro 90 giorni dalla validazione del buono. In caso contrario si rischia decadenza del diritto.
Nota bene: anche se un prodotto appare acquistabile, è bene verificare che l’esercente sia effettivamente registrato per la Carta e che il bene rispetti i criteri (funzionalità, destinazione didattica). Il mancato rispetto può comportare la non accettazione del buono.
Carta Docente: i nostri consigli
- Pianifica gli acquisti: verifica il credito residuo, valuta se acquistare un bene costoso o più beni piccoli.
- Verifica l’ammissibilità: prima dell’acquisto controlla che il prodotto o corso sia effettivamente ammesso (vedi beni esclusi).
- Genera il buono solo al momento dell’acquisto: evita di generare codici inutilizzati che poi non puoi recuperare.
- Conserva la documentazione: mantieni fatture, ricevute e prove dell’acquisto per eventuali verifiche.
- Sfrutta la formazione: investire in corsi o software didattici può dare un ritorno professionale concreto.
- Aggiornati sulle novità: ogni anno possono cambiare regole, importi o categorie ammissibili.
Per un approfondimento ulteriore sulla Carta Docente e sul ricorso per l'ottenimento dei bonus non goduti:
Ricorso Carta Docente: chi può farlo?
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