Carta Docente 2025/26: tutto quello che devi sapere

Carta Docente 2025/26: tutto quello che devi sapere

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La Carta Docente è uno strumento fondamentale per il personale scolastico: consente di ottenere un bonus annuale da spendere in formazione, aggiornamento e strumenti didattici.

In questa guida esploriamo chi vi ha diritto, come funziona, cosa si può acquistare, le novità 2025 e qualche consiglio pratico per sfruttarla al meglio.

Chi può richiedere la Carta Docente

I beneficiari principali sono i docenti di ruolo delle scuole statali (infanzia, primaria, secondaria) che hanno contratto a tempo indeterminato.

Una novità molto rilevante per il 2025 è l’estensione della Carta Docente anche ad alcuni docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto.
Tuttavia: per supplenze fino al 30 giugno o inferiori, resta qualche area di incertezza e può essere necessario un ricorso.

Per attivare la Carta occorre accedere al portale ufficiale (tramite SPID o CIE), visualizzare il proprio “borsellino elettronico” e generare buoni elettronici da spendere.

Come funziona la Carta Docente

Importo del bonus e tempistiche

L’importo standard del bonus è pari a 500 € per ciascun anno scolastico.

Attenzione: il credito va speso entro i termini stabiliti (in genere entro 24 mesi dall’accredito).

Creazione del buono e validazione

Procedura pratiche:

  1. Accedi al portale ufficiale.
  2. Genera un buono elettronico per l’importo che intendi spendere (anche parziale).
  3. Presenta il codice del buono all’esercente o ente di formazione aderente.
  4. Il buono viene validato dall’esercente e scalato dal tuo credito residuo.

Limiti e condizioni

È importante sapere che:

  • Il bonus non può essere convertito in denaro.
  • Una volta che il buono è validato non si può restituire il valore residuo.
  • L’acquisto deve essere effettuato presso esercente / Ente registrato e ammesso all’iniziativa.

Cosa si può acquistare con la Carta Docente

Ecco una lista dettagliata delle categorie ammesse, aggiornata al 2025.

Libri, testi digitali e pubblicazioni

Sono ammessi: libri cartacei o digitali (e-book), riviste, pubblicazioni utili all’aggiornamento professionale del docente.

Corsi di formazione, master e aggiornamento

Sono ammessi: corsi di aggiornamento e qualificazione professionale, master o percorsi post‐lauream riconosciuti, coerenti con il profilo del docente.

Hardware, software e strumenti didattici

Sono ammessi: dispositivi e strumenti elettronici utili alla didattica (pc, tablet, software educativi).
Sono esclusi (o con vincoli): smartphone, cartucce, pennette USB, fotocamere, videoproiettori.

Eventi culturali, musei, spettacoli

Sono ammessi: biglietti o abbonamenti per teatro, cinema, musei, mostre ed eventi culturali collegati all’aggiornamento professionale.

Esempi pratici

  • Un docente può usare la Carta per acquistare un tablet utile alla didattica digitale.
  • Può acquistare un e-book o rivista specializzata per l’aggiornamento.
  • Può iscriversi a un master o corso online riconosciuto.
  • Può partecipare a un evento culturale con riflesso formativo.
  • NON può usare il bonus per acquisti personali o non attinenti alla professione (es. smartphone generico).

Novità 2025 e aspetti da tenere d’occhio

L’estensione ai precari con incarico al 31 agosto è una tappa importante.
Tuttavia, l’importo futuro potrebbe variare in base alle risorse disponibili (non è garantito sempre 500 €).

Per maggiori informazioni:

Importi Carta docente e legge di bilancio 2025: le novità

Dal 2025/26 si rafforzano i controlli: gli esercenti che accettano la Carta devono inviare le fatture entro 90 giorni dalla validazione del buono. In caso contrario si rischia decadenza del diritto.

Nota bene: anche se un prodotto appare acquistabile, è bene verificare che l’esercente sia effettivamente registrato per la Carta e che il bene rispetti i criteri (funzionalità, destinazione didattica). Il mancato rispetto può comportare la non accettazione del buono.

Carta Docente: i nostri consigli

  • Pianifica gli acquisti: verifica il credito residuo, valuta se acquistare un bene costoso o più beni piccoli.
  • Verifica l’ammissibilità: prima dell’acquisto controlla che il prodotto o corso sia effettivamente ammesso (vedi beni esclusi).
  • Genera il buono solo al momento dell’acquisto: evita di generare codici inutilizzati che poi non puoi recuperare.
  • Conserva la documentazione: mantieni fatture, ricevute e prove dell’acquisto per eventuali verifiche.
  • Sfrutta la formazione: investire in corsi o software didattici può dare un ritorno professionale concreto.
  • Aggiornati sulle novità: ogni anno possono cambiare regole, importi o categorie ammissibili.

Per un approfondimento ulteriore sulla Carta Docente e sul ricorso per l'ottenimento dei bonus non goduti:

Ricorso Carta Docente: chi può farlo?

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