Carta docente 2025: la richiesta dal 24 giugno - Blog | Docenti.it

Carta docente 2025: la richiesta dal 24 giugno

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Carta docente 2025: dal 24 giugno 2025 è possibile fare richiesta per la Carta docente 2025 anche se non si è insegnanti di ruolo. Il bonus fino a 500 euro è destinato alla formazione e all'aggiornamento professionale dei docenti.

Questa iniziativa permette di acquistare libri, strumenti tecnologici, biglietti per eventi culturali o di iscriversi a corsi universitari e formativi.

In questo contenuto un utile recap sui requisiti necessari per presentare la richiesta.

Carta docente 2025 e requisiti di ottenimento

La grande novità per la Carta docente 2025 è l’ampliamento dei beneficiari. Non è più necessario essere di ruolo: basta avere un contratto annuale con scadenza al 31 agosto 2025.

Quindi, possono richiedere la Carta:

  • Docenti di ruolo
  • Docenti precari con contratto annuale

Non sono previsti limiti relativi a età, anzianità o reddito.

Dal prossimo anno scolastico, le regole potrebbero cambiare: spetterà ai ministeri dell’Istruzione e dell’Economia definire nuovi criteri.

Per un approfondimento sull'argomento:

Carta docente e Legge di bilancio: le novità

Richiedere la Carta docente 2025 è facile. È sufficiente accedere al portale ufficiale del Ministero dell’Istruzione a partire dal 24 giugno tramite SPID o Carta d’identità elettronica.

Una volta approvata la richiesta:

  • Si potranno generare buoni digitali fino a 500 euro
  • I fondi saranno spendibili fino al 31 agosto 2026

Il valore massimo resta 500 euro, ma la cifra effettiva dipenderà dal numero di richiedenti. Il governo ha stanziato 60 milioni di euro complessivi: se le richieste supereranno le 120mila unità, l’importo individuale verrà rimodulato al ribasso.

Il ricorso per docenti precari

Il beneficio della Carta docente non è nato come bonus esteso a tutte le categorie di docenti.

Per questa ragione, la giurisprudenza di settore si è pronunciata, nel corso degli anni, a favore di tutti i docenti precari inizialmente esclusi dalla misura di welfare.

Il ricorso Carta docente è uno strumento giuridico con cui i docenti a tempo determinato possono chiedere ai Tribunali il riconoscimento del bonus formativo.

Una volta vinto il ricorso, il Ministero dell’Istruzione carica l'importo di 500 euro annui sul portale ufficiale della Carta.

Chi può fare ricorso?

  • Docenti precari di qualsiasi grado scolastico con servizio presso scuole statali;
  • Insegnanti con supplenze brevi prorogate fino a 180 giorni o fino al 30 giugno;
  • Docenti di ruolo che intendono recuperare gli anni precedenti nei quali erano precari.

Per aderire al ricorso per Carta docente è necessario:

  • Aver lavorato come docente a tempo determinato in scuole statali, anche con supplenze brevi o saltuarie
  • Essere attualmente di ruolo, ma avere periodi di precariato non coperti dal bonus

Il ricorso è completamente gratuito per i docenti.

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