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Concorso docenti PNRR2 prova orale: lo svolgimento

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Concorso docenti PNRR2 prova orale: Il secondo concorso previsto dal PNRR rientra nella fase transitoria e riguarda tutti gli ordini scolastici: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Sono coinvolti sia i posti comuni che quelli di sostegno.

Entro il 2026 si punta a raggiungere la quota di 70.000 assunzioni.

In questo contenuto faremo un recap sulle modalità di svolgimento della prova orale.

La struttura della prova orale

Durata e contenuti

La prova orale del concorso docenti ha una durata massima di:

  • 45 minuti per la scuola secondaria
  • 30 minuti per infanzia e primaria

Nel corso della prova verranno verificate le competenze disciplinari, didattiche e linguistiche.
Per alcune classi di concorso, è prevista anche una prova pratica aggiuntiva.

Cosa studiare:

Allegato A al dm n. 205 del 26 ottobre 2023 per la scuola secondaria, eventualmente integrati con nuove indicazioni normative e di contenuti.

Con dm  n. 214 del 24 ottobre2024 l’allegato A della scuola secondaria è stato integrato con con l’introduzione dei programmi relativi alle classi di concorso AK24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (ebraico) e AM24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (neogreco). Allegato 1

Simulazione didattica e lingua inglese

Durante la prova, è richiesta una lezione simulata per valutare:

  • La capacità di progettazione didattica
  • L’uso delle tecnologie educative
  • L’attenzione all’inclusione scolastica, in particolare per i candidati ai posti di sostegno

Inoltre, si valuterà la comprensione e conversazione in lingua inglese, con livello minimo richiesto B2.
Per le classi A24, A25 e B02 la prova si svolgerà interamente in lingua straniera.

Punteggio e superamento

Per superare la prova orale del concorso docenti, è necessario ottenere almeno 70 punti su 100.
Se è prevista anche la prova pratica, il punteggio finale sarà la media aritmetica dei due risultati.

Concorso docenti PNRR2 prova orale: chi partecipa al concorso?

Il concorso è ordinario, ma rientra nella fase transitoria prevista dal PNRR. Ogni candidato ha potuto presentare una sola domanda per regione, salvo il caso in cui si partecipi a entrambi i bandi (infanzia/primaria e secondaria), che restano comunque distinti.

I candidati che supereranno le prove orali saranno inseriti in una graduatoria regionale per classe di concorso e tipologia di posto.

A influenzare il punteggio finale sarà anche la valutazione dei titoli, fino a un massimo di 50 punti, in base agli Allegati B del DM 205/2023 (secondaria) e DM 206/2023 (infanzia e primaria).

Le graduatorie avranno validità annuale e saranno utilizzate a partire dall’anno scolastico successivo alla pubblicazione. Se non tutti i vincitori saranno assunti nell’anno di validità, manterranno il diritto all’immissione in ruolo negli anni successivi, nel rispetto delle disponibilità.

La rinuncia all’immissione in ruolo da una graduatoria regionale comporterà l’esclusione solo da quella specifica graduatoria, ma non da eventuali altre.

Concorso docenti PNRR2 prova orale, riserve di posti e altri dettagli

Il bando prevede una riserva pari al 30% dei posti per chi ha svolto almeno 3 anni di servizio nella scuola statale negli ultimi 10 anni. A ciò si aggiungono le riserve di legge e le misure per garantire la rappresentanza di genere, consultabili negli allegati ufficiali del Ministero.

È importante ricordare che il concorso docenti PNRR2 non è abilitante. Chi ha superato il precedente concorso (PNRR1) ma non è stato assunto, dovrà ripetere la procedura. Inoltre, solo i vincitori avranno diritto all’immissione in ruolo, anche se in caso di rinuncia si procederà allo scorrimento della graduatoria.

In caso di irregolarità, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, o ricorso al TAR entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento.

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