Concorso PNRR3: le regole di accesso 2025 - Blog | Docenti.it

Concorso PNRR3: le regole di accesso 2025

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Concorso PNRR3: dopo i bandi transitori del 2023 e 2024, il sistema di reclutamento docenti introdotto dalla Riforma Bianchi entrerà a pieno regime.

Dal 1° gennaio 2025, infatti, non sarà più sufficiente possedere la laurea e i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 per accedere ai concorsi a cattedra. La fase transitoria, che aveva permesso l'accesso senza abilitazione, giungerà al termine.

Da quella data in poi, per partecipare al concorso PNRR3, sarà necessario possedere un'abilitazione o, in alternativa, avere maturato specifica esperienza di servizio nella scuola statale.

Analizziamo insieme le regole di accesso al concorso PNRR3.

Requisiti di accesso

Il bando del concorso PNRR3 è atteso entro la fine del 2025 e disciplinerà le nuove modalità di accesso alla professione docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Per accedere ai posti comuni del concorso PNRR3, sarà obbligatorio essere in possesso di:

  • una laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure di un titolo AFAM di secondo livello, o di altro titolo equipollente ed equiparato;
  • un percorso formativo coerente con la classe di concorso per la quale si intende partecipare;
  • una abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso.

In altre parole, chi vorrà partecipare dovrà aver conseguito la laurea comprensiva di tutti i CFU necessari per l’accesso alla propria classe di concorso, accompagnata da una formazione abilitante da 30 o 60 CFU, come previsto dalla nuova normativa.

Rimane comunque possibile partecipare al concorso anche senza abilitazione, ma solo a condizione di aver maturato una specifica esperienza lavorativa. In particolare, potrà candidarsi chi:

  • è in possesso del titolo di studio richiesto per la classe di concorso;
  • ha svolto almeno tre anni scolastici di servizio presso scuole statali negli ultimi cinque anni, anche non continuativi;
  • ha prestato almeno un anno di servizio nella disciplina per cui presenta domanda.

Si tratta quindi di una forma di accesso riservata a chi ha già insegnato nelle scuole statali con una certa continuità, anche se non ancora abilitato formalmente.

Concorso PNRR3 e docenti ITP

Per quanto riguarda gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP), è prevista una proroga della fase transitoria che aveva interessato i precedenti concorsi PNRR 2023 e PNRR 2024.

In pratica, gli ITP potranno ancora partecipare al concorso PNRR3 con i criteri transitori fino al 31 dicembre 2025.

Per candidarsi, serviranno:

  • l’abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso di tipo B (es. B016);
  • il diploma tecnico-professionale previsto dalla Tabella B allegata al DPR 19/2016.

Questa possibilità resta valida solo fino al concorso PNRR3. A partire dal 2026, salvo proroghe, anche per gli ITP sarà richiesto il possesso di una laurea triennale coerente con la classe di concorso.

E per il sostegno nella scuola secondaria?

Resta invariata la normativa per chi intende partecipare al concorso PNRR3 nei posti di sostegno della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Anche per il 2025, il requisito fondamentale sarà:

  • il superamento del percorso di specializzazione sul sostegno previsto dalla normativa nazionale (Legge n. 244/2007, art. 2, comma 416).

Chi ha già ottenuto il titolo di specializzazione potrà accedere al concorso, indipendentemente da ulteriori abilitazioni.

In attesa dell'uscita ufficiale del bando di concorso, verifica di avere il numero di CFU necessari ad accedere ai percorsi abilitanti da 30, 60 e 36 CFU:

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