Congedo parentale: con il messaggio n. 2409 del 31 luglio 2025, l’INPS ha annunciato un importante aggiornamento del servizio online dedicato alle “Domande di maternità e paternità”.
Questo intervento ha l’obiettivo di rendere più trasparente, semplice e accessibile la consultazione delle domande già presentate, sia da parte dei cittadini che da parte degli Istituti di patronato e del Contact Center Multicanale.
L’aggiornamento interessa in particolare le pratiche relative a prestazioni come il congedo parentale, il congedo di paternità obbligatorio, la maternità, i riposi giornalieri per allattamento e l’assegno di maternità dello Stato.
Esaminiamo insieme i dettagli
Congedo parentale: come accedere alle istanze presentate
Per consultare lo stato delle richieste, basta accedere alla sezione “Le tue domande e pratiche” del portale INPS e selezionare il servizio “Domande di maternità e paternità”.
Da qui, gli utenti possono visualizzare in modo dettagliato tutte le pratiche relative ai benefici disponibili.
In particolare, è possibile:
- Controllare lo stato delle domande di congedo di paternità obbligatorio presentate online o tramite Contact Center. Se la pratica risulta “Trasmessa in sede”, l’utente può cliccare su Visualizza domanda per accedere al dettaglio delle informazioni collegate;
- Accedere alla sezione Pratiche per avere una visione completa delle richieste inoltrate per tutte le prestazioni ammissibili. Ogni domanda può essere aperta tramite il pulsante nella colonna Azioni, che consente un’interazione immediata con il contenuto della pratica.
Una soluzione semplice, che rende tutti i passaggi per le istanze più intuitivi
Grazie a questo aggiornamento, gestire le domande di congedo parentale diventa più intuitivo. I cittadini possono monitorare in tempo reale lo stato delle proprie richieste, senza dover ricorrere ad assistenza esterna, se non strettamente necessario.
Anche i patronati e gli operatori del Contact Center beneficiano di una maggiore chiarezza e tracciabilità delle pratiche.
In un contesto in cui cresce l’attenzione verso i diritti dei genitori lavoratori, strumenti digitali come questo rappresentano un passo concreto verso un’amministrazione più efficiente e vicina alle esigenze delle famiglie.
Per ulteriori news e aggiornamenti sul mondo scuola, segui il blog di Docenti.it