Contratti scuola Covid: perché non possono essere rinnovati?

Contratti scuola Covid: perché non possono essere rinnovati?

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Il 31 marzo scadono i contratti scuola Covid.

I presidi ribadiscono l'importanza che questo personale ha nelle scuole e sollecitano la conferma dei contratti fino a giugno.

Il Governo ascolterà l'appello?

Contratti scuola Covid: perché sono necessari

Sono più di 40mila i contratti Covid con scadenza al 31 marzo 2022.

Manca meno di un mese e non si hanno notizie sulla proroga.
Tuttavia, in tanti richiedono il prolungamento di questi contratti almeno fino alla fine delle lezioni.

In particolare, i presidi sono molto preoccupati: le scuole rischiano infatti di perdere vari collaboratori, che attualmente sono strettamente necessari agli istituti.
Soprattutto in questo delicato momento storico.

Si tratta, infatti, di risorse estremamente preziose, di cui la scuola ha bisogno.

L'appello dei presidi

Ecco l'intervento Cristina Costarelli, Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Newton di Roma:

"La prima incognita è legata all’organico Covid. Questo personale, composto da ATA, collaboratori scolastici, tecnici di laboratorio e docenti non ha garanzia che il contratto gli venga prorogato. Questa è una grande preoccupazione perché concretamente significa che ogni scuola rischia di perdere in media otto o nove collaboratori scolastici e altrettanti docenti di supporto in svariate, numerose e utilissime forme: come la sostituzione di docenti assenti e attività di recupero e potenziamento.

I collaboratori sono altrettanto necessari per l’apertura delle scuole, la pulizia, igienizzazione: tutte attività che non scompariranno con la fine dello Stato di emergenza. Il rischio è di creare nuovo caos nelle scuole che ormai si sono organizzate contando su questo personale"

Fonte: OrizzonteScuola

Ma che cosa ne pensa il MIUR?

Mancano ancora le risorse finanziarie

Il Ministero dell'Istruzione ha svolto un'assemblea con le organizzazioni sindacali per parlare della questione contratti Covid.

Si dimostra favorevole al prolungamento, ma c'è un problema: mancano ancora i fondi per il finanziamento.

Il Ministero ha dichiarato che la stima per il sostentamento della proroga dei contratti è di circa 200 milioni di euro.

Le risorse disponibili attualmente sono però circa 60 milioni.

Il Ministero, comunque, conferma il suo impegno per la ricerca della copertura finanziaria necessaria alla proroga dei contratti Covid fino a giugno.

La scadenza del 31 marzo è ormai prossima.
Rimaniamo in attesa di aggiornamenti.

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Photo credit: pexels.com