Docente si dà fuoco di fronte alla caserma dei Carabinieri: le ipotesi sulle cause

Docente si dà fuoco di fronte alla caserma dei Carabinieri: le ipotesi sulle cause

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Docente si dà fuoco di fronte alla caserma dei Carabinieri.

È successo a Rende, in provincia di Cosenza.
L'uomo ora è ricoverato in terapia intensiva.

Ecco quali potrebbero essere le cause che l'hanno condotto ad un gesto così disperato.

Docente si dà fuoco: la notizia

È accaduto ieri mattina a Rende, in provincia di Cosenza.

Un docente di 33 anni si è dato fuoco di fronte alla caserma dei Carabinieri.
L'uomo si è versato addosso una tanica di benzina da 20 litri, ha camminato fino al cancello della caserma dove si è dato fuoco con un accendino.

Il tutto di fronte alle persone del luogo, che hanno subito cercato di dargli assistenza.
A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni dipendenti di un negozio di gommista.

Un gesto veramente estremo sulle cui cause aleggia ancora un alone di mistero.

Le possibili cause del terribile gesto

L'uomo lavora in Lombardia e aveva da poco fatto rientro in Calabria quando è avvenuto il fatto.

Non si conosco ancora le cause certe di un gesto così estremo, tuttavia sono subentrate alcune ipotesi.

La più probabile è che si tratti di un tentativo di suicidio.

Ma il video dell’accaduto è stato divulgato su Twitter da una fonte francese.
Il post alludeva al fatto che il motivo del tentato suicidio fosse riconducibile alla sospensione dal lavoro per mancanza del Green Pass.

Le autorità italiane non hanno ancora confermato quanto detto sul social.

L'uomo ora è stabile, ricoverato in terapia intensiva nel centro dei grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

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Photo credit: Rainews.it