MAD scuola 2025: anche per l’anno scolastico 2025-26, il binomio MAD e Interpelli sarà al centro delle opportunità per chi desidera ottenere una supplenza.
Come ogni anno, le scuole avranno la possibilità di assegnare incarichi tramite entrambi gli strumenti, ma la tendenza è sempre più chiara: gli interpelli stanno diventando il principale canale di reclutamento per molti istituti.
La MAD (messa a disposizione), tuttavia, resta uno strumento efficace, soprattutto per chi non è inserito in graduatoria e punta a province con carenze di personale.
In questo contenuto esaminiamo i vantaggi della domanda di messa a disposizione, con una serie di consigli utili agli aspiranti docenti.
MAD Scuola 2025: se vi state interrogando sull'utilità di questa risorsa, la risposta è sì
Nonostante le novità introdotte dal decreto scuola 2025, la MAD non scompare. Rimane una soluzione concreta per inserirsi nel mondo scolastico, soprattutto in territori scoperti.
Il vantaggio principale è il tempismo: in alcune province, la carenza di docenti porta le segreterie a ricorrere alla MAD per coprire rapidamente le cattedre.
Tra i principali punti di forza della domanda di messa a disposizione:
- Candidatura veloce e con meno burocrazia;
- Maggiore probabilità di convocazione nelle aree con più posti vacanti;
- Nessuna attesa per l’aggiornamento delle graduatorie.
MAD vs Interpelli: differenze da conoscere
La procedura degli interpelli, introdotta ufficialmente con la circolare supplenze 2023/2024 e rafforzata dalla nuova Ordinanza Ministeriale 2024/2026, si sta imponendo come il metodo più diffuso per le convocazioni.
Come funziona?
- Le scuole o gli Uffici Scolastici pubblicano un avviso ufficiale sul proprio sito.
- Solo chi risponde a questo annuncio può essere preso in considerazione.
- Sono esclusi i docenti già con contratto a tempo determinato.
- Nei posti comuni, non possono partecipare i candidati già presenti nelle GPS che hanno ricevuto una proposta di nomina.
Differenze con la MAD:
- MAD: accessibile a chi non è inserito in alcuna graduatoria, provinciale o di istituto.
- Interpelli: aperti anche a chi è in graduatoria, purché non abbia già una proposta di nomina.
In sostanza, gli interpelli rispondono a un’esigenza precisa dell’istituto, mentre la MAD è una candidatura spontanea.
Per un approfondimento:
Messa a disposizione e Interpello: differenze
La mad scuola 2025 può ancora essere un trampolino di lancio, ma occorre agire con metodo.
È consigliabile puntare su:
- Province con maggiore disponibilità di incarichi.
- Periodi dell’anno strategici per l’invio, come prima dell’inizio delle lezioni o dopo le festività.
Per quanto possa sembrare un procedimento semplice, la corretta scelta della provincia e del periodo più conveniente per l'invio rappresentano elementi che possono fare la differenza.
Affidarsi a professionisti esperti, come docenti.it, comporta vantaggi come:
- Correzione di eventuali errori nella compilazione;
- Invio della MAD a tutte le scuole delle province selezionate;
- Trasmissione entro 24 ore lavorative.
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