MAD scuola: la messa a disposizione, meglio conosciuta come MAD scuola, è uno strumento molto utile per chi vuole iniziare a lavorare nel mondo dell’istruzione. Si tratta di un’autocandidatura che puoi inviare direttamente alle scuole per dichiarare la tua disponibilità a svolgere supplenze, sia come insegnante sia come personale ATA.
Molti pensano che senza essere inseriti nelle graduatorie non sia possibile trovare incarichi. In realtà, la MAD apre una strada alternativa che ti permette di ottenere supplenze anche di lunga durata e di accumulare punteggio prezioso per le graduatorie future.
Chi può presentare la MAD scuola?
Non serve essere già inseriti nelle graduatorie per inviare una MAD. Tuttavia, è necessario possedere determinati titoli di studio.
Se il tuo obiettivo è candidarti come docente, avrai bisogno di un diploma o di una laurea che dia accesso a una classe di concorso. Con una laurea triennale puoi comunque inviare la MAD, anche se le possibilità di convocazione aumentano con una laurea magistrale o specialistica.
Se, invece, vuoi lavorare come personale ATA, ti servirà almeno un diploma di scuola superiore. Per alcune figure, come quella del collaboratore scolastico, è sufficiente anche un diploma di qualifica triennale. Per altre posizioni, come assistente amministrativo o tecnico, sono richiesti titoli specifici.
Compilare una messa a disposizione è un passaggio semplice ma che richiede attenzione. Nel modulo vanno inseriti i tuoi dati personali, i titoli di studio, eventuali esperienze lavorative e le scuole o le province a cui desideri candidarti.
Una volta completata, la MAD può essere inviata in diversi modi. Alcuni preferiscono consegnarla a mano alle segreterie, altri la spediscono via email o PEC. Sempre più scuole, però, mettono a disposizione dei moduli online dedicati, oppure si appoggiano a piattaforme che gestiscono l’invio automatico delle candidature.
Anche se sembra scontato, la commissione di errori nell'inserimento di informazioni essenziali può compromettere l'esito della candidatura.
Rivolgersi a professionisti qualificati, inoltre, permette ai candidati di scegliere con strategia il momento migliore in cui inviare la candidatura, per triplicare le chance di successo.
Quando e come inviare la tua MAD
Il momento in cui decidi di inviare la tua MAD può fare davvero la differenza. I periodi migliori sono:
- la seconda metà di agosto, quando le scuole stanno ancora organizzando il personale;
- settembre e ottobre, mesi in cui spesso mancano ancora docenti e ATA;
- dicembre, gennaio e il periodo pasquale, momenti in cui le assenze aumentano per malattia o ferie.
Inviare la tua domanda in questi periodi strategici ti aiuterà a ricevere convocazioni più rapidamente.
L’invio della MAD scuola non è solo un’opportunità per iniziare a lavorare subito, ma anche un investimento sul tuo futuro professionale. Ogni supplenza ti permette di maturare fino a 12 punti all’anno validi per le graduatorie GPS e per i concorsi. Inoltre, inizi a fare esperienza concreta in classe o all’interno delle scuole, costruendo il tuo percorso passo dopo passo.
Preparare e inviare una MAD in autonomia richiede tempo e precisione: bisogna raccogliere tutti gli indirizzi delle scuole, scrivere domande personalizzate, inviarle singolarmente ed essere certi che arrivino a destinazione. Per questo molti scelgono di affidarsi al servizio di Docenti.it, che permette di inviare la propria MAD scuola in maniera semplice e sicura.
Il sistema si occupa di compilare la domanda in modo corretto, inviarla direttamente agli istituti, inserirla nell’Elenco Nazionale Supplenti e caricarla sui portali scolastici dedicati. Il tutto senza bisogno di usare la PEC e con la garanzia “soddisfatti o rimborsati”.
A te resta solo scegliere la provincia e il grado di istruzione, e la tua candidatura arriverà a centinaia di scuole in pochi click.
Che aspetti?
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