Ricorso Carta Docente: cosa cambia e come richiedere il bonus?

Ricorso Carta Docente: cosa cambia e come richiedere il bonus?

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Ricorso Carta Docente: negli ultimi mesi il Ministero dell’Istruzione ha aggiornato la procedura per ottenere la Carta del Docente da parte dei precari che hanno vinto il ricorso carta docente.

Il bonus da 500 euro all’anno, pensato per sostenere l’aggiornamento professionale degli insegnanti, ora viene riconosciuto con un iter più chiaro e organizzato.

Possono richiederlo tutti i docenti che hanno ottenuto una sentenza definitiva favorevole.

In questa guida trovi spiegato come funziona il nuovo procedimento, quali documenti servono e come utilizzare il credito una volta caricato.

Ricorso Carta Docente: la nuova procedura per ottenere il bonus

Con il nuovo sistema, la richiesta non va più inviata alla casella centrale del Ministero, ma direttamente all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) competente.

La regione di riferimento corrisponde a quella del tribunale che ha emesso la sentenza.

Gli indirizzi PEC degli USR si trovano facilmente sul sito del Ministero, nella sezione dedicata agli Uffici Scolastici Regionali.

Ricorso Carta Docente: cosa succede se avevi già inviato tutto al MIM?

Alcuni docenti avevano già inoltrato la sentenza alla PEC centrale del Ministero, come previsto dal vecchio iter. In questo caso non devono ripetere la richiesta.

Il nuovo sistema non annulla le domande già inviate: semplicemente le canalizza meglio per una gestione più veloce e ordinata.

Come viene caricato il bonus nel borsellino elettronico

Dopo aver ricevuto la tua PEC:

  • l’USR controlla la sentenza e la relata di notifica;
  • una volta verificata la documentazione, trasmette tutto al Ministero;
  • Sogei procede ad accreditare le annualità riconosciute direttamente nel tuo borsellino elettronico.

Potrai visualizzare il credito entrando nella piattaforma ufficiale della Carta del Docente con SPID o CIE.
Da lì potrai finalmente creare i buoni e iniziare a usarli.

I tempi di accredito variano da regione a regione e dipendono dal numero di richieste in lavorazione.

Quali documenti devi allegare alla PEC

Quando prepari la PEC, inserisci:

  • la sentenza che ti riconosce la Carta del Docente;
  • la relata di notifica, completa di attestazione di conformità.

La relata è il documento che certifica la correttezza della notifica: indica chi ha notificato la sentenza, cosa è stato notificato, il destinatario e il suo indirizzo PEC.

Dati da inserire nell’oggetto della PEC

Per rendere più veloce la gestione della tua domanda, nell’oggetto della PEC è utile riportare:

  • nome e cognome;
  • codice fiscale;
  • annualità riconosciute dalla sentenza;
  • tribunale o TAR che ha emesso il provvedimento.

Ricorso Carta Docente: cosa acquistare con il bonus?

Una volta riconosciuto il bonus, puoi usarlo esattamente come tutti gli altri docenti. Il ricorso carta docente ti dà accesso allo stesso borsellino elettronico e alle stesse opportunità.

Con la Carta puoi investire in:

  • libri, anche digitali;
  • hardware e software utili alla formazione;
  • corsi di aggiornamento, master e attività accreditate;
  • biglietti per musei, cinema e teatro.

Sul portale ufficiale trovi la “Lista Beni” con tutto ciò che puoi acquistare e la sezione “Dove spendere i buoni” con gli esercenti convenzionati.

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