Supplenze 2025: con l’avvio dell’anno scolastico, il sistema scolastico italiano entra nel vivo della gestione degli incarichi a tempo determinato.
La normativa distingue chiaramente le diverse forme di supplenza, ognuna con regole specifiche per la selezione e l’assegnazione dei posti disponibili.
Scopriamone insieme i dettagli.
Le tipologie di supplenze 2025/2026
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 il Ministero dell’Istruzione ha confermato tre tipologie principali di incarichi:
- Supplenze annuali, assegnate su posti vacanti e disponibili fino al 31 agosto;
- Supplenze fino al termine delle attività didattiche, previste per cattedre non vacanti ma disponibili, con scadenza al 30 giugno;
- Supplenze temporanee brevi, legate a esigenze di servizio impreviste, con durata limitata alla reale necessità.
Per ottenere un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche, è fondamentale aver presentato correttamente la domanda online attraverso la piattaforma Istanze Online (POLIS), entro le ore 14:00 del 30 luglio 2025.
La scelta delle sedi è un passaggio cruciale per poter partecipare alla procedura di assegnazione.
L’attribuzione degli incarichi segue un preciso ordine: si parte dalle Graduatorie a Esaurimento (GAE), passando poi alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) se le GAE non risultano sufficienti, e infine si ricorre alle Graduatorie di Istituto nel caso anche le GPS siano esaurite.
Quando l’assegnazione avviene tramite graduatorie di istituto, i posti eventualmente accantonati per i vincitori di concorso vengono coperti da supplenze temporanee.
In questi casi, il contratto a tempo determinato ha validità fino alla nomina ufficiale dell’avente diritto, ma comunque non oltre il 31 dicembre 2025.
Se entro questa data non si individua il titolare del posto, il contratto può essere prorogato fino al 30 giugno 2026, così da garantire la continuità didattica.
Supplenze 2025: possono accedere anche i docenti di ruolo?
Secondo quanto stabilito dall’articolo 47 del CCNL 2019/2021, i docenti già di ruolo, purché abbiano superato il periodo di prova, possono presentare domanda per una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni:
- Possono accettare solo incarichi su cattedre intere;
- Non possono essere assegnati alla stessa classe di concorso o tipologia di posto per cui hanno già la titolarità.
Se hai bisogno di supporto per comprendere come accedere al sistema di supplenze per l'a.s. 2025/26, contatta uno dei nostri consulenti:
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