Sostegno INDIRE 2025: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una serie di FAQ ufficiali relative ai percorsi di specializzazione sul sostegno previsti dall’art. 6 e dall’art. 7 del D.L. 71/2024.
In questo articolo analizziamo i punti chiave, aiutandoti a capire cosa cambia e quali sono le condizioni per accedere ai percorsi formativi, con un focus su sostegno Indire 2025.
Cosa succede se non vengo ammesso al corso?
Nel caso in cui le domande siano più numerose dei posti disponibili, l’Indire o l’Università redigeranno una graduatoria per grado di istruzione, secondo i criteri previsti dal DM 75/2025:
- Priorità a chi ha più di tre anni di servizio su sostegno nel quinquennio di riferimento;
- A parità di punteggio, precedenza al docente più giovane.
Chi non rientra in graduatoria potrà verificare eventuali posti residui presso altri Atenei.
Qual è il titolo rilasciato dai corsi Indire e Università?
Corsi Indire
Chi partecipa ai percorsi formativi dell’Indire consegue un titolo di specializzazione non universitario, valido solo in Italia, che consente di:
- Iscriversi nelle graduatorie per le supplenze;
- Partecipare ai concorsi per posti di sostegno.
Corsi Universitari
Le Università (anche in convenzione con Indire) rilasciano invece un titolo universitario di specializzazione sul sostegno, sempre riconosciuto a livello nazionale.
Quali sono i requisiti per accedere?
Servizio minimo richiesto
È necessario aver prestato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno (anche non continuativi) entro il 31 agosto 2024, sul medesimo grado di istruzione.
Definizione di anno scolastico
Per anno scolastico si intende un servizio:
- Di almeno 180 giorni;
- Oppure dal 1° febbraio fino agli scrutini finali;
- Per la scuola dell’infanzia, fino al 30 giugno.
Quanto durano i percorsi formativi?
I corsi devono durare almeno quattro mesi e concludersi entro il 31 dicembre 2025. Sono consentite assenze fino al 10% del monte ore totale.
Titoli esteri: chi può partecipare?
Quando è stata presentata l’istanza?
- No alla partecipazione per chi ha presentato la domanda dopo il 31 gennaio 2024;
- Sì, solo se l’istanza è stata presentata prima del 1° febbraio 2024 e non conclusa al 1° giugno 2024.
Provvedimenti espressi e contenziosi
- Chi ha ricevuto un provvedimento espresso prima del 1° giugno 2024 non può partecipare.
- Chi ha un contenzioso giurisdizionale pendente per silenzio amministrativo al 1° giugno 2024 può partecipare.
- Non è sufficiente impugnare un provvedimento negativo.
Rinuncia all’istanza
La rinuncia deve avvenire esclusivamente tramite la piattaforma “Riconoscimento Professione Docente”. L’invio via PEC non è valido.
Sostegno INDIRE 2025 e crediti formativi: quanti ne servono?
Se hai almeno un anno di esperienza in Italia
- Servono 36 CFU, con tirocinio assolto tramite il servizio svolto.
Se non hai un anno di esperienza
- Servono 48 CFU, di cui 12 di tirocinio diretto.
Attenzione al calcolo dell’esperienza
Il tirocinio si considera assolto solo se, alla data della domanda, è stato svolto un intero anno scolastico (180 giorni o dal 1° febbraio agli scrutini, o fino al 30 giugno per l’infanzia).
E se vengo escluso da un’Università?
Chi non viene ammesso a causa di sovrannumero, non perde la possibilità di partecipare. Le Università devono trasmettere le domande eccedenti all’Indire, garantendo l’accesso a tutti gli aventi diritto.
Per il testo completo delle F.A.Q.:
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