Concorso PNRR3: quando si parla di PNRR3 scuola, non si fa riferimento a un piano separato, ma a una parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In particolare, rientra nella Missione 4 – Componente 1, all’interno dell’investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi".
L’idea di fondo è quella di accompagnare la scuola italiana verso una dimensione più moderna e inclusiva. Per farlo, si punta su tre elementi centrali: formazione dei docenti, nuove assunzioni e ambienti di apprendimento digitalizzati.
Il concorso PNRR3 non è solo un’opportunità di lavoro, ma rappresenta uno strumento per rinnovare il sistema scolastico. Con esso si vogliono:
- potenziare le competenze linguistiche e digitali dei docenti;
- stabilizzare molti precari;
- ammodernare le scuole italiane grazie a investimenti tecnologici e infrastrutturali.
In questo contenuto, scopriremo insieme tutti i dettagli del Concorso PNRR3
Quali sono i requisiti per accedere al concorso?
Uno degli aspetti più discussi riguarda i requisiti di accesso. Per iscriversi al concorso PNRR3 occorre:
- possedere l’abilitazione all’insegnamento ottenuta tramite i nuovi percorsi universitari da 60 CFU;
- oppure aver maturato tre anni di servizio negli ultimi cinque presso scuole statali, di cui almeno uno specifico sulla classe di concorso richiesta. In questo caso, dopo l’assunzione sarà necessario conseguire i 30 CFU per ottenere l’abilitazione.
Fino al 31 dicembre 2024 erano validi anche i 24 CFU, ma oggi questo canale non è più utilizzabile.
Per un approfondimento:
La fine della fase transitoria e i 24 CFU
Chi intende partecipare al concorso PNRR3 dovrà affrontare due prove principali:
- una prova scritta al computer, che verificherà le conoscenze disciplinari e didattiche;
- una prova orale, che includerà una lezione simulata e la verifica delle competenze in lingua inglese, con livello richiesto pari al B2.
Le selezioni interesseranno sia la scuola dell’Infanzia e Primaria, sia la Secondaria di I e II grado, con posti disponibili sia su classi comuni che su sostegno. Particolare attenzione sarà data alle cattedre di sostegno, dove il fabbisogno di personale qualificato è molto alto.
Il bando ufficiale del concorso PNRR3 dovrebbe essere pubblicato entro la fine del 2025.
Concorso PNRR3 e la formazione continua
Un altro pilastro del PNRR3 è la formazione permanente dei docenti. Già con la “Buona Scuola” del 2015 la formazione era diventata obbligatoria, ma con il PNRR3 viene ulteriormente rafforzata.
Le Linee triennali di indirizzo per la formazione del personale scolastico 2023-2025 mettono al centro tre aree di sviluppo:
- competenze didattiche;
- competenze digitali;
- competenze trasversali utili alla didattica inclusiva e innovativa.
Molti docenti si chiedono se i corsi PNRR siano imposti. La risposta è più sfumata: la formazione resta un diritto-dovere individuale, ma la scelta dei percorsi formativi specifici è demandata al Collegio Docenti.
Inoltre, le ore di formazione che si svolgono fuori dall’orario di insegnamento devono essere retribuite, come previsto dal contratto collettivo.
Concorso PNRR3: le domande più frequenti
Cos’è il PNRR3 scuola?
È la parte del PNRR che riguarda la scuola e si concentra su formazione e reclutamento docenti.
Chi può partecipare al concorso PNRR3?
Possono iscriversi gli insegnanti abilitati con 60 CFU o chi ha maturato tre anni di servizio negli ultimi cinque.
Quando uscirà il bando del concorso PNRR3?
La pubblicazione è prevista entro la fine del 2025.
I 24 CFU valgono ancora?
No, sono stati validi fino al 31 dicembre 2024. Ora servono i 60 CFU o i 3 anni di servizio con l’obbligo successivo di acquisire 30 CFU.
Dai un'occhiata al programma da 30 CFU:
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