24 CFU: si può partecipare al Concorso PNRR3? - Blog | Docenti.it

24 CFU: si può partecipare al Concorso PNRR3?

article pic

24 CFU insegnamento: il concorso PNRR3 per l'anno scolastico 2025/2026 segna una svolta significativa nel reclutamento dei docenti. Con l'entrata a regime delle nuove normative, è fondamentale comprendere come i 24 CFU acquisiti precedentemente influenzino l'accesso al concorso e quali percorsi abilitanti siano ora disponibili.

Diversi sono gli aspiranti docenti si chiedono se è possibile partecipare alle procedure concorsuali, pur avendo ottenuto la certificazione dei 24 CFU dopo ottobre 2022.

Esaminiamo insieme tutti i dettagli

Concorso PNRR3: le regole di accesso

Il concorso PNRR3 per il reclutamento dei docenti nella scuola secondaria, previsto per il 2025, ha introdotto novità importanti che riguardano tutti coloro che hanno conseguito i 24 CFU. Questi crediti universitari, obbligatori fino a pochi anni fa per accedere ai concorsi ordinari, continuano a giocare un ruolo rilevante, ma la normativa attuale richiede di conoscerne bene le implicazioni.

Molti aspiranti docenti si chiedono se sia possibile partecipare al concorso PNRR3 anche se hanno ottenuto i 24 CFU, ma la certificazione risulta successiva al 31 ottobre 2022. La risposta è che i 24 CFU da soli non garantiscono più l’accesso diretto al concorso. Oggi servono ulteriori percorsi abilitanti o almeno tre anni di servizio specifico negli ultimi cinque anni.

In altre parole, avere i 24 CFU rappresenta ancora un requisito utile, ma è solo un pezzo del percorso necessario per ottenere l’abilitazione completa. Chi possiede già un’abilitazione non deve preoccuparsi dei 24 CFU, mentre chi non è abilitato deve inserirli all’interno di un percorso più strutturato.

Come si integrano i 24 CFU all'interno dei percorsi abilitanti?

Per ottenere l’abilitazione oggi esistono tre possibilità principali. Il percorso standard prevede 60 CFU ed è pensato per chi parte da zero, senza esperienze di insegnamento né crediti pregressi.

Chi ha conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 può invece accedere al percorso ridotto da 36 CFU, che integra i crediti già acquisiti con formazione a distanza, tirocinio diretto e indiretto, oltre ad attività didattiche laboratoriali in presenza.

Infine, chi ha maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni può percorrere un iter da 30 CFU, che sfrutta l’esperienza sul campo come parte del percorso formativo. È importante sottolineare che questi percorsi non sostituiscono il concorso.

Completare il percorso da 36 CFU o da 30 CFU non ti mette automaticamente in graduatoria: serve comunque ottenere l’abilitazione, che diventa il passaporto per partecipare al concorso PNRR3.

Chi ha i 24 CFU acquisiti nei tempi stabiliti può accedere al percorso da 36 CFU, che rappresenta una vera opportunità per recuperare ciò che manca e completare la propria formazione.

Durante questo percorso si affrontano sia gli aspetti teorici della didattica e della pedagogia, sia il tirocinio pratico in aula, fondamentale per acquisire competenze operative reali. Il completamento di questo percorso permette quindi di presentarsi al concorso PNRR3 con tutti i requisiti in regola, evitando problemi legati a certificazioni obsolete o incomplete.

Conoscere queste regole permette di evitare sorprese e di arrivare preparati al concorso, sfruttando al meglio tutte le opportunità offerte dal sistema di formazione abilitante aggiornato al 2025.

Per maggiori informazioni sui percorsi abilitanti per l'a.s.2025/26:

Abilitazione insegnamento 2025: l'avvio dei percorsi

Per ulteriori news e approfondimenti sul mondo scuola, segui il blog di Docenti.it