Gli elenchi regionali idonei rappresentano una delle principali novità nel sistema di reclutamento della scuola.
Il decreto ministeriale atteso entro la fine dell’anno definirà in modo ufficiale il funzionamento di questo nuovo canale di immissione in ruolo, che sarà operativo a partire dall’anno scolastico 2026/27.
L’obiettivo è valorizzare i docenti idonei ai concorsi scuola, offrendo una possibilità aggiuntiva di assunzione dopo l’esaurimento delle graduatorie tradizionali.
Cosa sono gli elenchi regionali idonei
Gli elenchi sono graduatorie istituite su base regionale, nelle quali confluiscono i docenti che hanno superato la prova orale di concorsi banditi dal 2020 in avanti, senza però risultare vincitori.
Questi elenchi:
- sono aggiornabili annualmente
- sono distinti per regione, grado di istruzione, classe di concorso e tipologia di posto
- vengono utilizzati solo in presenza di posti vacanti
Il decreto ministeriale sugli elenchi regionali idonei
Il decreto chiarirà tutti gli aspetti operativi legati alla costituzione e all’utilizzo degli elenchi regionali.
Alcuni elementi risultano già definiti, mentre altri saranno ufficializzati solo con la pubblicazione del testo normativo.
Tempistiche per la presentazione delle domande
Le domande di iscrizione dovranno essere presentate:
- in modalità telematica
- entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’avviso
- attraverso il Portale Unico del Reclutamento
Ogni docente potrà inoltrare un’unica istanza, valida per tutte le classi di concorso e tipologie di posto per cui possiede i requisiti.
Elenchi regionali idonei e numero di posti disponibili
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il numero di posti disponibili. Attualmente non è previsto un contingente fisso di assunzioni tramite elenchi regionali idonei.
Le immissioni in ruolo dipenderanno da:
- disponibilità effettiva dei posti
- esaurimento delle graduatorie di merito ordinarie
- cancellazioni e assunzioni già effettuate
Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) pubblicheranno, all’apertura delle istanze, la situazione aggiornata delle graduatorie ancora vigenti.
Elenchi regionali idonei ordine di assunzione
Gli elenchi regionali non sostituiscono le graduatorie esistenti, ma si collocano in coda al sistema di reclutamento.
Priorità nelle immissioni in ruolo
L’ordine di assunzione previsto è il seguente:
- vincitori di concorso
- idonei nel limite del 30%
- elenchi regionali idonei
Solo dopo l’esaurimento delle prime due categorie e in presenza di posti vacanti si procederà allo scorrimento degli elenchi regionali.
Requisiti per l’iscrizione agli elenchi regionali idonei
Possono accedere agli elenchi regionali i docenti che:
- hanno superato la prova orale di un concorso bandito dal 2020 in poi
- hanno ottenuto almeno 70/100 alla prova orale
- non sono già di ruolo
- non hanno un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo
Scelta della regione
Ogni aspirante potrà scegliere:
- una sola regione
- tutte le classi di concorso e tipologie di posto per cui possiede titolo
Come si calcola il punteggio negli elenchi regionali idonei
Il punteggio non fa riferimento alla graduatoria di merito originaria. Verrà calcolato sommando:
- voto della prova scritta
- voto della prova orale
Questo criterio consente una valutazione più diretta delle prove concorsuali sostenute.
Criterio di scorrimento
Lo scorrimento degli elenchi regionali seguirà l’ordine cronologico di indizione dei concorsi. I candidati che hanno partecipato a concorsi più datati avranno precedenza.
Decadenza dagli elenchi regionali e accettazione della sede
L’iscrizione agli elenchi regionali è incompatibile con alcune situazioni contrattuali.
Quando si decade dagli elenchi
Il docente decade dagli elenchi regionali idonei in caso di:
- accettazione di un contratto a tempo indeterminato
- sottoscrizione di un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo
L’assegnazione della sede deve essere accettata entro 5 giorni. La mancata risposta viene considerata rinuncia alla nomina.
Docenti PNRR e obbligo di abilitazione
I docenti individuati tramite concorsi PNRR, se privi di abilitazione, stipuleranno un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo.
In questo caso dovranno:
- conseguire l’abilitazione entro la fine dell’anno scolastico
- evitare la decadenza dall’assunzione
L’accettazione di una nomina tramite elenchi regionali esclude automaticamente il docente dalle nomine a tempo determinato.
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