Il Ministero ha concluso l’incontro dedicato alla nuova nota sulle attività formative dell’anno di prova neoassunti e dei docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo per l’anno scolastico 2025/26, compreso il personale di religione cattolica (IRC).
La nota chiarisce chi deve svolgere il percorso, chi è esonerato e come si struttura la formazione.
Anno di prova neoassunti: a chi si rivolge la formazione
Sono chiamati a svolgere l’anno di prova diversi gruppi di docenti. Ecco chi rientra nell’obbligo.
Docenti neoassunti a tempo indeterminato
Devono affrontare l’anno di prova:
- i neoassunti 2025/26 immessi in ruolo, compresi i vincitori dei concorsi PNRR 1 e 2;
- i docenti assunti da concorso straordinario IRC;
- gli insegnanti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo.
Docenti con proroghe o ripetizioni del percorso
Il percorso è richiesto anche a:
- chi ha chiesto la proroga del periodo di prova o non ha potuto completarlo negli anni precedenti;
- chi deve ripetere l’anno di formazione dopo una valutazione finale negativa o dopo il mancato superamento del test conclusivo.
Docenti con assunzioni da GPS e concorsi straordinari
Devono svolgere l’anno di prova anche:
- i docenti assunti da GPS sostegno prima fascia ed elenchi aggiuntivi (DM 111/2024 e DM 119/2023) nei casi in cui sia prevista la proroga del percorso; se il docente ha già superato in passato il periodo di prova nello stesso grado, è comunque tenuto alla lezione simulata;
- i docenti assunti da concorso straordinario bis.
Docenti con nomina giuridica
Sono inclusi anche gli insegnanti assunti con decorrenza giuridica 01/09/2025 ed economica dal 01/09/2026, se possiedono i requisiti di servizio nel medesimo grado di istruzione.
Anno di prova neoassunti: chi è esonerato?
Non tutti i docenti sono tenuti a ripetere o svolgere il percorso. Ecco le situazioni di esonero.
Trasferimenti e passaggi interni
Non devono svolgere l’anno di prova:
- i docenti che hanno ottenuto un trasferimento tra posto comune e sostegno, se rimangono nello stesso grado di scuola;
- chi ha avuto un passaggio di cattedra nello stesso grado.
Sono esonerati anche gli insegnanti che:
- hanno già svolto con esito positivo l’anno di prova in seguito a un’immissione in ruolo;
- vengono immessi nuovamente in ruolo, ma sempre nello stesso grado e tramite una procedura selettiva diversa.
Eccezione importante
Il Ministero ha chiarito che, nel caso della scuola secondaria di secondo grado, i docenti che passano dalle classi di concorso della Tabella B a quelle della Tabella A devono comunque svolgere l’anno di formazione e prova.
Anno di prova neoassunti: come si struttura il percorso formativo
Il percorso di formazione per l’anno di prova neoassunti prevede 50 ore totali suddivise in attività sincrone e asincrone. Le fasi principali sono quattro.
Le quattro fasi della formazione
1. Incontri introduttivi e finali – 6 ore
Gli incontri possono svolgersi in presenza o online e servono a presentare il percorso e a tirare le somme dell’esperienza formativa.
2. Laboratori formativi – 12 ore
I laboratori permettono ai docenti di confrontarsi su metodologie, strategie didattiche e gestione della classe.
3. Peer to peer e osservazioni in classe – 12 ore
Il docente neoassunto osserva e viene osservato dal tutor, con l’obiettivo di migliorare pratiche didattiche e organizzative.
4. Formazione sulla piattaforma INDIRE – 20 ore
Le attività online chiedono al docente di:
- elaborare il bilancio di competenze iniziale e finale;
- riflettere sulle attività e raccogliere materiali nel portfolio professionale;
- preparare il Piano di sviluppo professionale.
Anno di prova neoassunti: il ruolo del docente tutor
Il tutor è una figura chiave nel percorso dell’anno di prova neoassunti.
Come viene scelto il tutor
Il tutor è individuato dal Dirigente Scolastico, con il coinvolgimento del Collegio docenti. Ogni tutor può seguire al massimo tre docenti.
Caratteristiche del tutor
Il tutor:
- appartiene preferibilmente alla stessa disciplina o area disciplinare del docente in prova;
- opera, quando possibile, nello stesso plesso scolastico.
Anche i docenti che devono ripetere il periodo di formazione sono accompagnati da un tutor.
Se hai trovato questo contenuto interessante, prova a dare un'occhiata a questo:
Neoassunti INDIRE: le novità in piattaforma
Per ulteriori news e approfondimenti sul mondo scuola, segui il blog di Docenti.it