Concorso docenti PNRR2: il 21 gennaio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 26 novembre 2024, che autoriza il Ministero dell'Istruzione e del Merito a bandire nuovi concorsi per l'accesso alla professione docente.
Questi concorsi, in continuità con le procedure precedenti, offrono opportunità per oltre 19.000 posti di lavoro, suddivisi tra posti comuni e posti di sostegno, con una grande attenzione alle necessità formative e professionali del settore.
Come sono suddivisi i posti?
Il DPCM del 26 novembre 2024 ha disposto l'apertura di un concorso pubblico che prevede la copertura di 19.032 posti nelle scuole italiane, divisi tra posti comuni e posti di sostegno. Questo concorso rientra nel quadro delle iniziative promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finalizzate a rafforzare il sistema educativo nazionale. La suddivisione dei posti è la seguente:
- 13.247 posti su posto comune: questi posti sono destinati ai candidati che intendono insegnare nelle varie discipline, in tutti gli ordini e gradi di scuola;
- 5.785 posti su posto di sostegno: i posti destinati a coloro che vogliono specializzarsi nel sostegno agli studenti con disabilità o necessità educative speciali. L'attenzione al sostegno è un elemento cruciale per garantire l'inclusività e la pari opportunità di apprendimento per tutti gli studenti.
Questi posti rappresentano una risposta concreta alla crescente domanda di insegnanti qualificati in un settore fondamentale per lo sviluppo della società.
Le domande per partecipare al concorso si sono chiuse il 30 dicembre 2024, ma restano in attesa dettagli sullo sviluppo delle prossime fasi del processo selettivo.
Concorso docenti PNRR2: la struttura delle prove
Anche se la data della prova scritta non è ancora stata ufficialmente comunicata, è possibile delineare la struttura della prova, che si compone di 50 domande a risposta multipla, suddivise in varie aree tematiche. La prova ha una durata complessiva di 100 minuti, con il seguente schema:
- 40 domande relative alle competenze pedagogiche e didattiche: queste domande verteranno su tematiche legate alla psicopedagogia, alla metodologia didattica e all'approccio pedagogico che il candidato adotterà nella sua futura attività di insegnamento. La conoscenza delle teorie e delle pratiche educative è essenziale per ogni insegnante, al fine di rispondere efficacemente alle necessità degli studenti;
- 5 domande di lingua inglese: la competenza linguistica in inglese è fondamentale nell'educazione moderna, in quanto favorisce l'accesso a risorse internazionali e permette di comunicare in un contesto globale. Per questa parte della prova, il livello di competenza richiesto è B2, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER);
- 5 domande sulle competenze digitali: l'uso delle tecnologie digitali nell'insegnamento è ormai imprescindibile. Queste domande si concentreranno sulle capacità di utilizzo di dispositivi multimediali e strumenti digitali per migliorare l'apprendimento e favorire un'educazione innovativa e al passo con i tempi.
Le competenze richieste per superare la prova scritta sono quindi orientate a garantire che i candidati siano in grado di affrontare le sfide pedagogiche moderne, con una solida preparazione teorica e pratica.
Quali sono i requisiti di partecipazione al concorso?
Per partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare specifici requisiti, volti a garantire che solo i professionisti adeguatamente formati e qualificati possano accedere alla selezione. I requisiti richiesti variano in base alla tipologia di concorso e alla classe di concorso per cui si intende concorrere. In particolare, i candidati devono possedere uno dei seguenti titoli:
- Laurea valida per la classe di concorso e abilitazione all’insegnamento: per tutti coloro che possiedono la laurea e l’abilitazione all’insegnamento;
- Laurea valida e almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni: una buona esperienza professionale è un altro requisito per poter partecipare al concorso;
- Laurea valida e 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022: questo è il requisito per chi ha completato il percorso di formazione universitaria e ha acquisito i crediti necessari;
- Laurea valida e 30 CFU/CFA del nuovo percorso universitario per la formazione iniziale: per chi ha seguito i nuovi percorsi universitari orientati alla formazione docente.
Per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP), è previsto un diploma di scuola secondaria di accesso alla classe di concorso, oppure un’abilitazione all’insegnamento.
Concorso PNRR2: specializzazione sul sostegno e posti con riserva
Un aspetto importante del concorso riguarda i posti di sostegno, per i quali è richiesto il possesso di una specializzazione sul sostegno.
Questa qualifica è fondamentale per garantire che gli insegnanti siano preparati ad affrontare le necessità specifiche degli studenti con disabilità o difficoltà di apprendimento, un ambito che richiede competenze specialistiche e una preparazione approfondita.
Inoltre, il concorso consente anche la partecipazione con riserva a coloro che sono iscritti a percorsi universitari per il conseguimento di 30 o 60 CFU/CFA. Questi candidati devono completare il loro percorso formativo entro il 30 giugno 2025; in caso contrario, perderanno il diritto di partecipazione al concorso. Questo meccanismo permette di valorizzare anche i candidati che sono in fase di completamento del loro percorso di studi, dando loro una possibilità di partecipare, ma con un vincolo temporale preciso.
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