Sapevi che la domanda di messa a disposizione è uno dei modi per ricoprire un ruolo di supplenza negli istituti? Se la risposta è no, sei nel posto giusto. Se la tua risposta fosse si, ti consigliamo lo stesso di continuare a leggere per scoprire come inviare la tua MAD docenti e iniziare finalmente la tua carriera scolastica. E noi di Docenti.it possiamo aiutarti in questo!
- Diventare insegnante supplente con la messa a disposizione scuole
- Le MAD insegnamento: requisiti per docenti
- L’invio messa a disposizione nelle scuole con Docenti.it
Diventare insegnante supplente con la messa a disposizione scuole
La Messa a Disposizione è un’istanza di tipo informale che può essere inviata da chiunque voglia lavorare come insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). Ovviamente con i giusti requisiti.
La domanda può essere inviata a tutti gli istituti, in qualsiasi provincia d'Italia, e permette ai Dirigenti Scolastici e alle segreterie di reperire supplenti e assegnare loro incarichi come docenti, docenti di sostegno, assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici. Il tutto indipendentemente dalle graduatorie, che, anzi, solo il motivo principale per cui si ricorre alle MAD. Le graduatorie, infatti, non fanno fronte alla disponibilità di posti vacanti nelle scuole. In poche parole: non bastano. Così, le messe a disposizione sono uno strumento molto utile per garantire agli studenti lo svolgimento delle lezioni. E per chiamare a lavoro centinaia di insegnanti come te!
La MAD scuola è infatti un ottimo modo per incrementare le possibilità di essere contattati dagli istituti scolastici e ricoprire un incarico. I vantaggi si possono facilmente comprendere: se si viene chiamati in servizio, si riceve uno stipendio. Allo stesso tempo, ogni esperienza permette di aumentare il punteggio in eventuali graduatorie, moltiplicando così le chance di ottenere nuovi incarichi. E i punteggi sono utili anche per i Concorsi Scolastici!
Le MAD insegnamento: requisiti per docenti
Una MAD può essere presentata presso tutte le scuole italiane, da chiunque voglia lavorare come insegnante o personale ATA. Ma attenzione, perché sono necessari alcuni titoli. Sono infatti 4 le tipologie di MAD.
La più inviata è senza dubbio la MAD classica, per ricoprire un ruolo di supplenza come insegnante per specifiche materie. Altrettanto richiesta è la MAD sostegno, la domanda di messa a disposizione per assistere come supplenti studenti con difficoltà nell’apprendimento. Infine ci sono le MAD ATA, per il personale tecnico-amministrativo, e le MAD per i corsi di recupero estivi.
Ovviamente, ognuna di esse richiede dei requisiti specifici. Ad esempio, il Diploma tecnico o professionale o la Laurea Triennale consentono di presentare la domanda di Messa a Disposizione come personale ATA. Per gli insegnanti, invece, sono richiesti titoli completi, come si può vedere nella seguente tabella.
Titolo di studio |
Tipologia di MAD docenti |
Laurea in Scienze della formazione primaria oppure il diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico (anche il Diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002) |
MAD scuola infanzia, MAD scuola primaria |
Laurea Magistrale con accesso ad almeno una classe di concorso |
MAD scuola secondaria, MAD recuperi estivi |
Titoli sopra indicati + abilitazione al sostegno per relativo grado di istruzione |
MAD sostegno |
Diploma Tecnico Pratico |
MAD classica per i post ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) |
La domanda a questo punto può sorgere spontanea: chi possiede una Laurea triennale può candidarsi con una MAD docenti? Tecnicamente no, ma è anche vero che in caso di necessità, i Dirigenti Scolastici potrebbero assegnare incarichi di supplenza a chi non ha ottenuto il titolo pieno. In questo caso, cambia leggermente la compilazione della MAD.
Una situazione simile si presente anche per chi volesse candidarsi per il sostegno senza relativa abilitazione. L'Italia è infatti carente di docenti specializzati, e i posti disponibili abbondano (anzi, c'è una vera e propria emergenza per i posti di sostegno!). Ecco perché sempre più spesso i Presidi decidono di convocare anche insegnanti non specializzati che si sono candidati tramite una MAD sostegno.
L'invio messa a disposizione nelle scuole con Docenti.it
Dopo aver dato un'occhiata ai requisiti per caso e caso, arriva il momento per noi di capire come compilare una MAD e, soprattutto, come inviarla. Come Docenti.it sappiamo bene cosa comporta preparare una domanda di Messa a Disposizione completa di tutti i dati e con le caratteristiche giuste per farsi notare. Per non parlare del momento dell’invio dell’istanza nelle scuole: un'attività che, tra ricerca degli indirizzi scolastici, scrittura di e-mail e consegne a mano, rischia di sottrarre molto tempo al candidato. Ecco perché abbiamo deciso di offrire il servizio di Messa a Disposizione che, step by step, ti accompagnerà dalla redazione della tua domanda MAD all'invio della messa a disposizione nelle scuole.
Step 1: compila la tua domanda online
Visitando l’apposita sezione del sito sulla Messa a Disposizione, troverai un modulo da compilare con la tipologia di domanda alla quale sei interessato, il tuo livello di istruzione, il titolo di studio ed eventuali Master che hai conseguito. Il nostro consiglio è di indicare anche le certificazioni informatiche e linguistiche che possiedi. Infine, ti sarà richiesto se possiedi la specializzazione per il sostegno e/o un’abilitazione all'insegnamento, ma ricorda che anche senza abilitazione puoi ugualmente inviare una MAD docenti.
Per quanto riguarda la particolarità delle domande effettuate da candidati con solo Lauree triennali, consigliamo di specificare nella tua Messa a Disposizione che non hai il pieno titolo, ma che sei comunque disponibile all'insegnamento per le classi di concorso affini al percorso di studio. Se hai dubbi non ti preoccupare: come vedrai tra poco, ci penseremo noi a darti i consigli giusti per la redazione di una MAD perfetta!
A questo punto puoi procedere con l’inserimento dei tuoi dati anagrafici e dei tuoi recapiti. Questi dati saranno inseriti nella domanda di Messa a Disposizione e sono utili per i Dirigenti Scolastici, che sapranno così come contattarti.
Dopo aver compilato tutti i dati, arriverà il momento di indicare la provincia (o le province) in cui vuoi recapitare la tua candidatura. Potrai effettuare la scelta anche a seconda del grado di istruzione, e ripetere questa operazione anche per più province e più gradi. Vuol dire che invieremo la tua domanda a tutte le scuole deigradi che hai scelto e delle province che hai selezionato? Si e si!
Un altro consiglio per rendere ancora più competitiva la tua domanda di Messa a Disposizione è aggiungere nell'apposito riquadro previsto per le esperienze lavorative e tutte le informazioni extra che ritieni opportune. Così puoi aumentare le possibilità di essere scelto da un istituto come supplente!
Step 2: la revisione con uno dei nostri esperti
Hai paura di sbagliare qualcosa durante la compilazione? Come abbiamo detto non hai di che preoccuparti! Dopo aver concluso i primi step e saldato il pagamento, verrai contattato entro 24 ore da un nostro consulente. Insieme a lui potrai revisionare la tua domanda, correggere errori e, solo dopo l’approvazione finale, arriverà il fatidico momento dell’invio.
L'invio della tua MAD verrà effettuato attraverso un nostro sistema verificato che consegnerà la domanda a tutte le scuole della provincia che hai scelto al momento del pagamento. Niente di più, niente di meno: in tutto, avrai impiegato solo qualche minuto, e non dovrai fare altro che aspettare la conferma dell'avvenuta consegna. Ti invieremo anche un resoconto dettagliato contenente il nome e il numero di telefono di tutte le scuole a cui è stata inviata la tua Messa a Disposizione.
Step 3: l'Elenco Nazionale dei Supplenti
Sai qual è un altro grande vantaggio offerta da Docenti.it? Si, un altro vantaggio che si aggiunge all'avere una MAD docenti ottimizzata al 100%, impiegando poco tempo e risparmiando le tue energie. Il nostro servizio dedicato include infatti l’inserimento della tua Messa a Disposizione all’interno dell’Elenco Nazionale dei Supplenti, l’unico gestionale disponibile per tutti gli istituti di ogni ordine e grado e che viene consultato dalle scuole più volte durante l'anno. Uno strumento aggiuntivo che permette di far incontrare le richieste degli istituti con la tua candidatura, e farti aumentare così le possibilità di ottenere un incarico!
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