Operatore scolastico: chi è e di cosa si occupa?

Operatore scolastico: chi è e di cosa si occupa?

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L’operatore scolastico è una delle principali novità introdotte dal CCNL Scuola 2019/2021.

Questa nuova figura del personale ATA entrerà ufficialmente nelle scuole italiane a partire dall’anno scolastico 2026/2027, attraverso l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia.

L’obiettivo è rafforzare l’organizzazione scolastica e migliorare i servizi di accoglienza, sorveglianza e assistenza agli alunni.

In questo contenuto esploreremo le sue funzioni e mansioni principali.

Chi è l’operatore scolastico ATA

L’operatore è un profilo professionale che si colloca tra i collaboratori scolastici e le figure di supporto educativo.

Svolge attività operative e di assistenza, con particolare attenzione alla sicurezza, all’igiene e al benessere degli studenti, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e primarie.

Questa figura nasce per rispondere a esigenze organizzative sempre più complesse all’interno degli istituti scolastici.

Operatore scolastico: i requisiti da possedere

Per accedere alla graduatoria ATA di terza fascia come operatore è necessario possedere specifici titoli di studio e certificazioni.

Titoli richiesti per i nuovi inserimenti

Può presentare domanda chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali, accompagnato da certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
  • Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale oppure certificato di competenze relativo al primo triennio dei percorsi previsti dal d.lgs. 61/2017, con promozione al quarto anno. In questo caso sono richieste anche:
    • una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
    • una certificazione di competenze socio-assistenziali.

Questi requisiti garantiscono una preparazione adeguata sia sul piano tecnico sia su quello relazionale.

Progressione di area: da collaboratore a operatore scolastico

Il CCNL Scuola prevede una fase transitoria che consente ai collaboratori scolastici di accedere all’area degli operatori scolastici.

Questa opportunità resta valida fino al 30 giugno 2026, durante la prima applicazione del nuovo ordinamento professionale.

Requisiti per il passaggio di area

Il passaggio è possibile in presenza di uno dei seguenti requisiti:

  • Qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e almeno 5 anni di esperienza come collaboratore scolastico;
  • Diploma di scuola secondaria di primo grado e almeno 10 anni di servizio maturati nell’area dei collaboratori scolastici o in quella equivalente del precedente sistema.

Come avviene la valutazione per la progressione di area

I collaboratori scolastici che richiedono il passaggio all’area degli operatori vengono valutati sulla base di criteri ben definiti.

Criteri di valutazione

Ogni elemento concorre alla valutazione finale con un peso non inferiore al 25%:

  • Esperienza lavorativa maturata nell’area di provenienza;
  • Titolo di studio posseduto;
  • Competenze professionali, tra cui:
    • competenze acquisite tramite corsi di formazione;
    • competenze certificate, come quelle informatiche o linguistiche;
    • abilità sviluppate nel contesto lavorativo;
    • eventuali abilitazioni professionali.

Questo sistema valorizza il percorso professionale e le competenze realmente spendibili nella scuola.

Mansioni e compiti dell’operatore scolastico

Le funzioni di questa figura ATA, definite nell’allegato A del CCNL 2019/2021, entreranno pienamente in vigore dal 2026/2027.

Si tratta di attività operative svolte con responsabilità diretta e nel rispetto delle istruzioni assegnate.

Attività principali

L’operatore svolge in particolare:

  • Accoglienza del pubblico e degli studenti;
  • Sorveglianza degli alunni prima e dopo le lezioni, durante i cambi d’ora, la ricreazione e l’accesso ai servizi;
  • Vigilanza durante il servizio mensa;
  • Pulizia e sanificazione di locali scolastici, spazi comuni, arredi e pertinenze.

Queste mansioni contribuiscono a garantire ambienti sicuri, ordinati e funzionali.

Il ruolo dell’operatore scolastico nella scuola dell’infanzia e primaria

Nelle scuole dell’infanzia e primarie, il ruolo dell’operatore assume un’importanza ancora maggiore.
Questa figura collabora attivamente con i docenti e con il personale amministrativo e tecnico.

Assistenza agli alunni e inclusione

In questi contesti l’operatore fornisce:

  • Supporto ai bambini nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale;
  • Assistenza non specialistica agli alunni con disabilità, con attenzione alle esigenze igienico-sanitarie;
  • Attività di monitoraggio e supporto per favorire il benessere e l’inclusione scolastica.

Il contributo dell’operatore è fondamentale per creare un ambiente educativo accogliente e attento ai bisogni di tutti gli studenti.

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