Scioglimento riserva CIAD: cosa inserire nella domanda - Blog | Docenti.it

Scioglimento riserva CIAD: cosa inserire nella domanda

article pic

Scioglimento riserva CIAD: si avvicina la data di scadenza dell'istanza di scioglimento della riserva CIAD.

In questo contenuto una mini guida utile ai nostri lettori per completare la domanda senza commettere errori.

Partiamo dal principio

Per entrare nella graduatorie ATA di terza fascia, tutti i profili – tranne quello di collaboratore scolastico – devono essere in possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD). Il termine ultimo per conseguire questa certificazione era il 30 aprile.

Chi non ha potuto allegare la certificazione al momento della domanda può comunque presentare istanza di scioglimento riserva CIAD. In questo caso, come abbiamo anticipato, la scadenza da rispettare è quella del 9 maggio.

Come si accede all'istanza?

La procedura è completamente digitale e si svolge tramite il portale Polis Istanze Online.

È possibile accedere all’istanza anche attraverso il portale InPA, cliccando sul pulsante “Invia la tua candidatura”, oppure visitando la sezione dedicata alle Graduatorie di terza fascia sul sito del Ministero.

Questi sono i due link di riferimento:

Invia la tua candidatura

Graduatorie personale ATA

L’istanza da compilare serve per comunicare l’avvenuto conseguimento della certificazione CIAD, un passaggio fondamentale per lo scioglimento della riserva.

Scioglimento riserva CIAD: cosa inserire nella domanda

Nel modulo online bisogna indicare il nome della certificazione CIAD ottenuta (ad esempio, EIPASS Standard) e il nome dell’ente che ha rilasciato il certificato, come Certipass o simili.

Una parte molto importante riguarda l’inserimento della data di conseguimento.

Secondo quanto chiarito dal Ministero dell’Istruzione con la nota del 10 aprile, questa data corrisponde a quella riportata nel certificato. Tuttavia, se il certificato non è ancora stato emesso, è possibile inserire la data in cui è stato sostenuto e superato l’esame, a patto che essa non sia successiva al 30 aprile.

Durante una diretta del 28 aprile, Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua) ha confermato questa interpretazione, sottolineando che “fa fede la data dell’esame. Anche se il certificato viene emesso in un secondo momento, ciò che conta è il giorno in cui il candidato ha superato la prova”.

Infine, nel modulo è necessario dichiarare che l’ente che ha rilasciato la CIAD è accreditato da Accredia, spuntando l’apposita casella presente nell’istanza.

Rispetta le scadenze, compila correttamente la domanda e assicurati che tutti i dati siano conformi alle indicazioni ministeriali.

Per ulteriori news e aggiornamenti sul mondo scuola, segui il blog di Docenti.it