Sostegno INDIRE 2026: secondo ciclo dei percorsi di specializzazione

Sostegno INDIRE 2026: secondo ciclo dei percorsi di specializzazione

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Sostegno INDIRE 2026: il Ministero dell’Istruzione ha concluso l’informativa sulla bozza del decreto ministeriale che darà ufficialmente il via al secondo ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno INDIRE e Università.

Si tratta di un passaggio molto atteso, perché amplia in modo significativo la platea dei docenti che potranno accedere alla formazione.

I corsi avranno una durata minima di quattro mesi e, secondo le prime indicazioni, potrebbero terminare in tempo utile per lo scioglimento della riserva nelle GPS, un aspetto centrale per molti insegnanti precari.

Sostegno INDIRE 2026: le novità normative che ampliano l’accesso ai percorsi

La base giuridica del nuovo ciclo nasce dal decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, che ha modificato gli articoli 6 e 7 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71.

Queste modifiche rendono il sostegno INDIRE più accessibile, consentendo a un numero maggiore di docenti di partecipare ai percorsi di specializzazione.

Il testo presentato alle organizzazioni sindacali passerà ora al parere del CSPI.

Inoltre, il Ministero ha già previsto un ulteriore incontro di confronto per approfondire meglio la definizione dei destinatari.

Sostegno INDIRE 2026: requisiti di accesso

Il decreto individua due grandi categorie di docenti ammessi ai percorsi: docenti con servizio su sostegno in Italia e docenti con specializzazione conseguita all’estero.

Docenti con almeno tre anni di servizio su sostegno (Art. 6)

Possono accedere al percorso coloro che possiedono:

  • titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso;
  • almeno tre anni di servizio su sostegno, nello stesso grado scolastico, maturati negli ultimi otto anni;
  • servizio svolto entro il 31 agosto 2025, presso scuole statali o paritarie.

Il percorso prevede 40 CFU complessivi e un costo pari a 1.316 euro.

Docenti con specializzazione sul sostegno conseguita all’estero (Art. 7)

Il secondo canale riguarda i docenti che hanno svolto la formazione fuori dall’Italia. Possono iscriversi ai percorsi INDIRE o universitari coloro che:

  • hanno completato un percorso sul sostegno di almeno 1.500 ore presso un’università estera legalmente riconosciuta;
  • risultano idonei al conseguimento di almeno 60 CFU;
  • hanno presentato domanda di riconoscimento del titolo e, alla data del 24 aprile 2025, attendono la conclusione del procedimento o hanno un contenzioso aperto per mancata risposta dell’Amministrazione;
  • rinunciano formalmente a ogni istanza di riconoscimento in corso.

Sostegno INDIRE 2026: struttura dei corsi e modalità di svolgimento

I percorsi del sostegno INDIRE 2026 si articolano in:

  • insegnamenti teorici;
  • laboratori didattici;
  • tirocini, differenziati per grado scolastico.

L’offerta formativa prevede due tipologie di percorso:

  • 48 CFU, di cui 12 dedicati al tirocinio, per chi non ha ancora svolto un anno di servizio su sostegno in Italia;
  • 36 CFU per chi ha già maturato almeno un anno di insegnamento su sostegno. In questo caso il servizio svolto sostituisce il tirocinio.

Le lezioni teoriche si svolgono online in modalità sincrona, mentre i tirocini sono obbligatoriamente in presenza.
Gli esami finali si tengono in presenza e prevedono una valutazione in trentesimi.

Sostegno INDIRE 2026: costi, iscrizioni e organizzazione finale

Il costo di iscrizione varia da 900 a 1.500 euro, in base al percorso scelto.

Il Ministero ha confermato che modalità di domanda, costi massimi, esame finale e composizione delle commissioni seguiranno le stesse regole già applicate nel primo ciclo INDIRE, definite dai decreti n. 75 e n. 77 del 24 aprile 2025.

I numeri del sostegno INDIRE 2026

Secondo i dati forniti dal Ministero:

  • 73.233 docenti possiedono il requisito di titolo e servizio richiesto;
  • 13.137 docenti stanno già frequentando il percorso INDIRE;
  • restano quindi circa 60.096 insegnanti potenzialmente interessati al nuovo ciclo INDIRE/Università.

Per quanto riguarda i docenti con specializzazione estera, il numero degli aventi diritto non è attualmente quantificabile.

In ogni caso, per questa categoria le iscrizioni non possono essere respinte: eventuali eccedenze nelle università confluiranno direttamente nei percorsi INDIRE.

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TFA sostegno e corsi INDIRE 2026

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