Supplenze ATA 2025: tutte le novità per l'a.s. 2025/26

Supplenze ATA 2025: tutte le novità per l’anno scolastico 2025/26

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L’avvio del nuovo anno scolastico 2025/26 porta importanti aggiornamenti sulle regole per la gestione delle supplenze del personale ATA.

Con la nuova circolare sulle supplenze ATA, pubblicata dal Ministero dell’Istruzione il 9 luglio 2025, vengono definite in modo dettagliato le procedure per l’attribuzione degli incarichi, il completamento dello spezzone orario e la gestione delle rinunce e delle graduatorie.

La chiarezza e la tempestività delle informazioni diventano quindi fondamentali per garantire trasparenza, correttezza e continuità dei servizi scolastici.

Completamento dello spezzone: cosa significa e cosa cambia

Uno dei punti centrali introdotti dalla nuova circolare sulle supplenze ATA riguarda il completamento dello spezzone orario.

Si tratta della possibilità, per il personale assunto con un contratto a tempo parziale, di completare l’orario lavorativo utilizzando ore residue disponibili in altre sedi scolastiche, purché appartenenti allo stesso profilo professionale.

La circolare precisa che questo diritto è pienamente riconosciuto, ma regolamentato da limiti chiari per garantire equità, efficienza organizzativa e trasparenza amministrativa.

Regole per il completamento orario nello stesso profilo professionale

Una delle principali novità introdotte dalla circolare è l’intrascendibilità del profilo professionale.
In pratica:

  • Il completamento dello spezzone è possibile solo con incarichi dello stesso profilo ATA.
  • Un assistente amministrativo può completare il proprio orario soltanto con altre ore da assistente amministrativo.
  • Un collaboratore scolastico può integrare il suo orario esclusivamente con altri incarichi dello stesso tipo.

Non sono ammessi incroci o passaggi tra profili diversi.
Questo principio serve a tutelare la chiarezza dei ruoli, il rispetto delle specifiche competenze professionali e la qualità del servizio scolastico.

Supplenze ATA 2025: il ruolo delle graduatorie ATA

L’assegnazione delle supplenze e il completamento dello spezzone si basano su una precisa gerarchia di graduatorie ATA:

  1. Graduatorie permanenti – garantiscono la priorità assoluta, seguendo criteri normativi ben definiti.
  2. Graduatorie di seconda fascia – si utilizzano solo dopo aver esaurito la prima fascia.
  3. Graduatorie d’istituto – rappresentano l’ultima opzione per le nomine.

Questa sequenza assicura il rispetto della meritocrazia, la trasparenza e la correttezza delle procedure di assegnazione.

Supplenze ATA 2025 e collaboratori scolastici: limiti e possibilità di completamento

La figura del collaboratore scolastico è spesso coinvolta nella gestione degli spezzoni.
La nuova circolare ribadisce che:

  • Il collaboratore può completare il proprio orario solo con incarichi dello stesso profilo.
  • Qualsiasi altro tipo di completamento è considerato non valido.
  • In caso di servizio su più plessi, è necessario rispettare i limiti orari previsti dal CCNL e garantire la continuità del servizio.

Queste regole valorizzano il ruolo specifico del collaboratore, impegnato in attività di vigilanza, assistenza e supporto logistico-pedagogico.

Rinuncia allo spezzone e priorità per incarichi a tempo pieno

Un altro punto fondamentale della nuova circolare sulle supplenze ATA riguarda la rinuncia allo spezzone in caso di disponibilità di un incarico a tempo pieno.

Il personale impegnato su uno spezzone può, in modo legittimo, rinunciare all’incarico parziale per accettare una nomina a orario intero.
La rinuncia deve essere formalizzata nei tempi previsti, così da garantire trasparenza, correttezza e continuità dei servizi.

Questa possibilità rappresenta una tutela per i lavoratori, favorendo la crescita professionale e una migliore conciliazione tra vita privata e lavoro.

Supplenze ATA 2025: procedure per le nomine

Le nomine del personale ATA seguono una procedura ordinata e tracciabile.
Secondo la circolare:

  1. Si parte dalle graduatorie permanenti, che rappresentano la priorità assoluta.
  2. In mancanza di candidati, si passa alle graduatorie di seconda fascia.
  3. Solo successivamente si utilizzano le graduatorie d’istituto.

Le scuole devono documentare ogni passaggio e assicurare la tracciabilità delle scelte, evitando discrezionalità o errori amministrativi.
La trasparenza è il principio guida dell’intera procedura.

Gestione delle supplenze: casi pratici e criticità

Nella pratica, la gestione delle supplenze ATA può presentare situazioni complesse, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico.
Le principali criticità che la nuova circolare vuole superare sono:

  • Frammentazione degli incarichi, con personale distribuito su più sedi.
  • Sovrapposizioni di richieste di completamento da parte di più candidati.
  • Ritardi nelle comunicazioni e nella registrazione dei dati nel sistema informativo del Ministero.
  • Rinunce non tempestive, che generano disservizi.

Per evitare tali problemi, la circolare invita le scuole ad adottare procedure digitali trasparenti, migliorare la comunicazione con gli aspiranti e collaborare attivamente con le organizzazioni sindacali.

Supplenze ATA 2025: consigli pratici

Chi attende un incarico o il completamento dello spezzone può seguire alcune buone pratiche per non perdere opportunità:

  • Controllare regolarmente la propria posizione in graduatoria.
  • Valutare la compatibilità degli spezzoni con il proprio profilo prima dell’accettazione.
  • Comunicare tempestivamente la disponibilità alle segreterie scolastiche.
  • Rispondere entro i termini previsti alle proposte di nomina.
  • In caso di incarico a tempo pieno, formalizzare la rinuncia allo spezzone in modo corretto.

Seguire queste indicazioni aiuta a evitare errori e a massimizzare le possibilità di ottenere un incarico stabile e soddisfacente.

Per ottenere un incarico a tempo determinato presso le scuole:

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