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Docenti.it offre un servizio innovativo e completamente automatizzato per la gestione degli interpelli scolastici, semplificando il processo di candidatura e aumentando le tue possibilità di successo
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Carica il tuo curriculum sulla nostra piattaforma. Un consulente dedicato verificherà la completezza e l'adeguatezza delle informazioni, assicurandosi che rispetti tutti i requisiti necessari.
Il nostro team specializzato inserirà le tue classi di concorso e preparerà un modello di domanda ottimizzato per gli interpelli, personalizzato secondo le tue qualifiche e preferenze.
Una volta che la tua candidatura è ottimizzata, Docenti.it si occuperà di monitorare costantemente le pubblicazioni degli interpelli. Non appena viene rilevato un interpello che corrisponde al tuo profilo, il sistema invia automaticamente la tua candidatura in tempo reale, garantendo che tu non perda mai un'opportunità.
Dopo l'invio automatico, riceverai una notifica per confermare che la tua candidatura è stata inviata con successo. Potrai monitorare lo stato delle tue candidature direttamente dalla tua area riservata.
Gli Interpelli scuole per supplenze 2025/2026, sono inviti ufficiali, pubblicati dalle scuole, per coprire rapidamente posti vacanti quando le graduatorie esistenti (GPS - GI) non sono sufficienti. Questo strumento permette di garantire la continuità didattica.
Sostanzialmente, le scuole pubblicano sul proprio sito l'interpello, specificando la classe di concorso, il monte ore del contratto e la durata. Gli interpelli per le supplenze hanno una durata variabile da scuola a scuola. Per candidarsi, è necessario inviare il proprio curriculum e una lettera di presentazione in risposta all'interpello.
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Gli interpelli scuola per supplenze sono inviti ufficiali che le scuole pubblicano per coprire rapidamente posti vacanti quando le graduatorie esistenti (GPS o GI) non bastano. Questo strumento, introdotto di recente, aiuta a garantire la continuità didattica anche in mancanza di candidati dalle liste.
In pratica, la scuola pubblica un avviso di interpello sul proprio sito istituzionale indicando la classe di concorso, il numero di ore di lezione, la durata del contratto e la scadenza per candidarsi. L’interpello per le supplenze resta aperto per un periodo limitato (variabile a seconda dell’istituto). Gli aspiranti docenti devono inviare il proprio curriculum e una lettera di presentazione alla scuola che ha emesso l’avviso, entro i termini indicati.
Il curriculum (e la candidatura) va inviato direttamente all’istituto scolastico che ha pubblicato l’interpello scuola per supplenze. Non ci sono intermediari: il rapporto è diretto tra il docente supplente e la scuola. Solitamente l’avviso di interpello contiene le istruzioni su come inviare la candidatura (via email o tramite un form online dedicato sul sito della scuola).
La risposta a un interpello scuola per supplenze non richiede necessariamente un’abilitazione all’insegnamento. Possono candidarsi tutti coloro che sono iscritti in graduatoria (GPS o graduatoria d’istituto) ma non hanno ancora un incarico, così come i neolaureati in possesso del titolo di studio minimo richiesto per la classe di concorso. In generale, chiunque abbia i requisiti di base per insegnare (anche senza abilitazione) può rispondere a un interpello scuola.
Il funzionamento degli interpelli scuola per supplenze è semplice: quando una scuola esaurisce le graduatorie e ha ancora posti vacanti, pubblica un avviso di interpello sul proprio sito istituzionale (talvolta l’avviso appare anche sul sito dell’Ufficio Scolastico Provinciale competente). I docenti interessati inviano la propria candidatura (curriculum e disponibilità) entro la scadenza indicata nell’avviso. Alla chiusura dell’interpello, la scuola esamina le candidature arrivate e seleziona un supplente tra i candidati idonei, così da coprire il posto libero nel più breve tempo possibile.
La differenza principale tra interpello scuola per supplenze e Messa a Disposizione (MAD) sta nell’iniziativa e nell’ufficialità. La MAD è una candidatura spontanea: il docente invia di propria iniziativa il proprio curriculum alle scuole, offrendo disponibilità per supplenze. L’interpello scuola, invece, è un avviso ufficiale pubblicato dalla scuola quando necessita di un supplente (tipicamente dopo aver esaurito le graduatorie). In sintesi, la MAD parte dal docente ed è informale, mentre l’interpello parte dalla scuola ed è una chiamata ufficiale rivolta ai docenti. Nota: a partire dal 2024 l’interpello ha sostituito la MAD per coprire posti vacanti in molte situazioni.
I nuovi interpelli scuola per supplenze vengono pubblicati in modo frammentato: ogni istituto scolastico o Ufficio Scolastico Provinciale li inserisce sul proprio sito, spesso in sezioni poco visibili o diverse da scuola a scuola. Per non perderne nessuno, è consigliabile utilizzare un sistema di monitoraggio degli interpelli scuola che controlli costantemente i siti delle scuole e degli Uffici Scolastici Provinciali. In alternativa, bisognerebbe verificare manualmente molto spesso le sezioni dedicate (come l’Albo Pretorio online o la pagina “Supplenze”) di ogni scuola di interesse, poiché non esiste un calendario unico nazionale per gli interpelli.
Per l’anno scolastico 2024/25 ci si aspetta la pubblicazione di oltre 30.000 interpelli scuola per supplenze in tutta Italia. Questo numero molto elevato è dovuto alla carenza di docenti in molte regioni e classi di concorso. Significa che le scuole, non trovando sufficienti candidati dalle graduatorie tradizionali, dovranno ricorrere frequentemente agli interpelli per coprire i posti vacanti.
Sì, generalmente le scuole pubblicano gli interpelli scuola per supplenze esclusivamente sui loro siti istituzionali. Spesso questi avvisi compaiono in sezioni specifiche (come l’Albo Pretorio online o la pagina “News”) che possono essere difficili da individuare. Proprio perché ogni istituto scolastico utilizza il proprio sito, è fondamentale monitorare regolarmente gli interpelli scuola con attenzione: non esiste infatti una piattaforma unica nazionale dove vengano raccolti tutti gli interpelli.
Per aumentare le chance di ottenere un incarico da un interpello scuola per supplenze, è fondamentale rispondere tempestivamente. Gli interpelli hanno scadenze brevi: inviare subito la propria candidatura (meglio se nelle prime 6 ore dalla pubblicazione) ti mette in una posizione favorevole. Inoltre, assicurati che il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione siano completi, aggiornati e mirati al ruolo richiesto. Infine, utilizzare un servizio specializzato per monitorare gli interpelli scuola può aiutarti a venire a conoscenza immediatamente di ogni nuovo avviso, così da non perderti nessuna opportunità.
Trovare tutti gli interpelli scuola per supplenze può essere complicato perché non esiste un sistema centralizzato che li raccolga. Ogni istituto scolastico pubblica i propri interpelli sul proprio sito, magari in sezioni diverse (alcune poco intuitive o “nascoste” nella navigazione). Inoltre, le procedure di pubblicazione non sono standardizzate: alcune scuole danno molta visibilità agli interpelli, altre li annunciano appena. Questa frammentazione rende difficile monitorare manualmente gli avvisi senza l’aiuto di strumenti avanzati o senza dedicare molto tempo alla ricerca quotidiana.
Poiché gli interpelli scuola hanno scadenze strette, se non rispondi in tempo rischi di perdere l’opportunità di ottenere quell’incarico di supplenza. Allo scadere del termine indicato nell’avviso, la scuola procede a scegliere tra le candidature ricevute nei tempi previsti e assegna la supplenza a un candidato disponibile. Se non invii la candidatura entro la scadenza, l’incarico verrà affidato a qualcun altro e dovrai attendere un altro interpello. Ecco perché è fondamentale rimanere sempre aggiornato e pronto a rispondere rapidamente a ogni nuovo interpello pubblicato.