Valutare un piano di studi permette di avere un quadro complessivo sulla propria posizione
accademica e di ottenere maggiore tranquillità nell'ottica di avviare la propria carriera
d'insegnamento.
Valutare il proprio piano di studi è la prima cosa da fare perché spesso la laurea
in sé non basta per ottenere le Classi di Concorso. È necessario, infatti, aver
maturato all'interno del proprio percorso accademico un determinato numero di CFU in
determinati Settori Scientifico Disciplinari (SSD), così come richiesto dai decreti
dal MIUR.
Per valutare correttamente un piano di studi è necessario verificare i crediti formativi
universitari (CFU) o per le lauree vecchio Ordinamento bisogna verificare gli esami
sostenuti durante il percorso accademico.
I CFU sono stati introdotti dal DM 3 novembre 1999, n. 509, sono un sistema quantitativo
simbolico che serve per misurare il carico di lavoro dello studente, in ore di lezione o studio.
Un credito formativo universitario (1 CFU) equivale a 25 ore di impegno dello studente, che siano
lezioni frontali o studio individuale.
Normalmente, un esame universitario equivale a 6 o 12 CFU.
Per ogni esame previsto dal piano di studi viene attribuito il settore scientifico-disciplinare (SSD) ovvero a un'area didattica. Ad esempio, un esame di Diritto Amministrativo è afferente al settore Giuridico, e viene identificato con la sigla IUS/10 e serve per identificare l'ambito di studio.
I CFU e SSD sono necessari per valutare il piano di studi, è un sistema quantitativo molto utile in tutti i casi sia necessario valutare se sono stati svolti esami in un determinato ambito didattico, in caso di riconoscimento esami svolti all'estero o in altro ateneo e per capire se si è in possesso dei determinati crediti richiesti per l'ottenimento della classe di concorso.
Ai fini dell'ottenimento delle Classi di Concorso e dunque, per l'accesso al Concorso Scuola,
la laurea, senza il giusto piano di studio, risulta inutile!
Per questo valutare il proprio piano di studio è fondamentale, se si desidera lavorare nel
mondo della scuola; basta solo un CFU mancante per non ottenere la classe di concorso
e giocarsi la possibilità di partecipare al Concorso Scuola.
Hai già utilizzato il nostro tool gratuito per controllare a quali Classi di Concorso hai
accesso con i tuoi titoli di studio?
La verifica delle Classi di Concorso è un processo che diventa estremamente
semplice grazie al tool di Docenti.it.
Non dovrai più consultare le varie tabelle delle Classi di Concorso rilasciate
dal MIUR. Semplicemente utilizzando il nostro strumento, potrai sapere in meno di 20
secondi quali sono le tue Classi di Concorso. Ti basterà inserire il livello di
istruzione e la tipologia di laurea.
Conoscere le proprie Classi di Concorso insegnamento però non basta! Lo step
successivo è la valutazione del proprio piano di studi e la verifica dei CFU. In base
agli esami svolti durante il proprio percorso curriculare e extra-curriculare, è
necessario verificare l'idoneità dei propri requisiti per ottenere l'accesso ad una o
più Classi di Concorso.
Il piano di studi comprende tutti gli esami da sostenere durante il percorso accademico; può essere stabilito dall'ateneo oppure personalizzato dallo studente, con la scelta degli esami da sostenere per completare il proprio piano di studi e conseguire i titoli di accesso alle Classi di Concorso.
Come avrai già capito, la valutazione del piano di studi è un'operazione fondamentale per risparmiarsi delle brutte sorprese. Non poter partecipare al Concorso Scuola solo per non aver conseguito pochi CFU è l'incubo di molti insegnanti. Ecco perché una delle prime "mosse" di molti aspiranti insegnanti è la valutazione puntuale ed esaustiva del proprio piano di studi. Questa valutazione può essere svolta in autonomia o con l'assistenza di un esperto.
Chi desidera effettuare questa valutazione in autonomia deve innanzitutto scaricare il
proprio piano di studi con l'elenco esatto degli esami e dei CFU conseguiti. A questo
punto, le tabelle Classi di Concorso fornite dal MIUR diventano lo strumento essenziale
per proseguire nella valutazione.
Il MIUR, infatti ha rilasciato tre tabelle:
- la Tabella A, consultabile dai docenti con Laurea del nuovo ordinamento;
- la Tabella A1, consultabile dai docenti con Laurea del Vecchio Ordinamento;
- la Tabella B, consultabile dai docenti ITP (Insegnanti Tecnico Pratici).
Per ogni Classe di Concorso della quale si potrebbe essere in possesso, è
necessario incrociare i CFU degli SSD maturati, con quelli previsti nella colonna
"note". Ogni laurea, infatti ha delle note specifiche. La colonna
"indirizzi di studi" ti aiuterà a capire in quale grado di istruzione e
per quale materia potresti insegnare. In caso di CFU mancanti, bisognerà procedere
con un'integrazione, sostenendo i singoli corsi universitari.
È importante sapere che i titoli di accesso alle Classi di Concorso
sono una discriminante importante nel determinare in quale grado di istruzione
potresti essere abilitato.
Un sistema ben più semplice e veloce rispetto alla valutazione autonoma è quello
della valutazione assistita.
Grazie all'esclusivo servizio di Docenti.it sarà possibile ottenere una
valutazione professionale del proprio piano di studi, in poche mosse.
La procedura è molto rapida e semplice: dopo aver compilato la sezione
dell'anagrafica, carica il tuo piano di studi (il piano di studi deve avere
indicato i CFU, i Settori Scientifico Disciplinari (SSD) e gli esami.
Dopo aver effettuato il pagamento, clicca su "procedi".
Entro 48 ore verrà inviato l'esito della valutazione del proprio piano di studi.
Qualora non risultasse idoneo saranno indicati anche i giusti esami da sostenere
per integrare i CFU mancanti.
Vuoi valutare il tuo piano di studi con il supporto degli specialisti di Docenti.it?