24 CFU: la risposta ai 5 dubbi più frequenti

24 CFU: la risposta ai 5 dubbi più frequenti

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Chi si approccia per le prime volte al mondo della scuola sente spesso parlare dei 24 CFU come di uno dei requisiti più importanti per diventare insegnante.

In effetti è così, anche se c’è ancora molta confusione a riguardo.

Che cosa comprendono i 24 CFU insegnamento?

I 24 CFU per l’insegnamento includono degli esami con specifici codici SSD (Settore Scientifico Disciplinare).

In particolare, questi fanno riferimento alla sfera delle materie antropo-psico-pedagogiche, suddivise come segue:

  • M-PSI/04 - Psicologia dell'educazione;
  • M-DEA/01 - Antropologia culturale;
  • M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale;
  • M-PED/03 - Metodologie e tecnologie didattiche;

I crediti devono essere ripartiti in tutte queste materie.
Quindi, un aspirante insegnante dovrà ottenere almeno 6 crediti per ciascuna.

In alternativa, può decidere di conseguire anche solo 3 settori disciplinari su 4, a patto che uno di questi equivalga a 12 CFU.

A cosa servono

I 24 CFU sono crediti indispensabili per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado.

La loro introduzione a partire dal 2017 è stata voluta proprio per consentire all’insegnante di acquisire un background culturale che funga da base per il suo lavoro di docente.

I 24 crediti nelle materie antropo-psico-pedagogiche rientrano non a caso tra i requisiti obbligatori per diventare docente.

In quanto tali, sono obbligatori per una lunga serie di attività, tra cui:

Iscrizione nelle graduatorie GPS e GI

Ovvero le liste di supplenti che gli istituti sfogliano per trovare docenti da inserire a tempo determinato nelle scuole in caso di cattedre vacanti;

Iscrizione ai concorsi scuola

Vengono banditi ciclicamente per reperire personale docente da immettere in ruolo a tempo indeterminato;

Iscrizione ai TFA sostegno per la scuola secondaria

I tirocini formativi attivi banditi annualmente per formare i docenti sul sostegno;

Per mandare una Messa a Disposizione

Per la candidatura spontanea nota anche come MAD attraverso cui è possibile proporsi in un istituto per supplenze di breve periodo, non sono obbligatori.

Costituiscono comunque un requisito preferenziale perché attestano il possesso di particolari conoscenze e competenze da parte del candidato insegnante.

24 CFU

Quali insegnanti devono conseguire i 24 CFU scuola?

I 24 CFU scuola sono importanti, ma non significa che sono utili per tutti.

Infatti, solo i docenti che insegnano nella scuola secondaria di I e II grado sono tenuti a possedere questi crediti extra nelle materie antropo-psico-pedagogiche.

Sono invece esclusi dall’obbligo:

  • Gli insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria;
  • I docenti ITP, ovvero gli insegnanti tecnico pratici impiegati nei laboratori delle scuole secondarie di II grado, almeno fino al 2024, momento in cui anche per loro diventeranno obbligatori i 24 crediti insegnamento;
  • I docenti che possiedono già l'abilitazione all'insegnamento;
  • Gli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio (anche non continuativi) a scuola.

Come si ottengono i 24 CFU

Intanto, spieghiamo subito che, di solito, la strada tradizionale per ottenere i 24 CFU è seguire un apposito corso organizzato da un’Università o un'istituzione riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione che rilascino il relativo Certificato 24 crediti.

Docenti.it offre una guida completa su come si ottengono i 24 CFU.

Per leggerla, clicca qui.

Cosa deve fare chi ha già 24 crediti nel piano studi?

E se qualcuno ha già conseguito i 24 crediti del MIUR? Cosa deve fare?

Ci sono alcuni corsi di laurea (come ad esempio quelli di Lettere e Filosofia) che potrebbero prevedere all’interno del piano studi alcune materie con gli stessi codici SSD richiesti per i 24 crediti insegnamento.

In questo caso, l’aspirante docente dovrà procedere chiedendo alla segreteria universitaria il rilascio della “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici“ per attestare la compatibilità tra gli esami sostenuti e i 24 CFU.

Non sempre però il programma di studio di un corso coincide con quello stabilito del MIUR per il riconoscimento dei crediti. Quindi, non è detto che chi già possiede nel piano di studi alcuni esami di M-PSI/04 - M-DEA/01 - M-PED/01 - M-PED/03 ottenga la certificazione di tutti i 24 CFU.

A questo punto, anche per questi laureati l’unico modo è frequentare un percorso formativo apposito per il rilascio dei 24 CFU insegnamento.

Si possono ottenere 24 CFU online?

La risposta è ASSOLUTAMENTE SÌ!

Il MIUR ha chiarito che è possibile conseguire i 24 CFU anche con un percorso online. Le regole impongono che 12 CFU siano erogati online, e i restanti 12 CFU in sede in presenza.

Tuttavia, il decreto ministeriale 616/2017 non stabilisce alcun obbligo di frequenza. Quindi, se non puoi frequentare le lezioni in presenza, puoi fruire un corso 100% online!

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