È stato pubblicato il decreto sull'aggiornamento GAE e GI di prima fascia.
Il rinnovamento sarà valido fino all'a.s. 2024/2025.
Quali sono le date per presentare la domanda?
Aggiornamento GAE: il decreto
Il decreto pubblicato riguarda l'aggiornamento delle GAE e delle Graduatorie di Istituto di prima fascia.
Infatti, le GAE vengono aggiornate ogni tre anni,
perciò il rinnovamento sarà valido per gli a.s. 2022/23, 2023/24, 2024/25.
Qui è possibile scaricare il Decreto Ministeriale.
Ricordiamo che non sono previsti nuovi inserimenti e modifiche alle tabelle di valutazione dei titoli.
Ecco le informazioni utili.
Presentazione della domanda e operazioni possibili
Le domande potranno essere presentate dalle ore 9:00 del 21 marzo 2022
fino alle ore 23:59 del 4 aprile 2022.
Nello specifico, la domanda deve essere presentata solo attraverso "Istante Online" (POLIS).
Il rinnovamento determina le modalità e i termini per:
- l'aggiornamento del punteggio
- il reinserimento in graduatoria
- permanenza o scioglimento della riserva
- il trasferimento da una provincia ad un'altra
Tutto questo vale quindi per le GAE di I, II, III e IV fascia e per le Graduatorie di Istituto di prima fascia.
C'è però una novità molto importante e riguarda gli elenchi di sostegno.
Infatti...
... Quest'anno è prevista la possibilità di iscriversi con riserva per coloro che
conseguiranno il relativo titolo di specializzazione entro il 15 luglio 2022.
Ma vediamo il funzionamento delle GAE.
Funzionamento delle GAE: cosa devono fare gli interessati
Come sappiamo, sono iscritti alle Graduatorie ad Esaurimento i docenti che possiedono l'abilitazione all'insegnamento.
Le GAE sono aggiornate ogni tre anni e per i soli iscritti.
Con la legge 296 del 27 dicembre 2006, infatti, queste graduatorie sono state chiuse a nuovi inserimenti.
L'utilizzo delle GAE è importante: queste ricoprono il 50% dei posti in ruolo disponibili annualmente.
Quindi, nel triennio 2022/2025:
- si attinge per il 50% da queste graduatorie in merito alle immissioni in ruolo
- si attinge da queste graduatorie per l'attribuzione degli incarichi a tempo determinato (al 30 giugno e al 31 agosto)
In relazione all'aggiornamento delle GAE:
- devono presentare l'istanza di permanenza coloro che sono inseriti con riserva nelle GAE e anche chi non possiede nuovi titoli da aggiornare;
- i docenti che sono stati depennati possono richiedere il reinserimento (recuperando il punteggio maturato nel momento della cancellazione);
- i docenti possono presentare e richiedere la valutazione di nuovi titoli;
- gli interessati possono richiedere il trasferimento ad altra provincia.
Allineamento GAE E GPS: le ultime novità
Secondo quanto era stato detto nei mesi precedenti,
le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)
dovrebbero essere aggiornate quest'anno.
In questo modo, la loro validità sarebbe biennale
e non più triennale come era accaduto per gli anni scorsi.
Questa significativa modifica sarebbe stata apportata per consentire un riallineamento tra GAE e GPS.
Il problema di fondo, però, rimane uno solo:
non è ancora stata fissata una data di riapertura delle graduatorie provinciali.
Anzi, in verità, non è stato fissato nemmeno un periodo di riapertura.
Il che ci riporta a questo problema di fondamentale importanza: che cosa dovrebbero fare i 700mila docenti (e aspiranti) in attesa dell'aggiornamento graduatorie?
Come si dovrebbero muovere, nell'attesa che il Miur dia indicazioni più precise?
Ne parliamo subito.
Continua a leggere.
Graduatorie GPS: ottieni un posizionamento più alto
Aspettare che il Miur ti dia indicazioni più precise su un ipotetico periodo di riapertura delle graduatorie scuola sarebbe una pessima idea.
Questo te lo diciamo per esperienza personale,
dal momento che sono ben 6 anni che aiutiamo neolaureati e aspiranti docenti (come te)
ad entrare nel mondo scuola.
Ci rivolgiamo direttamente a te perché diamo per scontato che, se sei arrivato fino a qui a leggere, significa che, molto probabilmente, rientri fra uno di quei 700mila aspiranti docenti che attende di inserirsi in graduatoria (o di aumentare il proprio posizionamento).
Ed ecco che già qui tocchiamo un punto cruciale del discorso:
aumentare il proprio posizionamento in graduatoria non solo è di fondamentale importanza per te.
Ma è anche l'unico modo che hai, attualmente,
per riuscire ad ottenere incarichi di supplenza.
Infatti, iscriversi in graduatoria quest'anno con un punteggio molto basso equivale a non iscriversi neanche, tanto sono scarse le occasioni di ottenere un incarico di supplenza.
Questo non te lo diciamo per spaventarti ma per spronarti a prendere consapevolezza di questo:
le graduatorie GPS sono già sature di docenti inseriti sulla tua stessa Classe di Concorso e provincia,
con un punteggio pari al tuo se non superiore.
Allo stesso modo, se sei già inserito in GPS e decidi di rimanere aggrappato al tuo punteggio attuale senza fare nulla per migliorarlo, le tue chance di convocazioni sono le stesse.
Ovvero: molto molto scarse.
Se anche tu ti sei riconosciuto in questa situazione, dovresti andare avanti a leggere.
Perché ti stiamo per svelare il modo migliore per aumentare il tuo posizionamento in graduatoria.
Punteggio e provincia per un posizionamento migliore
Per poter aggiornare come si deve il tuo posizionamento e migliorarlo al massimo, hai due strade percorribili:
- aumentare il tuo punteggio attuale;
- valutare la tua posizione su altre province, più favorevoli alla tua Classe di Concorso e alla tua situazione specifica.
E in che modo puoi percorrere queste due tortuose strade con le scarpe più comode e l'attrezzatura giusta?
Hai queste opzioni:
- puoi inviare domande di Messa a Disposizione per ricevere convocazioni per supplenze e maturare così punteggio utile:
- puoi ottenere un percorso personalizzato sulla tua situazione specifica che ti consenta di conseguire i corsi, le certificazioni e i Master che ti mancano;
- inoltre, puoi e devi assolutamente richiedere una proiezione delle province migliori dove potrai posizionarti al meglio.
E sai come puoi ottenere tutto questo?
Con il nostro protocollo InCattedra, già testato su centinaia di docenti e aspiranti.
Di seguito ti elenco i vantaggi che otterrai affidandoti al nostro protocollo, così puoi farti un'idea più precisa:
Grazie ad InCattedra tu avrai:
- una consulenza telefonica personalizzata di un’ora con uno dei nostri consulenti esperti;
- potrai capire qual è il tuo punto di partenza e delineare un percorso su misura per te, che ti porti a migliorare la tua situazione attuale;
- potrai valutare la tua Classe di Concorso migliore, la più completa alla quale il tuo titolo di studi conferisce accesso;
- inoltre, otterrai una proiezione delle 6 province dove otterrai un posizionamento migliore.
Oggi vogliamo essere schietti e diretti con te, senza tirarla troppo per le lunghe:
il protocollo InCattedra ha già aiutato centinaia e centinaia di docenti
ad aumentare il loro posizionamento in graduatoria.
Docenti che volevano davvero insegnare e fare di questa professione il loro lavoro.
Infatti, la caratteristica primaria di questi docenti che abbiamo incontrato e che si sono affidati a noi era proprio la motivazione: la motivazione li ha spinti a cercarci e a volere con migliorare con determinazione la loro situazione attuale in graduatoria.
E perché questi docenti hanno scelto di affidarsi proprio a noi?
Prima di tutto, perché ci conoscono e sanno che, quando si parla di aiutare i docenti
ad entrare nel mondo scuola, noi siamo gli esperti nel settore.
Infatti, non abbiamo competitor sul mercato in grado di offrire un servizio completo come il nostro.
Inoltre...
Siamo talmente sicuri del nostro servizio InCattedra che offriamo la garanzia Soddisfatti o Rimborsati.
Questo che cosa significa?
Significa che se non sarai soddisfatto del nostro servizio,
noi ti rimborseremo l'intero importo!
Ma abbiamo ancora un'ultima cosa da dirti:
il servizio di InCattedra non è gratuito: ha un costo ed è di 97 euro.
Stiamo parlando di un piccolo investimento che, ad oggi, può forse sembrarti eccessivo...
... Ma che valore ha per te ottenere un lavoro nel mondo della scuola?
Che valore ha per te riuscire, finalmente, ad ottenere un incarico di supplenza... e uno stipendio?
97 euro per una consulenza che cambierà per sempre la tua vita...
e il futuro professionale come docente!
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