Anief, sindacato: che cos'è e qual è la sua storia?

Anief, sindacato: che cos’è e qual è la sua storia?

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L'Associazione professionale e sindacale Anief si occupa da più di dieci anni dei lavoratori del mondo scuola.
Si batte da tempo per il rispetto dei loro diritti ed è diventato un punto di riferimento in Italia.

Scopriamo la sua storia e di che cosa si occupa.

Anief: caposaldo in Italia per i lavoratori scuola

L'Associazione professionale e sindacale Anief si è costituita nel 2009 ed è diventata, nel corso degli anni, il sindacato di riferimento per i lavoratori del mondo scuola.

La Sede Nazionale di Anief si trova a Palermo ma l'associazione opera anche attraverso numerose strutture regionali e provinciali.

All'interno dell'associazione sono rappresentate tutte le categorie di lavoratori della scuola: docenti, ricercatori, personale ATA, DSGA, lavoratori precari e di ruolo.

Ma chi sono gli esponenti del sindacato?

Il Presidente Nazionale Anief è Marcello Pacifico, insegnante di ruolo di lettere nella scuola media dal 2008 e docente presso l'Università Pegaso.

Il Vice Presidente invece è Gian Mauro Nonnis, anche lui docente di ruolo nella Scuola Secondaria dal 2007.

Al fianco di Pacifico e Nonnis si incontrano altri professionisti.

La complessità del sistema scolastico italiano ha portato questi rappresentanti a creare un sindacato che potesse simboleggiare ed esprimere le necessità dei lavoratori scuola.

Quali sono quindi gli intenti di Anief?
Che cosa può fare per i dipendenti della scuola?

Obiettivi per la tutela dei lavoratori

Sul sito web di Anief è possibile consultare gli obiettivi e i servizi svolti dall'associazione.

In particolare, come riportato online, le finalità del sindacato sono di:

  • rappresentare e tutelare sul piano professionale, sindacale e culturale i docenti della scuola italiana di ogni ordine e grado e dell’università, delle accademie e dei conservatori, al fine di migliorarne le condizioni professionali, giuridiche ed economiche e il prestigio sociale;
  • valorizzare la formazione universitaria dei docenti della scuola in tutti i livelli, dalla selezione iniziale all'abilitazione, dal reclutamento a tempo determinato o indeterminato alla progressione di carriera, e promuovere uno stato giuridico dei docenti che valorizzi anche il ruolo dei formatori;
  • difendere la libertà dell’insegnamento e la professione docente, promovendo il confronto dei diversi orientamenti politici e culturali. Si porrà come interlocutrice su ogni iniziativa legata agli interessi diretti e indiretti del mondo dell’istruzione, della ricerca e della conoscenza ai fini di una migliore funzionalità del servizio offerto, della tutela e della promozione dell'autonomia professionale;
  • contribuire ad affermare la dimensione europea dell’istruzione favorendo lo scambio di idee ed esperienze e il confronto tra i diversi modelli organizzativi;
  • promuovere l’organizzazione di iniziative volte ad estendere le conoscenze professionali dei docenti e a favorirne il perfezionamento professionale e culturale;
  • tutelare gli interessi etico-morali, professionali, giuridico-normativi ed economici, singoli e collettivi degli associati, attraverso l’organizzazione di iniziative anche sindacali e culturali.

I servizi di Anief

Anief permette di usufruire di vari servizi:

  • convenzione con gli studi legali su tutto il territorio nazionale per il contenzioso seriale e personale promosso presso Tar Lazio, Consiglio di Stato, Giudice del lavoro, Corte dei Conti, Corte di Cassazione, Corte costituzionale
  • convenzione con Eurosofia per la formazione in servizio;
  • ulteriore convenzione con Pegaso per la formazione universitaria;
  • assicurazione responsabilità civile che copre rischi, situazioni e responsabilità specifiche;
  • assicurazione infortuni che copre i danni provocati da un eventuale infortunio sul posto di lavoro;
  • convenzione con i CAF CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale;
  • convenzione con Patronato CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale;
  • consulenza relativa a procedimenti disciplinari;
  • consulenza su problematiche relative al contenzioso scolastico individuale e collettivo;
  • aggiornamenti costanti attraverso il servizio di newsletter che racchiude tutte le principali notizie del mondo scolastico;
  • consulenza telefonica e telematica sulle principali notizie del mondo scolastico e sullo stato delle pratiche personali;
  • consulenza PON;
  • Servizi bancari in convenzione con Banca Mediolanum.

Anief si occupa anche di dar voce alle necessità dei lavoratori attraverso dei ricorsi, che sono consultabili a questo link.

Il manifesto

Per comprendere al meglio gli intenti del sindacato è importante fare riferimento alle sue parole:

"Noi vogliamo dare dignità alla professione dell’insegnante aumentandone le risorse finanziarie dietro debita valutazione al di là della specificità disciplinare o delle funzioni ricoperte (introduzione di una carriera e di un’area di contrattazione separata tra docenti e ATA), investire nella formazione iniziale universitaria (valorizzazione della specializzazione a tutti i livelli, dal reclutamento alla ricostruzione di carriera) e continua (introduzione dell’anno sabbatico, di borse e potenziamento del diritto allo studio) incrementando vocazioni e attitudini.

Combattere la precarietà come stile culturale perché a parità di prestazioni il valore si misura nel merito e non nella natura contrattuale del rapporto di lavoro (parità di diritti nel C.C.N.L. tra docenti a tempo determinato e indeterminato a tutti i livelli, dagli scatti di stipendio, alle assenze, alla mobilità), ridare un ruolo, una motivazione, una prospettiva professionale ai docenti e ai ricercatori che giornalmente da silenti servitori dello Stato contribuiscono alla sua crescita culturale, far rientrare i giovani cervelli costretti a fuggire all’estero, valorizzare le eccellenze ed eliminare quei clientelismi e corporativismi che hanno squalificato il mestiere dell’insegnamento, offrire a tutti i cittadini il diritto a una migliore istruzione pubblica e una reale opportunità di promozione sociale senza alcuna discriminazione."

Fonte: anief.org

A questo proposito, vediamo come funziona l'iscrizione all'associazione.

Come iscriversi ad Anief

Si possono iscrivere all'Associazione:

  • docenti della scuola italiana, dell’università, delle accademie e dei conservatori in formazione, precari o di ruolo, in servizio o in quiescenza;
  • coloro che svolgono attività di ricerca e formazione nel campo dell’istruzione, della formazione, della conoscenza e della ricerca;
  • altre professionalità della scuola.

Ai fini dell'iscrizione è necessario:

  • versamento per delega all'amministrazione di appartenenza della quota associativa stabilita dal Consiglio Nazionale (la quota associativa non è trasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti per causa di morte, e non è soggetta a rivalutazione);
  • versamento della quota associativa stabilita dal Consiglio Nazionale nel caso in cui non si sia portatori di delega.

I soci, una volta iscritti, ottengono il diritto elettorale attivo e passivo per qualsiasi sede.
Inoltre possono usufruire di tutti i servizi.

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Photo credit: anief.org