
Nel 2022 ci sarà il nuovo aggiornamento graduatorie provinciali docenti.
Sei tra gli insegnanti che parteciperanno al bando? Allora ti starai chiedendo cosa puoi, anzi, cosa devi fare per prepararti al meglio in vista dell’aggiornamento!
Nel 2022 ci sarà il nuovo aggiornamento graduatorie provinciali docenti.
Sei tra gli insegnanti che parteciperanno al bando? Allora ti starai chiedendo cosa puoi, anzi, cosa devi fare per prepararti al meglio in vista dell’aggiornamento!
Chi deve frequentare il corso 24 CFU?
Oltre alla laurea, chi vuole insegnare nella scuola secondaria di I e II grado deve possedere i 24 crediti nelle discipline antropo – psico – pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche.
Uno dei modi per farlo è seguire un apposito corso 24 CFU insegnamento. Ma chi è obbligato a farlo?
Quale percorso deve scegliere?
Ne parliamo in questo articolo.
Un anno esatto ci separa dalla riapertura delle graduatorie docenti, che avverrà proprio durante l’estate 2022.
L’appuntamento è molto atteso sia dai docenti già iscritti sia dagli aspiranti non ancora inseriti in GPS e GI.
Il motivo per cui è così atteso è presto spiegato: le nuove graduatorie docenti serviranno infatti a stabilire chi ricoprirà incarichi di supplenza per i successivi 3 anni.
Per insegnare, oggi, sono richieste molte caratteristiche. Una di queste è il possesso dei 24 CFU abilitanti all’insegnamento nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Il requisito è indispensabile per accedere al mondo della scuola, ma in tanti docenti non hanno ancora chiaro se questo titolo serva anche per inviare una messa a disposizione.
Ecco la risposta di Docenti.it!
Si avvicina l’ora X, ovvero il momento in cui riapriranno le graduatorie GPS e GI dei docenti.
Manca infatti poco più di un anno alla nuova apertura delle liste grazie a cui saranno attribuite le supplenze delle cattedre vacanti nelle scuole.
Un appuntamento importante, quindi, soprattutto per quei docenti desiderosi di lavorare negli istituti come supplenti.
Sai che esiste un social network pensato apposta per la scuola? Si chiama Edmodo ed è una piattaforma molto apprezzata dagli insegnanti e dagli studenti di tutto il mondo, che conta ben 100 milioni di utenti.
Scopriamo insieme come funziona questo social della scuola!
L’aggiornamento GPS rientra tra gli argomenti scuola più caldi del momento.
Infatti, manca solo anno e anche le graduatorie docenti GPS e GI riapriranno.
E questo sia per i già iscritti sia per gli aspiranti docenti che si inseriscono per la prima volta.
Se sei fra questi ultimi, allora devi valutare bene tutti gli step per accedere alle graduatorie.
Ed essendo queste redatte in base alla classe di concorso, devi fare subito questo: accertarti a quali classi di concorso hai accesso.
Scopri con noi di Docenti.it come fare.
La lavagna interattiva multimediale è uno strumento utile allo svolgimento di attività didattiche Ma di preciso, come funziona una lavagna LIM scuola elementare? Come usarla la meglio per istruire e coinvolgere gli studenti più piccoli della scuola primaria? Ecco qui qualche consiglio firmato da Docenti.it!
Manca un solo anno al nuovo aggiornamento graduatorie docenti che determinerà le nuove GPS e GI da cui verranno scelti i supplenti per coprire le cattedre vacanti nelle scuole per i prossimi 3 anni. Solo chi avrà un curriculum ricco di titoli di studio e di esperienze potrà aspirare a una posizione di spicco che assicurerà un lavoro nelle scuole! Un buon modo per ampliare il CV è investire nella tua formazione con un corso CLIL, un titolo che può offrirti la possibilità di incrementare il punteggio da 3 a 9 punti.
Certificare le competenze con le certificazioni informatiche qualifica e aggiunge valore al tuo Curriculum Vitae… soprattutto se sei un docente!
Il MIUR, infatti, attribuisce alle certificazioni informatiche punti extra spendibili nelle graduatorie docenti.
Quindi, non solo avere delle buone basi di informatica è indispensabile nella vita di oggi, ma addirittura facilita l’inserimento in contesti scolastici, accademici e nel mondo del lavoro.
Scopri come conseguire nuove certificazioni ICT insieme a Docenti.it!
Il requisito N.1 per diventare docente è avere accesso alle classi di concorso.
E perché questo succeda servono 2 cose: avere un titolo di studio e possedere tutti i crediti formativi per classi di concorso per potere accedere all’insegnamento della materia che desideri.
Non sai come funziona?
Ecco la pratica guida di Docenti.it per scoprire se hai tutte le carte in regola per insegnare!
Si avvicina sempre di più il momento dell’aggiornamento delle graduatorie docenti, che si terrà tra poco più di un anno, durante l’estate 2022.
L’appuntamento sarà un’occasione importante perché permetterà ai docenti non ancora inseriti in graduatoria di iscriversi per la prima volta, mentre quelli che sono già iscritti potranno aggiornare il loro profilo e sperare di scalare le posizioni.
Per farlo, però, è necessario arrivare preparati, magari con un numero consistente di punti in saccoccia.
E se non sai come fare, beh… non puoi perderti i consigli di Docenti.it!
A breve ci saranno 2 importanti scadenze da tenere a mente per i docenti che ancora non hanno usufruito della Carta del Docente.
Infatti, il 31 agosto 2021 scadranno le Carte del Docente dell’anno scolastico 2019/20, mentre dal 30 giugno 2021 non sarà più possibile utilizzare il bonus di 500 euro per l’acquisto di dispositivi utili al potenziamento della didattica a distanza (DaD).
Vediamo quindi insieme a Docenti.it qualche consiglio su come usare la Carta del Docente!
Il Decreto Sostegni bis ha portato ad alcune novità per il tanto atteso concorso ordinario, stabilendo nuove procedure. Si va verso una semplificazione delle prove e l’obiettivo di portare in cattedra già da settembre 3.005 candidati delle discipline scientifiche STEM (ovvero le materie relative a Science, Technology, Engineering and Mathematics) e poi, il prossimo anno, tutti i docenti delle altre classi di concorso. Vediamo quindi quali sono queste modifiche alle regole del concorso scuola.
La Carta del Docente è uno strumento molto utile messo a disposizione degli insegnanti per i propri acquisti. Ormai quasi certamente sarà confermata anche per il 2021/2022: vediamo insieme di che cosa si tratta, come si ottiene e chi ne ha diritto!
I 24 CFU per insegnare sono tra i requisiti di accesso obbligatori per diventare docente nelle scuole. Ma attenzione, perché non vale per tutti. Chi deve avere i 24 crediti nelle materie antropo-psico-pedagogiche e tecnologie didattiche e chi no? Scopriamolo con questa guida di Docenti.it!
Inserirsi nelle graduatorie docenti è sicuramente uno dei modi migliori per assicurarsi il lavoro nella scuola. Ma come funzionano le graduatorie e, soprattutto, cosa serve per diventare supplente e iniziare a muovere i primi passi in questo mondo? La guida di Docenti.it di oggi è una panoramica sui titoli di accesso e i requisiti per iscriversi nelle graduatorie, insieme a qualche consiglio per assicurarsi il lavoro grazie a un buon posizionamento.
Nelle scuole non lavorano solo professori. Gli insegnanti sono solo una parte del personale impiegato negli istituti, che non potrebbero funzionare senza l’importante lavoro del personale ATA.
Si tratta di ruoli cruciali, che rappresentano anche una valida opportunità di lavoro.
Scopriamo meglio come si può diventare ATA!
Sono tante le persone che sperano di lavorare nel mondo della scuola, ma capire quali sono i requisiti per farlo a volte è una vera e propria giungla. Ad esempio, molti si chiedono se è possibile diventare insegnante con il diploma o se invece è sempre necessaria una laurea. La risposta è più semplice grazie a Docenti.it e a questa guida dedicata a una speciale categoria di insegnanti che lavora nella scuola secondaria: il docente ITP!
Che cosa conta davvero per la carriera di un insegnante?
Probabilmente, le prime risposte che ti vengono in mente sono la laurea, i 24 CFU, l’esperienza, vincere un concorso, e invece no. La vera qualità che può fare la differenza nel tuo percorso per diventare docente è la voglia di continuare a imparare e formarsi, giorno dopo giorno. Non a caso, molti professori si affidano a corsi di formazione post laurea come un Master o un Corso di Perfezionamento, utilissimi non solo a formare una professionalità sempre più specializzata, ma anche ad ottenere punti per scalare le posizioni in graduatoria.