Chi vince il concorso scuola?

Chi vince il concorso scuola?

article pic

Il termine per l’iscrizione al Concorso Scuola 2020, fissato per il 31 luglio, si sta avvicinando, e con esso il tanto atteso momento delle prove selettive.

Ma come funzionano i concorsi, e cosa si prevede con il superamento delle prove? Scopriamo insieme chi vince il concorso scuola e come.

 

I bandi del Concorso Scuola 2020

I bandi di concorso pubblicati in Gazzetta Ufficiale sono in totale tre e per ciascuno di essi sono previste prove nell’ottobre 2020.

 

Il primo è il concorso ordinario per l’infanzia e la primaria per il reclutamento del personale docente per la copertura di posti, comuni e di sostegno, nel biennio scolastico 2020-2021 e 2021-2022.  Segue il concorso ordinario per la scuola secondaria per reperire personale docente sempre su posto comune e di sostegno. Il concorso straordinario secondaria è invece una procedura abilitante per gli insegnanti nelle scuole secondarie di I e di II grado. 

 

A questi concorsi si aggiunge infine una procedura straordinaria per l’accesso all’abilitazione all’insegnamento della scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Chi vince il concorso scuola ordinario

Per vincere il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria bisogna superare una serie di prove, scritte e orali. In caso che a livello regionale il numero dei candidati per una singola classe di concorso sia pari a 250 oppure 4 volte superiore ai posti messi a concorso, le prove saranno anticipate da un test preselettivo.

Prova preselettiva

La prova preselettiva consiste in un test al computer basato sulle capacità logiche, di comprensione del testo e di conoscenza della normativa scolastica. In totale, sono previsti 50 quesiti a risposta multipla, da risolvere in 50 minuti. Ogni risposta giusta vale 1 punto. Il superamento della prova permetterà di ammettere alle prove vere e propria un numero di candidati pari a 3 volte i posti messi a concorso.

Prova scritta

La prova scritta del concorso durerà 180 minuti e permette di ottenere al massimo 40 punti. Essa prevede 3 quesiti a risposta aperta, che variano a seconda del tipo di posto per cui si concorre (comune o di sostegno): 

  • Posti comuni: 2 domande a risposta aperta su tematiche disciplinari, culturali e professionali per accertare le conoscenze e le competenze didattico-metodologiche + 1 di comprensione del testo in lingua inglese, livello B2, con 8 domande a risposta chiusa.
  • Posti di sostegno: 2 quesiti a risposta aperta sulle metodologie didattiche di intervento su diversi tipi di disabilità e sull’inclusione scolastica + 1 comprensione del testo in lingua inglese, livello B2, come per i posti comuni.

Prova orale

La prova orale finale dura invece 30 minuti e permette alla commissione di accertare le conoscenze e le competenze del candidato nella progettazione di un’attività didattica e nella lingua inglese (B2). Per i posti comuni si concentra pertanto sulla padronanza delle materie e sulla progettazione didattica, anche attraverso le Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (TIC). Per i posti di sostegno l’esame verterà invece sulla definizione degli ambienti di apprendimento, sulla progettazione didattica e curricolare, sull’inclusione e il raggiungimento obiettivi rispetto ad ogni tipologia di disabilità anche con le TIC.

 

La prova orale vale 40 punti e si considera superata con un punteggio non inferiore a 28 punti.

La graduatoria e i vincitori del concorso

Al termine delle procedure, verrà infine preparata una graduatoria di merito distinta per ciascuna procedura. In totale, il concorso dovrebbe consentire l’immissione in ruolo di ben 12.863 insegnanti. Chi rientra tra i vincitori per la sua classe di concorso avrà pertanto l’abilitazione + ruolo. Chi vince il concorso scuola, però, potrebbe anche non rientrare nel numero di posti banditi all’interno della regione per la classe di concorso scelta: in questo caso, si ottiene comunque l’abilitazione, ma non il ruolo. 

Chi vince il concorso ordinario secondaria 2020

Anche il concorso ordinario per la scuola secondaria prevede prove specifiche per i posti comuni e di sostegno. Indistinta è l’eventuale prova preselettiva, che si realizzerà con le stesse modalità del concorso per la primaria, anche se all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, di conoscenza della normativa scolastica, si aggiungono quesiti sulla conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2. 

Prove per i posti comuni

Per i candidati ai posti comuni sono previste una prima prova scritta, da 1 a 3 quesiti a risposta aperta per valutare il candidato sulle discipline della classe di concorso. La prova ha una durata di 120 minuti.

 

La seconda prova scritta consta di due quesiti a risposta aperta sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche. La prova ha una durata di 60 minuti.

 

I candidati che hanno conseguito almeno 28/40 in ciascuna delle prove scritte accedono alla prova orale, il colloquio finale sulle discipline facenti parte della classe di concorso prescelta dal candidato, nonché sulla verifica della conoscenza di una lingua straniera al livello B2 e sul possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Prove per i posti di sostegno 

Per i posti di sostegno è prevista invece una sola prova scritta, distinta per scuola secondaria di primo e di secondo grado. Essa impone due quesiti a risposta aperta sulle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità. La prova dura in totale 120 minuti.

 

Al primo test segue la prova orale, con modalità simili a quelle per i posti comuni. Chi vince il concorso deve dimostrare di avere ottime competenze nella progettazione didattica per un alunno con disabilità, al fine di garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e al tipo di disabilità. Tutto, ovviamente, grazie anche all’impiego delle TIC.

Chi vince il concorso?

In totale, tra posti comuni e di sostegno, sono 33.000 le immissioni in ruolo previste dal bando di concorso. Anche in questo caso, soltanto chi si posiziona all’interno del numero dei vincitori per la classe di concorso su base regionale per cui ha partecipato avrà abilitazione + ruolo. Chi avrà superato le prove ma non otterrà il ruolo a causa di un numero insufficiente di posti, otterrà comunque l’abilitazione, utile per l’iscrizione nelle nuove graduatorie GPS. L’abilitazione, per dipiù, è valida su tutto il territorio nazionale.

Chi vince il concorso straordinario 2020

Il concorso straordinario è abilitante per gli insegnanti nelle scuole secondarie sia di I sia di II grado. In questo caso, i posti disponibili sono 32.000 e le procedure di selezione prevedono una prova scritta differenziata in tre diversi scenari indicati nel bando:

 

Una prima prova scritta selettiva al computer con 80 quesiti a risposta multipla da svolgere in 80 minuti su competenze didattico/metodologiche, disciplinari relative alla classe di concorso/tipologia di posto richiesta e sulle capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese.

 

Per le classi di concorso A024, A025, B02 (lingua inglese) è prevista un’altra prova scritta di 80 quesiti a risposta chiusa con quattro opzioni di risposta su competenze didattico metodologiche e disciplinari relative alla classe di concorso/tipologia di posto richiesta.

 

Infine, per il sostegno, una prova scritta suddivisa per il primo e il secondo grado, con 80 quesiti a risposta chiusa in ambito normativo, psicopedagogico e didattico, nonché sulla conoscenza delle disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale. Anche in questo caso, alcuni quesiti sono dedicati alla capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese.

Le fasi di selezione: cosa ottiene chi vince il concorso

Le successive fasi di selezione saranno le seguenti:
- verrà stilata una graduatoria con il punteggio della prova scritta + i titoli in possesso dal candidato;
- immissione in ruolo e anno di prova;
- conseguimento dei 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato;
- prova orale da superarsi con 7/10;
- Conseguimento dell’abilitazione.

 

Chi vince questo concorso scuola, quindi, avrà diritto all’abilitazione per la classe di concorso desiderata.

 

Preparati a vincere i concorsi scuola 2020 con Docenti.it: scopri come prepararti alle prove selettive con i nostri corsi dedicati!


Scopri il tuo punteggio in graduatoria