Ultime novità sul concorso straordinario 2019.
Mercoledì 30 ottobre 2019, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge del 29 ottobre, per l'avvio delle procedure concorsuali per la scuola secondaria di I e II grado.
Il Decreto in questione oltre a confermare quanto già annunciato nei giorni pregressi, ha apportato alcune novità sostanziali.
Concorso Straordinario 2019: chi potrà partecipare e a quali procedure?
Il Decreto Legge conferma i requisiti d'accesso già previsti sia per il Concorso Straordinario, sia per quello Ordinario.
Requisiti per Concorso Straordinario:
- Titolo valido per l’accesso all’insegnamento
- Almeno 3 anni di servizio svolti tra il 2011/2012 e il 2018/2019. Con almeno 1 anno di servizio per la classe di concorso per la quale si concorre.
- [Esclusivamente per concorrere sul Sostegno ] Specializzazione Sostegno.
Requisiti per Concorso Ordinario
- Laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento + abilitazione all’insegnamento
oppure
- Laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento + certificazione 24 CFU in discipline antropo, psico-pedagogiche e metodologie didattiche
Per concorrere sul sostegno sarà necessaria anche la relativa specializzazione, Gli ITP invece, concorreranno con il solo diploma.
Una novità che il Decreto Legge introduce è che il docente che ha sia i requisiti per il Concorso Straordinario, sia i requisiti per il Concorso Ordinario, potrà partecipare a entrambi i concorsi.
Infatti, nell'articolo 1 comma 8 si legge:"Ciascun soggetto puo' partecipare alla procedura di cui al comma 1 in un'unica regione per il sostegno oppure, in alternativa, per una sola classe di concorso. E' consentita la partecipazione sia alla procedura straordinaria di cui al comma 1 sia al concorso ordinario, anche per la medesima classe di concorso e tipologia di posto".
Possono partecipare i docenti delle paritarie?
Un'altra sostanziale novità introdotta da questo Decreto Legge è la possibilità per i docenti di scuola paritaria di poter partecipare al Concorso Straordianrio, al solo fine dell'abilitazione e a patto che abbiano i 3 anni di servizio svolti tra il 2011/2012 e il 2018/2019 anche in scuole paritarie e con almeno 1 anno di servizio per la classe di concorso per la quale si concorre.
A sancirlo il comma 7 dell'articolo 1 del Decreto, nel quale si legge"È altresì ammesso a partecipare alla procedura, unicamente ai fini dell'abilitazione all'insegnamento, chi e' in possesso del requisito di cui al comma 5, lettera a) [le tre annualità di servizio n.d.A.], tramite servizio prestato presso le scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione..."
I 24 CFU
Resta in vigore la norma che sancisce l'obbligo di acquisizione dei 24 CFU entro il corrente anno accademico 2019/2020, pena, l'esclusione dalle procedure concorsuali straordinarie.
Proprio per questo, una mossa saggia, nell'attesa che escano i bandi dei concorsi è procedere all'acquisizione dei 24 CFU, così da mettersi al sicuro dal rischio di esclusione dal Concorso Straordinario e avere i requisiti d'accesso per quello Ordinario.