Le graduatorie GPS 2026 rappresentano uno dei momenti più importanti per i docenti precari in attesa di inserimento o aggiornamento nelle liste per le supplenze.

Il biennio 2026/28 introduce una serie di cambiamenti significativi, alcuni accolti positivamente, altri che sollevano dubbi, soprattutto per via dell’anticipo delle procedure.

In questo contenuto presentiamo tutte le novità previste dalla bozza dell’ordinanza e dai confronti con il Ministero.

Graduatorie GPS 2026 e anticipazione dell’aggiornamento: cosa comporta

L’aspetto più discusso riguarda l’aggiornamento anticipato delle graduatorie GPS 2026, che dovrebbe svolgersi già in inverno, probabilmente a febbraio. Questa scelta, motivata da esigenze organizzative del Ministero, ha però diverse conseguenze pratiche.

Titoli culturali non inseribili

L’anticipo impedisce di dichiarare titoli culturali che molti docenti conseguono in primavera, come:

• master,
• certificazioni informatiche o linguistiche,
• corsi di perfezionamento,
• percorsi CLIL.

Poiché tali titoli non possono essere inseriti con riserva, potranno essere dichiarati solo nel successivo aggiornamento biennale.

Servizio dichiarabile con riserva

A differenza dei titoli culturali, l’anno di servizio 2025/26 potrà essere inserito con riserva, permettendo di ottenere il punteggio relativo una volta completato.

Graduatorie GPS 2026 e nuovo algoritmo di assegnazione: una svolta per le supplenze

Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarderà il meccanismo di attribuzione degli incarichi. Finora il sistema valutava ogni candidato una sola volta e lo escludeva se al proprio turno non trovava sedi compatibili.

Dal 2026 il criterio cambierà in modo sostanziale:

L’algoritmo tornerà indietro

Il sistema riesaminerà automaticamente i candidati che non hanno ottenuto un incarico per mancanza di disponibilità tra le preferenze espresse.

Questo comportamento riduce l’elemento di casualità che in passato penalizzava anche aspiranti con punteggi elevati.

Il nuovo modello rende più equo il processo e limita situazioni in cui, al turno del docente, restavano solo cattedre serali o sedi indesiderate.

Per maggiori informazioni:

Aggiornamento graduatorie GPS: le info utili

Graduatorie GPS 2026 e completamento orario: cosa sarà possibile fare

Il diritto al completamento sarà parzialmente rivisto.

Completamento tramite graduatorie d’istituto

Sarà possibile completare spezzoni attraverso le graduatorie d’istituto, anche spezzando cattedre, ma solo per supplenze brevi e saltuarie.

Esclusione per incarichi annuali

Non sarà invece possibile completare orario per incarichi al 30 giugno o al 31 agosto. Tuttavia, grazie al nuovo algoritmo, il diritto al completamento risulta comunque rafforzato, perché il sistema controllerà più volte le disponibilità residue.

Graduatorie GPS 2026 e inserimento in prima e seconda fascia: come cambia la gestione dei titoli

Passaggio alla prima fascia con riserva

Chi consegue l’abilitazione entro il 30 giugno potrà inserirsi in prima fascia con riserva. La riserva verrà sciolta nella finestra prevista tra fine giugno e inizio luglio.

Sostituzione del titolo di accesso

Durante l’aggiornamento è sempre possibile sostituire il titolo di accesso con uno più favorevole. Il sistema verificherà automaticamente la correttezza di quanto dichiarato.

Titoli culturali e riserva

Non è ammesso inserire master, CLIL o certificazioni con riserva. La riserva è prevista solo per:

• titolo di accesso (abilitazione),
• anno di servizio in corso.

Graduatorie GPS 2026 e certificazioni: cosa sarà valido e cosa no

Riconoscimento tramite Accredia

Una delle novità più rilevanti per le graduatorie GPS 2026 riguarda la valutazione delle certificazioni informatiche. Verranno accettate solo quelle rilasciate da enti accreditati tramite Accredia.

Certificazioni già dichiarate

Se una certificazione era stata inserita e valutata nelle GPS precedenti, rimane valida anche nel nuovo aggiornamento.

Certificazioni linguistiche

Chi ha conseguito una certificazione linguistica in anni in cui l’ente era riconosciuto potrà inserirla, anche se oggi l’ente non risulta più accreditato.

Per informazioni più dettagliate:

Alfabetizzazione digitale 2025: tutto ciò che c'è da sapere

Graduatorie GPS 2026, percorsi abilitanti, TFA e INDIRE: cosa cambia?

Il Ministero ha confermato che i percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU partiranno entro gennaio.

Inserimento con riserva per chi frequenta il TFA

Gli iscritti ai percorsi TFA o INDIRE potranno inserirsi in prima fascia con riserva, dichiarando la frequenza del percorso. Una volta conseguita l’abilitazione, la riserva verrà sciolta.

Nessuna apertura straordinaria in primavera

Non sono previste riaperture delle GPS ad aprile o nei mesi primaverili. L’unica finestra utile rimarrà quella invernale.

Graduatorie GPS 2026: supplenze, depennamento e 150 preferenze

Depennamento nel biennio

La nuova ordinanza prevede la cancellazione dal biennio solo se il docente:

• non presenta la domanda GPS,
• e non inoltra la domanda delle 150 preferenze.

È sufficiente presentare una delle due procedure per rimanere in graduatoria.

Le 150 preferenze non saranno anticipate

La domanda delle 150 preferenze rimarrà estiva, come negli anni precedenti, e non sarà unita alla domanda GPS.

Graduatorie regionali degli idonei: cosa aspettarsi

Il Ministero dovrà emanare il decreto attuativo entro il 31 dicembre per l’istituzione delle graduatorie regionali degli idonei dei concorsi ordinari dal 2020 in poi.

Fino alla pubblicazione del decreto non è possibile sapere come saranno organizzate.

Graduatorie GPS 2026 e continuità sul sostegno: cosa cambia con l’aggiornamento

La continuità didattica sul sostegno non dipende dall’aggiornamento delle GPS. Essa si dichiara nella domanda delle 150 preferenze e non subirà modifiche legate all’anticipo delle procedure.

Graduatorie GPS 2026: un sistema rinnovato

Le graduatorie GPS 2026 introdurranno modifiche sostanziali sia sul piano tecnico sia su quello organizzativo.

L’anticipo della finestra di aggiornamento, il nuovo algoritmo di assegnazione e le regole più rigide sulle certificazioni rappresentano i punti chiave del nuovo biennio.

Sebbene alcune scelte sollevino perplessità, soprattutto per chi consegue titoli nella seconda parte dell’anno, il nuovo sistema punta a rendere più trasparente ed equilibrato l’accesso alle supplenze e la gestione delle posizioni in graduatoria.

Se sei interessato a scoprire quali corsi formativi puoi seguire in vista dell'aggiornamento delle graduatorie:

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