Hai già inviato la tua MAD online?

Hai già inviato la tua MAD online?

article pic

L’anno scolastico 2020/21 sarà un anno particolare. Sono infatti previste dalle 180mila alle 200mila assegnazioni di supplenze, che avverranno probabilmente sia tramite graduatorie sia tramite messa a disposizione.

Per questo, se non lo hai già fatto, noi di Docenti.it ti consigliamo di preparare e inviare le tue MAD online se vuoi cogliere al volo l’opportunità di insegnare. E se non sai di cosa stiamo parlando, ecco una pratica guida che ti spiegherà subito tutti i vantaggi delle MAD e che ti convincerà a consegnare subito la tua domanda scuola online!

 

Che cos’è la messa a disposizione

La MAD è davvero un ottimo modo per muovere i primi passi nel mondo scolastico. Si tratta di una domanda informale che può essere consegnata presso tutti gli istituti, in qualsiasi provincia d’Italia, da parte di aspiranti supplenti (sia docenti sia personale ATA).

 

Le domande di messa a disposizione hanno un grande vantaggio: esulano completamente dalle graduatorie. Pertanto, iscritti e non iscritti in GPS e GI possono inviare la loro domande per candidarsi a incarichi di supplenza: basterà indicare sul documento apposito i propri titoli di studio e a quali classi di concorso si ha accesso per rendere nota la propria disponibilità a un Istituto. A quel punto, qualora le graduatorie non bastino a coprire i posti vacanti, il Dirigente scolastico potrà decidere se assegnare una supplenza proprio ai candidati tramite MAD.

 

Va detto che la MAD non è pensata solo per l’insegnamento: oltre ai docenti, può essere inviata anche da chi aspira a lavorare come personale tecnico-amministrativo nelle scuole. In totale, infatti, esistono 4 tipologie di MAD: la prima è quella classica per incarichi di supplenza, ma c’è anche la MAD sostegno, quella ATA per collaboratori scolastici, assistenti e tecnici fino alla MAD per i recuperi estivi. In generale, con una Laurea Magistrale o Specialistica, un Diploma tecnico o Diploma Magistrale che danno accesso ad una classe di concorso si possono presentare tutti i tipi di MAD. Chi possiede un Diploma Tecnico-Pratico può inviare domanda solo per ottenere un posto di ITP, ovvero lavorando nei laboratori scolastici. La messa a disposizione sostegno è invece pensata per chi possiede la specifica abilitazione. Tuttavia, a causa dei tanti posti vacanti, offre la possibilità di candidarsi chiunque sia interessato a ricoprire un ruolo di supplenza di sostegno, anche senza specializzazione.

 

Vuoi rendere nota la tua disponibilità per le supplenze negli istituti scolastici ma non sai da dove partire per la tua MAD? Affidati ai consulenti di Docenti.it per preparare la tua domanda e recapitarla nelle scuole!

mad-online

MAD: perché è un’opportunità da non perdere

La MAD, grazie alla sua informalità, ha molti vantaggi rispetto ad altri canali di accesso alla scuola, come ad esempio le graduatorie. Mentre l’iscrizione alle graduatorie vincola il docente alla scelta di una provincia, le messe a disposizione non hanno vincoli geografici e possono essere inviate ovunque, anche in più province di regioni diverse, aumentando così le probabilità di essere richiamati per una supplenza.

 

Inoltre, la MAD permette di ottenere dei punteggi molto utili agli iscritti in graduatoria per scalare le posizioni. Si va da un punteggio minimo di 1 punto per incarichi di un paio di settimane a un punteggio massimo annuale di 12 punti per incarichi superiori a 166 giorni. Ovviamente, poi, il contratto di supplenza prevede un compenso economico: il che permette non solo di fare pratica, ma anche di lavorare a tutti gli effetti e ricompensato come un vero professore!

 

Non perdere l'occasione di fare pratica come supplente nelle scuole: invia la tua MAD insieme a Docenti.it!

Perché inviare ora una mad online

Abbiamo visto cos’è una MAD, che cosa comporta… ma esistono forse delle regole per inviarne una? In realtà, la domanda di messa a disposizione non ha limiti o scadenze di invio e può essere inoltrata durante tutto l’anno scolastico. Eppure, l’esperienza di Docenti.it insegna che ci sono periodi più fruttuosi per presentare la propria candidatura. 

 

La scuola, di norma, convoca gli insegnanti nelle ultime settimane di agosto per assegnare le cattedre a partire da settembre. Lo fa ricorrendo dapprima alle graduatorie e in seguito alle domande di messa a disposizione. Per questo un buon periodo per inviare la MAD è in coincidenza dell’inizio delle lezioni, anche a fine agosto, così che le segreterie scolastiche abbiano una buona base di domande per l’assegnazione dei posti vacanti.

 

Quest’ultimo, poi, quest’anno sarà un problema molto sentito da parte delle segreterie: il ricambio generazionale degli insegnanti da un lato e i pensionamenti (anche dovuti a quota 100) e i trasferimenti lasceranno scoperte circa 40mila cattedre

 

A coprire questi vuoti non basteranno le nuove graduatorie. In più, se si considerano le nuove disposizioni di sicurezza per limitare i contagi da Covid all’interno delle scuole, è probabile che molte classi saranno scorporate, aumentando di conseguenza il loro numero. Ecco perché, con tutta probabilità, le graduatorie non basteranno a coprire i posti vacanti. Quindi, sembra non esserci davvero momento migliore per inviare subito le proprie domande di messa a disposizione!

 

Un modo veloce, economico e sicuro per farlo è attraverso il servizio di Docenti.it: con un prezzo a partire da 19€, i nostri consulenti saranno a tua disposizione sia per la revisione e la preparazione della domanda MAD sia per la procedura di invio, di cui si occuperanno direttamente. Tu non dovrai far altro che indicare il tipo di MAD da preparare, la provincia o i gradi di istituto in cui inviare la richiesta e aspettare di essere contattato dalle scuole. Semplice, no?



Scopri ora il servizio di Messa a Disposizione di Docenti.it!


Invia la tua MAD subito