Sai che esiste un social network pensato apposta per la scuola?
Si chiama Edmodo ed è una piattaforma molto apprezzata dagli insegnanti e dagli studenti di tutto il mondo, che conta ben 100 milioni di utenti.
Scopriamo insieme come funziona questo social della scuola!
Edmodo, il social network della scuola: com'è nato
Edmodo esiste dal 2008, quando due tecnici scolastici di Chicago decisero di dare vita a una piattaforma per organizzare e condividere le risorse didattiche da tutto il mondo.
In questo modo, favorendo lo scambio di informazioni non solo tra studenti e professori, ma anche tra docenti e… altri docenti!
Il frutto del loro lavoro ha portato a Edmodo, un nuovo modo interattivo e virtuale in cui gli alunni e docenti possono incontrarsi al di fuori della scuola per compiere una serie di attività.
L’ambiente somiglia molto a Facebook e consente di scambiare opinioni, condividere materiale e molto altro ancora.
L'intento è riprodurre l’ambiente della classe in modalità e-learning.
Edmodo è gratuito e sta riscuotendo molto successo tra insegnanti, studenti e genitori.
Si tratta infatti di un altro strumento che facilita l’apprendimento, grazie compiti, conversazioni, esercizi, quiz, sondaggi che vengono svolti in modo interattivo e dinamico, con un maggiore coinvolgimento proprio grazie alle modalità digitali.
Principali funzionalità di Edmodo
Edmodo è aperto a studenti, docenti e genitori.
A seconda del profilo cambiano le modalità di iscrizione e anche le cose che è possibile fare sulla piattaforma.
I professori
Possono usare Edmodo per assegnare compiti e condividere lezioni e spiegazioni.
Possono inoltre realizzare schemi esplicativi e pubblicare risorse e articoli dalla rete, condividendo approfondimento sugli argomenti trattati in classe.
Non solo: i docenti possono interagire gli uni con gli altri, in tutto il mondo, condividendo e discutendo di metodologie di insegnamento, della qualità dei testi scolastici, di verifiche e di programmi ministeriali.
Gli studenti
Possono collaborare tra di loro creando dei gruppi-studio in cui possono chiedere chiarimenti ai compagni di classe e ai professori.
Anche loro hanno la possibilità di segnalare materiali di studio agli altri componenti del gruppo, scrivendo post e inserendo immagini, testi, video. Proprio come sul social blu!
Ai genitori
Per loro è riservato una forma di accesso speciale grazie a cui possono monitorare l’andamento del proprio figlio, ogni volta che vogliono.
Le tendenze di studio e i risultati sono visualizzabili tramite grafici valutativi e con un elenco dei vari badge positivi o negativi assegnati.
Che cosa si può fare con questo social?
Dando invece un’occhiata alle modalità più interattive, Edmodo consente di compiere numerose azioni.
- Creazione di test a risposta multipla, quiz aperti, domande vero/falso, con correzione automatica integrata;
- Realizzazione di sondaggi;
- Assegnazione di compiti da fare a casa;
- Creazione e gestione di una “biblioteca”, con cui è possibile realizzare un archivio di materiale fino a 1 GB;
- Creazione di calendario di eventi per segnare le scadenze per i compiti in classe e le date di interrogazioni, assemblee di classe e istituto;
- Partecipazione a un gruppo riservato ai membri del gruppo classe, all’interno del quale si può postare, commentare, pubblicare video, note e allegati.
Modi per usare il social network per la scuola
La domanda a questo punto sorge spontanea: ma come si può usare concretamente Edmodo nella didattica?
La risposta meriterebbe un approfondimento a parte, ma diciamo questo: innanzitutto, utilizzare Edmodo permette di agevolare la comunicazione e lo scambio di media… e pure senza confini, visto che i docenti possono comunicare con docenti di tutto il mondo per scambiarsi materiale e confrontarsi.
In più, si tratta di una modalità di scambio davvero crossmediale, considerando che è accessibile tramite app per collegarsi da qualsiasi device!
I modi per integrare Edmodo alla lezione, sia essa in classe o a distanza, sono diversi.
A livello di accesso, è possibile collegare l’app educativa Edmodo con Google Drive o Blendspace e simili, in modo da lavorare a livello integrato.
Edmodo si presta alla perfezione anche alle modalità didattiche di apprendimento collaborativo o la famosa “classe ribaltata” della didattica capovolta, l’approccio che inverte i tradizionali momenti di “spiegazione in classe” e “compiti a casa”, rendendo la classe il luogo dello scambio e del confronto e riservando al tempo a casa l’occasione per ricevere informazioni attraverso delle lezioni rese disponibili sui mezzi digitali.
Allora docente: come userai Edmodo?
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