Con l’avvicinarsi degli Esami di Stato 2024/25, le scuole di tutta Italia si stanno organizzando per garantire che tutto si svolga nel migliore dei modi. La riunione plenaria del 16 giugno 2025 ha segnato l'inizio ufficiale delle operazioni e, come ogni anno, uno dei primi compiti è stato quello di affrontare le sostituzioni di docenti e Presidenti assenti.
Anche se al momento non sono ancora disponibili dati ufficiali, alcune testate locali hanno già fornito un primo quadro della situazione.
Prime stime sulle assenze: cosa succede nelle province italiane
A Roma l’8% dei docenti non si è presentato
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, a Roma e provincia circa l’8% del personale nominato risulta assente. Un dato che, seppur non allarmante, richiede comunque interventi tempestivi per assicurare la regolarità delle prove.
A Salerno i numeri sono in crescita rispetto allo scorso anno
Nel territorio di Salerno, la situazione appare un po’ più critica. Come segnalato da Salernonotizie.it, sono stati necessari circa 200 avvicendamenti, un aumento significativo rispetto ai 130 dello scorso anno scolastico.
A Napoli le sostituzioni sono iniziate in anticipo
Anche Napoli e provincia hanno anticipato i tempi. Le sostituzioni sono iniziate già la settimana scorsa, e gli Uffici Scolastici hanno chiarito che, in caso di tre assenze consecutive, si avvia una valutazione di tipo disciplinare.
MAD maturità 2025: come vengono gestite le sostituzioni
I Presidenti vengono scelti dall’elenco regionale
Quando un Presidente di Commissione risulta assente, si procede attingendo direttamente dall’elenco regionale dei candidati disponibili. Questa lista è già pronta e consente un intervento rapido.
Per i docenti si segue un doppio canale
La procedura per i docenti assenti prevede prima di tutto di consultare l’elenco di coloro che avevano presentato regolare domanda entro il 9 aprile. Ma se questo non basta – ed è spesso il caso – si passa all’uso delle MAD maturità 2025, le domande di Messa a Disposizione che i candidati inviano agli Uffici Scolastici.
Le MAD rappresentano una risorsa fondamentale, soprattutto quando il tempo stringe. Grazie a queste candidature spontanee, le scuole riescono a reperire docenti disponibili anche all’ultimo momento, evitando blocchi nel regolare svolgimento degli esami.
MAD maturità 2025 e documentazione necessaria: il verbale di sostituzione
Ogni volta che si rende necessaria una sostituzione, è obbligatorio compilare un verbale ufficiale. Questo documento serve a certificare l’assenza e a indicare il nominativo del sostituto.
Il modello è fornito direttamente dal Ministero e contiene frasi come:
“I componenti le commissioni/classi sopra indicati risultano nominati dal Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. I… prof. … sono stati nominati in sostituzione de… prof. … Viene constatata l’assenza de… prof. …”
Inoltre, la comunicazione dell’assenza segue un canale ben preciso:
- Se riguarda un Presidente o un commissario esterno, è il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale a dover essere informato;
- Se invece l’assenza è di un commissario interno, la segnalazione va al Dirigente scolastico.
MAD maturità 2025, la prima prova è vicina: cosa devono sapere i docenti non nominati
Il 18 giugno parte ufficialmente la maturità 2025
La data tanto attesa è il 18 giugno, giorno della prima prova scritta di Italiano. In questa occasione è richiesta la presenza anche dei docenti non ancora ufficialmente nominati, pronti a intervenire nel caso in cui qualche commissario dovesse mancare all’ultimo momento.
Fino al 30 giugno i docenti restano a disposizione
Oltre alla prima prova, i docenti inseriti nelle MAD maturità 2025 o comunque non ancora chiamati restano disponibili fino al 30 giugno. Questa finestra temporale consente agli istituti di affrontare eventuali imprevisti e garantire la piena regolarità degli esami.
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