La messa a disposizione ATA (MAD ATA) è uno dei metodi più efficaci per accedere rapidamente a incarichi temporanei nel mondo della scuola.
Nel 2025 sempre più persone scelgono di inviare la propria candidatura spontanea per ricoprire ruoli di collaboratore scolastico, assistente amministrativo o tecnico, approfittando della carenza di personale che molte istituzioni continuano a registrare.
Esaminiamo insieme i dettagli della MAD personale ATA.
Cos’è la Messa a disposizione ATA e a cosa serve
La MAD ATA è una domanda informale che si invia alle scuole per offrirsi come disponibile a svolgere supplenze nel personale amministrativo, tecnico o ausiliario.
Attraverso questa procedura, chi non è inserito nelle graduatorie ATA può comunque essere contattato dai dirigenti scolastici per incarichi temporanei o urgenti.
Nel 2025 il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) conferma che la messa a disposizione rimane uno strumento valido e pienamente riconosciuto, soprattutto per coprire assenze brevi e posti non assegnati tramite graduatorie.
Chi può inviare la MAD ATA e con quali requisiti
Possono inviare la messa a disposizione ATA tutte le persone maggiorenni in possesso di un titolo di studio idoneo al profilo richiesto.
Ecco i principali requisiti aggiornati al 2025:
- Collaboratore scolastico (bidello): diploma di licenza media.
- Assistente amministrativo: diploma di maturità.
- Assistente tecnico: diploma coerente con l’area laboratoriale della scuola.
- Cuoco, guardarobiere o infermiere: titolo professionale specifico.
Non serve essere inseriti in graduatoria, ma è importante dichiarare con chiarezza i titoli di studio posseduti e la disponibilità territoriale.
Per maggiori informazioni:
Quando conviene inviare la Messa a disposizione
Molti si chiedono quando inviare la MAD ATA per avere maggiori possibilità di essere contattati.
Nel 2025, i periodi migliori sono:
- Da fine agosto a ottobre, in coincidenza con l’avvio dell’anno scolastico;
- Da gennaio a febbraio, per le sostituzioni legate ai picchi di assenze invernali;
- Aprile e maggio, per coprire le ultime supplenze prima della chiusura dell’anno.
Nel 2025, l’utilizzo della messa a disposizione ATA è stato in parte ridimensionato dall’introduzione e dal potenziamento degli interpelli provinciali e nazionali gestiti dagli Uffici Scolastici Territoriali.
Gli interpelli ATA rappresentano oggi lo strumento prioritario per coprire i posti vacanti dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto e di circolo.
Tuttavia, la MAD ATA mantiene ancora un ruolo residuo importante, poiché le scuole possono ricorrervi solo quando non vi siano più candidati disponibili né nelle graduatorie né tramite interpello. In questi casi, il dirigente scolastico può attingere liberamente dalle domande di messa a disposizione ricevute, anche di candidati non inseriti in graduatoria.
Come compilare e inviare la MAD ATA
L’invio della messa a disposizione ATA può essere effettuato in due modi principali:
- Manuale: compilando un modello PDF o Word e inviandolo via PEC o email alle segreterie scolastiche;
- Online: attraverso piattaforme digitali certificate che permettono di inviare la domanda automaticamente a centinaia di scuole in pochi minuti.
Cosa inserire nel modello di MAD ATA
Ogni domanda deve contenere:
- Dati anagrafici e contatti aggiornati.
- Titoli di studio conseguiti.
- Ruolo ATA per cui ci si candida.
- Dichiarazione di disponibilità immediata.
- Firma e data.
Suggerimento: allegare sempre il proprio curriculum aggiornato in formato europeo (Europass) e specificare la provincia o regione di preferenza, per aumentare la possibilità di contatto.
Per evitare il rischio di compilare informazioni necessarie in maniera errata, ma soprattutto per effettuare un invio massivo e strategico della MAD, il nostro consiglio è quello di rivolgerti ai nostri consulenti esperti:
Messa a disposizione ATA: una preziosa opportunità
La messa a disposizione ATA 2025 rappresenta una grande opportunità di ingresso nel mondo scolastico, soprattutto per chi vuole iniziare un percorso lavorativo come supplente.
Preparare con cura la propria domanda, scegliere i periodi giusti e inviarla in modo professionale può fare la differenza.
Questo è un elenco delle domande più frequenti dei nostri lettori circa la MAD personale ATA:
MAD personale ATA: le domande più frequenti
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