Mobilità 2022/23: come avviene il trasferimento d'ufficio

Mobilità 2022/23: come avviene il trasferimento d’ufficio

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Sono state presentate recentemente le domande di mobilità dei docenti. A questo proposito, la pubblicazione delle Graduatorie di istituto è entro il 30 marzo.

In queste graduatorie si possono individuare dei docenti perdenti posto e si procede allora con il trasferimento d'ufficio.

Ma quali sono le fasi del trasferimento?

Mobilità: quando si parla di trasferimento d'ufficio?

Il trasferimento d'ufficio è un procedimento che si applica ai docenti perdenti posto.

Infatti, con la creazione delle Graduatorie interne di istituto, uno o più docenti possono risultare in una posizione di soprannumerarietà.

Si adotta il trasferimento d'ufficio in due casi:

  1. quando il docente perdente posto non presenta domanda di trasferimento;
  2. quando, pur presentando domanda, il docente perdente posto non è soddisfatto delle preferenze espresse e perciò rimane nella condizione di perdente posto.

Il processo di trasferimento segue varie fasi ed è diverso in base alla tipologia di scuola e anche alla tipologia di servizio svolto (sostegno).

Vediamo le sue modalità.

Trasferimento d'ufficio: come avviene?

Il trasferimento d'ufficio segue questo ordine:

  1. in primo luogo, avviene in una scuola del comune di titolarità ;
  2. in mancanza di posti nel comune di titolarità, avviene in una scuola del comune più vicino a quello di precedente titolarità;
  3. per la Scuola Primaria e dell'Infanzia, in subordine al punto 1 e 2, avviene sui posti di istruzione per l'età adulta.

Bisogna però fare delle precisioni per quanto riguarda la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria.

Nella Scuola Primaria:

il trasferimento d'ufficio dei titolari di posto comune è disposto anche in base ai posti di lingua inglese, se richiesti.

Nella Scuola Secondaria:

  • i trasferimenti d'ufficio sono disposti considerando tutti i posti e le cattedre ;
  • il trasferimento non è disposto da Classi di Concorso a posti di sostegno per i docenti titolari su CdC (tale assegnazione si indice solo su disponibilità del docente);
  • lo scorrimento delle scuole per l'assegnazione della cattedra si basa sia su cattedre interne sia su cattedre esterne.

Un discorso a parte deve essere fatto per i docenti di sostegno.

Infanzia e Primaria: il trasferimento del docente di sostegno

Vediamo cosa accade per il trasferimento d'ufficio del docente di sostegno nella Scuola dell'Infanzia e Primaria.

Questo è l'ordine del trasferimento:

  1. in primo luogo, avviene in una scuola del comune di titolarità (prima sulla medesima o diversa tipologia di sostegno del titolo di specializzazione, in subordine su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differente rispetto al titolo posseduto);
  2. in subordine, avviene in una scuola del comune più vicino a quello di precedente titolarità (prima sulla medesima o diversa tipologia di sostegno del titolo di specializzazione, in subordine su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differente rispetto al titolo posseduto);
  3. se non è possibile assegnare titolarità, il docente viene assegnato definitivamente su posto comune se ha terminato il quinquennio; il docente viene assegnato provvisoriamente su posto comune se non ha completato il quinquennio.

In caso di assegnazione provvisoria su posto comune: la durata è di un anno scolastico ed è utile ai fini del completamento del quinquennio.

In caso di assegnazione definitiva: il docente ha diritto di rientrare nella sede di precedente titolarità solamente per il posto di sostegno.

Scuola Secondaria: il trasferimento del docente di sostegno

Il trasferimento d'ufficio del docente di sostegno nella Scuola Secondaria di primo grado segue questo ordine:

  • prima nella scuola di titolarità, se vi è disponibilità di posto;
  • in secondo luogo, in una delle scuole del comune di titolarità;
  • infine in una scuola del comune più vicino a quello di precedente titolarità.

Per ogni movimento sopracitato, il trasferimento è disposto in questo ordine in base ai titoli di specializzazione del docente:

  1. sostegno per disabili psicofisici;
  2. sostegno per disabili dell'udito;
  3. infine, sostegno per disabili della vista.

Come si è detto, tutto ciò vale per la Scuola Secondaria di primo grado, e non per quella di secondo grado.

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Photo credit: unsplash.come