Nuovo reclutamento docenti: "abbiamo costruito un percorso chiaro"

Nuovo reclutamento docenti: “abbiamo costruito un percorso chiaro”

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Patrizio Bianchi interviene al Festival d'Europa 2022 in merito al nuovo reclutamento docenti. Il Ministro si dimostra soddisfatto delle assunzioni degli ultimi anni ed è fiducioso di raggiungere 120 mila nuovi posti nel 2024.

Ecco gli step che un aspirante dovrà compiere per poter insegnare.

Nuovo reclutamento docenti: 120 mila nuove assunzioni

Il Ministro Patrizio Bianchi è intervenuto al Festival d'Europa 2022 con un discorso in merito alla riforma scolastica che prevede un nuovo percorso di assunzione per gli aspiranti docenti.

Nel discorso, Bianchi afferma che gli studenti italiani diminuiranno drasticamente in dieci anni. Tutte le risorse dovute alla diminuzione della natalità del nostro paese dovranno essere destinate alla scuola.

Verranno in questo modo stabilizzati gli organici scolastici fino al 2032 e incentivata una nuova natalità.

L'importanza della scuola diventa quindi sempre più forte: deve accompagnare i ragazzi e le famiglie nel corso della vita al fine di costruire "personalità solide, capaci, con lo spirito di chi vuole andare oltre".

Per questo motivo sono stati investiti 2,5 miliardi di euro negli asili nido.

Inoltre, il Ministro ha previsto nuove e numerose assunzioni: si parla di 50 mila docenti per quest'anno e di 70 mila per il 2024.

Tutto questo, secondo Bianchi, sarà possibile grazie al nuovo reclutamento docenti.

E con la riforma cambierà il modo con cui gli aspiranti possono diventare insegnanti.

Gli step per diventare insegnante

Il Ministro continua parlando del nuovo percorso per diventare insegnanti.

Spiega: "dopo la laurea magistrale sono previsti 60 crediti di un percorso garantito dalle università e partecipato dalle scuole".

I docenti dovranno essere sottoposti ad una formazione continua. Saranno finanziati 50 milioni di euro in modo perpetuo, fino a 800 milioni per la formazione di 650 mila docenti nel 2025.

Aggiunge: "e poi una formazione aggiuntiva, legata ad una contrattazione collettiva, che riguarderà invece le attività di gestione della scuola, che servono a gestire le attività di tutoraggio".

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Photo credit: unsplash.com