Nuovo reclutamento docenti: cosa stabilirà il decreto del 31 luglio

Nuovo reclutamento docenti: cosa stabilirà il decreto del 31 luglio

article pic

Con il nuovo reclutamento docenti il sistema di formazione iniziale e l'accesso al ruolo subiranno delle modifiche.

Cosa dovranno affrontare gli aspiranti docenti?

Nuovo reclutamento docenti: il percorso di formazione

L'iter per diventare insegnante nella scuola secondaria, con l'introduzione del nuovo reclutamento docenti, prevede un percorso di formazione iniziale e di accesso al ruolo che si sviluppa in:

  • un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA;
  • un concorso pubblico nazionale, su base regionale o interregionale;
  • un periodo di prova in servizio di durata annuale che si conclude con un test e una valutazione.

Per accedere alla professione di insegnante nelle scuole primarie e secondarie si dovrà affrontare percorso universitario e accademico di formazione iniziale e abilitazione.

A chi è rivolto?

  • aspiranti in possesso di laurea magistrale o a ciclo unico oppure di diploma AFAM di II livello oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso (per i posti comuni); 
  • aspiranti in possesso di laurea oppure di diploma AFAM di I livello oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso (per gli ITP).

Può accedere ai percorsi anche chi non ha ottenuto ancora il titolo ma è regolarmente iscritto al corso.

L'accesso per gli iscritti ai corsi di studio per la laurea magistrale a ciclo unico, è subordinato all’acquisizione di 180 CFU.

I CFU relativi al percorso di formazione e abilitazione possono essere conseguiti in modalità aggiuntiva (rispetto a quelli per il conseguimento della laurea).

Com'è organizzato e strutturato il percorso?

Le università e le istituzioni AFAM, organizzano attraverso centri individuati dalle istituzioni della formazione superiore i percorsi per le relative classi di concorso.

I percorsi si svolgono in presenza o con modalità telematiche non superiore al 20% del totale.

Non sono incluse in modalità telematica le attività di tirocinio e di laboratorio.

I crediti

Corrisponde a 60 CFU/CFA l’offerta formativa dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e abilitazione:

  • almeno 10 di area pedagogica;
  • almeno 20 di attività di tirocinio diretto e indiretto (i tirocini non sono retribuiti).
    Per ogni CFU/CFA di tirocinio l’impegno in presenza nelle classi ammonta ad almeno 12 ore.

I 24 CFU conseguiti per l’accesso al concorso sono riconosciuti se con almeno 10 CFU/CFA di tirocinio diretto.

Il 31 luglio 2022 un DPCM definirà l’intera struttura e i contenuti dei percorsi in esame.

In cosa consiste la prova finale per l'abilitazione?

Come detto sopra, i percorsi di formazione iniziale e abilitazione prevedono una prova finale, così articolata:

  • prova scritta (analisi critica relativa al tirocinio scolastico effettuato durante il percorso);
  • lezione simulata.

Uno dei requisiti per partecipare a concorso per l'accesso al ruolo è proprio aver superato il percorso e la prova finale.

Inoltre, alla prova finale del percorso accedono solo gli aspiranti che hanno conseguito:

  • la laurea magistrale;
  • magistrale a ciclo unico;
  • il diploma AFAM di II livello, oppure di titolo equipollente o equiparato.

Per la prova finale inoltre bisognerà dimostrare di aver frequentato per una certa percentuale ancora in fase di definizione.

Percorso abilitante 60 CFU con test di ingresso?

Come si legge nel DL, il numero di aspiranti da abilitare va in base al fabbisogno, per cui dovrebbe esserci un limite e, di conseguenza, una selezione per l’accesso.

Seguiranno aggiornamenti.

Leggi anche:

E seguici su Facebook e Instagram.

Photo credit: pixabay.com