Riforma Bianchi: per i precari con 3 anni di servizio è prevista la selettiva?

Riforma Bianchi: per i precari con 3 anni di servizio è prevista la selettiva?

article pic

La Riforma Bianchi è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Molte novità, anche sui concorsi scuola.

Come funziona per i precari? Ci sarà una prova preselettiva?

Riforma Bianchi: come saranno i concorsi scuola

Le modalità per diventare insegnante stanno per cambiare.

Ma i precari della scuola come saranno trattati?

Uno dei temi più dibattuti è sicuramente quello dei concorsi scuola.

Secondo la riforma, saranno annuali e composti da una prova scritta ed una orale.

Nello scritto scompariranno prima di tutto le domande a risposta chiusa, con le crocette, a favore invece di domande a risposta aperta.

In merito alla prova orale verranno valutate le conoscenze disciplinari, le competenze didattiche e l'attitudine all’insegnamento attraverso l’utilizzo di un test specifico.

Ma i precari della scuola potranno seguire un percorso facilitato?

Precari con 3 anni di servizio: il percorso

Per precari con 3 anni di servizio si intendono i docenti che:

  • hanno svolto 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale e con servizio di almeno 180 giorni
  • hanno svolto almeno una delle tre annualità sulla specifica Classe di Concorso

Non ci sono differenze per la partecipazione al concorso: tutti i candidati, quindi anche i precari, dovranno svolgere una prova preselettiva.

Superato il concorso, anche i precari affronteranno il percorso al fine di ottenere l'abilitazione.

Quindi, prima saranno assunti a tempo determinato e conseguiranno i 30 CFU necessari.

Poi, superato l'esame abilitante, otterranno un contratto a tempo indeterminato. Durante questo periodo affronteranno l'anno di prova e formazione.

Purtroppo, quindi, non ci sarà nessun percorso facilitato, nonostante gli anni di servizio posseduti.

Leggi anche:

E seguici su Facebook e Instagram.

Photo credit: pixabay.com